Creato da fastr il 28/08/2007
Qualcosa può accadere e non accadere e tutto il resto rimane uguale. L. Wittgenstein
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"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare" Arthur Shopenhauer
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Uniti contro il Parkinson
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FIBROSI CISTICA
Aiutiamo la ricerca scientifica per la fibrosi cistica la malattia genetica più diffusa ancora inguaribile che provoca danni polmonari e pancreatici permanenti progressivi. Un portatore sano ogni 25 persone: Un malato ogni 2500 nuovi nati.
045 - 8123438
Aiutiamo i bambini
L'UNICEF è la principale organizzazione mondiale per i diritti dell'infanzia. Opera in 156 paesi in via di sviluppo con programmi di assistenza e in 37 paesi industrializzati attraverso i suoi Comitati Nazionali.
L'UNICEF non riceve fondi obbligatori dal bilancio dell'ONU: tutte le sue risorse provengono da donazioni effettuate da cittadini, governi, associazioni e aziende. L'UNICEF è Premio Nobel per la pace.
Per saperne di più http://www.unicef.it
Mattafix_Living_Darfur
I Mattafix, Marlon Roudette e Preetesh Hirji, hanno realizzato questo nuovo disco, si intitola "Rhythm And Hymns" e contiene un singolo importante: "Living Darfur". I ricavati dalle vendite dell'album verranno devoluti interamente al progetto "Darfur", fondato dal leader dei Rolling Stones, Mick Jagger, e appoggiato da decine e decine di musicisti, attori e cantanti. L'intendo dei Mattafix, con "Living Darfur" è anche quello di sensibilizzare la pubblica opinione su una delle catastrofi umane più pesanti che siano in corso al mondo e che coinvolge proprio questa regione del Sudan a cui si riferisce il video. Questa settimana il mio blog è dedicato a questo pezzo della nostra futura storia. Per saperne di più: http://www.vita.it/sotto/index.php3?SOTTOCATID=544
« La pagina bianca | Oggi è un giorno speciale » |
Il pianto scarica o indebolisce?Carissimi la precedente pagina bianca mi ha permesso di comprendere con chi di voi stavo veramente costruendo un contatto umano, un rapporto fondato sul reciproco rispetto, anche attraverso la ricerca delle affinità ma anche tramite la condivisone dei nostri differenti modi di fare e di relazionarsi… Le vostre risposte mi hanno commosso! Non vi nego che domenica sera, seppure ero in una grande città pronta ad accogliere le mie voglie di divertimento, la mia coscienza o la mia incoscienza, mi ha fermato… Sono andato in un Internet point. Ho acceso il PC. Ho inserito le cuffie e ignaro di chi mi stava di fronte o vicino ho iniziato a leggervi ascoltando la musica di sottofondo… Ebbene sì… ho pianto! Allora ho riflettuto a lungo e mi sono chiesto: se da un punto di vista medico è risaputo che il pianto è un potente anestetico e che la sua funzione principale è quella di scaricare la tensione accumulata, rilassando i muscoli… perché allora vergognarsi di piangere? Perché non ammettere che qualche volta l’atto del piangere ha anestetizzato la rabbia che avevamo dentro? Forse perché abbiamo paura delle nostre debolezze? C’è differenza nel modo di piangere tra donne e uomini ? Un bacio...
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Inviato da: cassetta2
il 16/09/2020 alle 17:47
Inviato da: Oxumare81
il 28/12/2010 alle 10:23
Inviato da: Oxumare81
il 31/12/2009 alle 11:12
Inviato da: Oxumare81
il 23/12/2009 alle 10:05
Inviato da: mari_anna_d
il 14/12/2009 alle 20:01