Aiutiamo la ricerca scientifica per la fibrosi cistica la malattia genetica più diffusa ancora inguaribile che provoca danni polmonari e pancreatici permanenti progressivi. Un portatore sano ogni 25 persone: Un malato ogni 2500 nuovi nati.
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L'UNICEF è la principale organizzazione mondiale per i diritti dell'infanzia. Opera in 156 paesi in via di sviluppo con programmi di assistenza e in 37 paesi industrializzati attraverso i suoi Comitati Nazionali.
L'UNICEF non riceve fondi obbligatori dal bilancio dell'ONU: tutte le sue risorse provengono da donazioni effettuate da cittadini, governi, associazioni e aziende. L'UNICEF è Premio Nobel per la pace.
I Mattafix, Marlon Roudette e Preetesh Hirji, hanno realizzato questo nuovo disco, si intitola "Rhythm And Hymns" e contiene un singolo importante: "Living Darfur". I ricavati dalle vendite dell'album verranno devoluti interamente al progetto "Darfur", fondato dal leader dei Rolling Stones, Mick Jagger, e appoggiato da decine e decine di musicisti, attori e cantanti. L'intendo dei Mattafix, con "Living Darfur" è anche quello di sensibilizzare la pubblica opinione su una delle catastrofi umane più pesanti che siano in corso al mondo e che coinvolge proprio questa regione del Sudan a cui si riferisce il video. Questa settimana il mio blog è dedicato a questo pezzo della nostra futura storia. Per saperne di più: http://www.vita.it/sotto/index.php3?SOTTOCATID=544
vorresti andartene via,partire senza una meta e affrontare la strada, e con essa i piaceri e le insidie che riserva.Sembrerebbe un modo come un altro per cercare altrove ciò che pensiamo ci manchi nel posto in cui viviamo. Ma in effetti cerchiamo l’assenza di qualcuno che non c’è più… che è volato via … in cielo.. disperdendosi tra le nuvole, nel mistero del vuoto, della vita… La strada può rappresentare uno sfogo, l’alternativa ad una perdita importante, il luogo in cui riempire il proprio percorso di vita.
In questo senso, voglio guardare il blog… come unpercorso che inizia e che non ha fine… un percorso che rincorre una meta che non sarà mai raggiunta pienamente, ma che segnerà la tappa per ripartire verso un altro viaggio, e poi un altro ancora.
Oggi voglio dedicarvi questa canzone di Rod Stewart, si chiama “Sailing” che vuol dire appunto navigando.
La voglio regalare a tutti voi amici, ma in particolare all’amico Swasser… Perché il cantate un po’ gli somiglia nei modi… Era negli anni 70. un cantante anticonformista, duro, con un repertorio musicale molto di nicchia, poi ad un tratto nel 1975, si trasforma e diventa romantico e compone questa meravigliosa canzone "sailing".
Ecco la versione italiana del testo
Sto navigando, sto navigando Di nuovo a casa attraverso il mare. Sto navigando, acque burrascose, Per essere vicino a te, per essere libero.
Sto volando, sto volando Come un uccello attraverso il cielo. Sto volando, oltrepassando nuvole alte, per essere con te, per essere libero.
Puoi sentirmi, puoi sentirmi Nella notte buia, lontano, Sto morendo, per sempre cercando di essere con te, chi può dirlo
Stiamo navigando, stiamo navigando, di nuovo a casa attraverso il mare. Stiamo navigando acque burrascose Per essere vicino a te, per essere liberi.
Oh Signore, per essere vicino a te, per essere liberi Oh Signore, per essere vicino a te, per essere liberi, Oh Signore
Mio carissimo amico....mio bellissimo appuntamento notturno,.... che dirti stasera...
Il titolo del tuo stesso blog e' la chiave al tuo post.... TUTTO PUO'ACCADERE....anche che un anticonformista diventa romantico...
Continuo a ripetere ke la VITA questo dono meraviglioso...e' una continua trasformazione e rinascita per ognuno di noi...nonostante i dolori, le ferite, e la MORTE.
La metafora della strada... fuggire lasciare i dispiaceri, le ansie, lo stress, e riempire il nostro vuoto di vita vissuta....
L'importante amico mio...e' percorrerla davvero questa strada, questo dono....per saper dire esattamente dove abbiamo messo il nostro cuore...il nostro AMORE.... quando un giorno ci verra' chiesto!
Buonanotte FA.... un bacio LEA.
La tua strada Lea è piena di piccolo sasolini che tu riesci a spostare facilmente... vai dritta per la tua viaa senza fermarti mai... d'ora in poi affettuosamente di chiamerò "donna coraggio"...ti va? Buona notte e un bacio ai bimbi...
Fastr.... non ti sembra un po' troppo, sinceramente....
Credimi non hai idea di quante volte sono rimasta paralizzata dalla paura di non farcela.... ho avuto piu attacchi di codardia piuttosto ke di coraggio....
:)) .... LEA
Anche Sialing di Cristopher Cross è molto bella, cn questa canzone ho aperto un intervento settimane fa... mi piace tantissimo ed è la kolonna del mio profilo.
