EXHAUSTION

Post N° 196

FANTASMI IN UFFICIO…

Se la mattina non venissi in ufficio,  se ne accorgerebbe solamente –e forse- il mio badge…

Ormai mi diverto a vagare per questi lunghi corridoi, per capire se la gente mi vede o no…

Certo, i migliori mi notano, mi salutano, e mi chiedono come va…

Ma è divertente nascondersi