L accadere si può racchiudere come un onda del mare che ci prende in pieno, trasformandoci completamente...cosi come tutte le gocce del mare ci giungono addosso.
Un abbraccio, e una goodissima seratona ;)
Grazie per avermela segnalata, la tua canzone preferita, vuol dire che verrò ad ascoltarla nel tuo profilo. L'acqua si sa che purifica, partecipa alla creazione della natura, ma è anche in grado di distruggere. Le onde come metafora, sicuramente danno prova della tua superba forza quando le affronti e della tua piacevole debolezza quando più forti di te ti costringono a lasciarti andare… lasciarti trasportare da esse, dove vogliono. Segui quelle onde e approderai Roany su quella meravigliosa riva che ti aspetta. un bacio
Buoba notte anche a te... hai avuto modo di visitare il blog dell'amico spagnolo? si chiama MyOwnArcadia, visitalo se puoi ne resterai colpito... un bacio
Grazie per la tua sensibilità e per aver incluso tra i tuoi amici Myo... se ti va diffondi più che puoi... avrai certamente compreso che la questione che lui sottopone è seria e può riguardare tutti. un bacio
A volte è meglio navigare in acque burrascose, fangose e insidiose, che in un mare piatto..perchè una volta che superi il pericolo diventi un esperto capitano...e nulla ti spaventa..nemmeno la tempesta perfetta.E poi è sempre piacevole trovare in mezzo al mare deserto qualche delfino curioso, fastidioso anche, che ti saltella intorno anche per pochi attimi, ti riempie di gioia...ti dà un senso di vicinanza a quello che cerchi...oppure la libertà che cerchi...non ti fa sentire solo. Sono barlumi di ricordi piacevoli..l'unica cosa che resta..perchè oltre il mare non troverai quello che è perduto.Piccole luci..gocce d'acqua da bere in un deserto arido. Ecco forse l'importante non è oltrepassare l'oceano...ma incontrare i delfini curiosi. Ciao fastr.
Sei un buon marinaio aspirante generale... Scherzo. Non c'è dubbio che le esperienze negative, il superamento dei pericoli ti danno la forza giusta per superarne di nuovi. In effetti la vita è come la metafora che tu proponi... un continuo evolversi dei fatti superati da altri fatti... Ogni fatto è un'azione conclusa. Ogni azione conclusa è l'esito finale di un intervento positivo o negativo. Entrambi, però, secondo me Swas, ci fortificano. Detto questo ho intercettato su Google questa storia vera, che può richiamare la tua metafora, quando mi dici che “poi è sempre piacevole trovare in mezzo al mare deserto qualche delfino curioso, fastidioso anche, che ti saltella intorno anche per pochi attimi, ti riempie di gioia…” Se ti va leggila tutta su questo sito: http://www.mondodelfino.com/
“Da anni ormai il Golfo di Manfredonia ospita un tursìope maschio adulto, al quale gli abitanti della zona hanno dato il nome di Filippo.
La socievolezza è una delle doti principali di questo delfino, che si è staccato dal branco di appartenenza per vivere da solo ed ha preferito la compagnia dell'uomo a quella dei suoi simili.
La presenza del delfino Filippo nel Golfo di Manfredonia è sicuramente un evento eccezionale sia dal punto di vista scientifico, sia turistico e ambientalistico. La sezione di Manfredonia della Lega Navale Italiana ha ritenuto opportuno costituire un Comitato per coordinare e promuovere tutte le iniziative finalizzate alla tutela e alla valorizzazione del delfino Filippo.
Che ne dici, di andare a fare questa conoscenza…” prima di oltrepassare l’oceano”..
un abbraccio e grazie per i tuoi post sempre più profondi e originali…
A volte la vita che viviamo già è la strada, che non va cercata altrove, ma va affrontata. Spesso infatti è più difficile vivere la nostra vita, abbandonando il desiderio di fuggire. Il Signore ci aiuta sempre, anche quando ci sembra che tutto vada storto. Un abbraccio! Buona giornata :)
Ciao ox, La fede sicuramente aiuta a percorrere la nostra strada, a trovare il giusto senso della vita, ci aiuta anche a sognare qualche volta... Ma purtroppo spesso, ci sono situazioni così complesse che lasciano qualche dubbio sul ricorso alla fede per superare gli ostacoli... Pensa a quelle persone che sono semplicemente vittima delle cattiverie altrui, pensa a tutte quelle persone che pur non andandosela a cercare la morte l’hanno trovato nel seme della vita. Mi riferisco alle morti precoci per fibrosi cistica, giusto per portarti un esempio concreto… A volte per persone sane come noi, non è difficile credere nel buon Dio… Certo per me è difficile giudicare una persona che vivendo senza una prospettiva di futuro si allontana dalla fede, prova a pensarci… come avrai notato nel post che ha scritto l’amico MyOwnArcadia, la domanda che si pone è “Perché proprio a me?”... Certo che per lui la fede ha contribuito a vivere timidamente una speranza di futuro a breve… ma come biasimare altri che non trovano nella fede il sentiero per raggiungere la felicità… Sei sempre il solito amico della profondità dei temi e mi stimoli sempre a scrivere… forse troppo… questo è comunque il mio pensiero.. che spero accetti...un bacio
Stella, qui stiamo parlando con gli amici di blog di strade molto tortuose, dove non ci sono sassolini da scansare bensì masse di roccia da scalfire giorno dopo giorno per raggiungere il minimo che la vita ti può dare... Grazie per la tua sensibilità e del tuo passaggio qui dal tuo amico fastr
un bacio
Non riesco a non essere felice di questo meraviglioso post, che è quanto mai significativo :)
Il Blog, metafora della vita è un percorso senza fine (!?) le mete sono bus stop che si susseguono una dopo l'altra... quello che conta è non arrendersi, continuare a navigare, indipendentemente dalle condizioni in cui lo facciamo, dalle piccole o grandi difficoltà... è un vero inno Fà... e la cosa buffa è che io sono così... butto giù la testa e vado avanti... un abbraccio forte a te e al tuo/nostro amico swas :o)
Grazie per l'abbraccio che ricambio. Intuisco anche il tuo carattere e la tua personalità attraverso il tuo modo di unire i saluti al nostro amico Swas. Certo che non è facile essere suoi amici, anzi per noi due forse è facilissimo... è un controsenso? No e che siamo tre persone che dichiarano la loro amicizia, dopo che l'abbiamo costruita. Swas è una persona speciale sotto questo profilo. Sa costruire le relazione e i sentimenti di amicizia. La dà e la pretende! Come è giusto che sia. Detto questo, Ste…io e te stiamo cercando di dare un senso a questi nostri blog, forsè perché abbiamo capito che per non perderci nel mare in tempesta (come dice Swas) stiamo costruendo una barca stabile, senza motore, dove le nostre braccia remano attraverso la tastiera e orientano il percorso vero mete a noi sconosciute.. Insomma stiamo vivendo questa avventura dentro uno spazio che è pieno di insidie e di pericoli… Ste… stiamo facendo gruppo, stiamo diventando una squadra di lottatori civili che attraverso gli scritti producono quello che tu descrivi come “è un vero inno Fa... “ e lo dici tu “ la cosa buffa è che io sono così... butto giù la testa e vado avanti”… e io come pensi che faccio? Un abbraccio forte
ovunque andiamo ci portiamo sempre dietro noi stessi, i nostri pensieri, i nostri sogni...da quello nn possiamo scappare. Il mio ex mi ha insegnato ke l'unica vera casa ke abbiamo in questo viaggio chiamato vita è il nostro corpo con cui dobbiamo imparare a interagire, il resto è un surplus. Kiss
Ciao principessa, grazie per essere venuta qui... forse io non la penso proprio così... ma il confronto è d'obbligo in una società civile, dove le parole reggono il senso delle relazioni e degli affetti. Entrambe presenti nel nostro scambio comunicativo e relazionale. Il nostro corpo, come lo definisci tu, per me è solo la struttura operativa con cui il cervello ne governa azioni, comportamenti, portamenti, stile e tutto ciò che vuoi. Il corpo ci permette di fare molte cose… pensa però a chi non riesce a governarlo quel corpo, vuoi perché si lascia andare vuoi perché è labile la sua salute. Rifletti e convicimi o convincili se tutto questo può andare, come dici tu, verso una definizione di vita=corpo. Vorrei cambiare opinione su questo argomento… aspetto una tua risposta… un bacio
ciao ti ho letto per caso in un altro blog e ho cosi avuto il piacere di passare a trovarti,oggi mi sento esattamente come la tua canzone,infatti sto vagando senza meta e nutrendomi di parole altrui lasciando invece i miei spazi incustoditi.con simpatia SAM(SCHEGGEDICRISTALLO)
Penso che nessuno te li toccherà i tuoi spazi incustoditi, ma forse è necessario che tu li curi... essi hanno bisogno di te per esistere.. e resistere… vieni pure a trovarmi quando vuoi e se ti va aggiungiti nella lista dei miei amici.. questa canzone è molto bella e significativa... per chi conosce l’amore, quello puro… un abbraccio
ciao dolce tesoro
io credo ke navigare in acque burrascose ci aiuti alla fine ad apprezzare di puù le cose ke troviamo nel nostro porto sicuro...anke se devo dire ke ci sono persone ke nn riescono cmq ad apprezzarle mi consola il fatto ke nn sono molte
kiss grande a te e tt i tuoi amici
Tutto ciò che accade ci fa apprezzare la vita... chi non se ne accorge... vive nella miseria dell'egoismo... queste persone vanno allontanate dal cammino... Ti voglio bene Fastr
Inviato da: cassetta2
il 16/09/2020 alle 17:47
Inviato da: Oxumare81
il 28/12/2010 alle 10:23
Inviato da: Oxumare81
il 31/12/2009 alle 11:12
Inviato da: Oxumare81
il 23/12/2009 alle 10:05
Inviato da: mari_anna_d
il 14/12/2009 alle 20:01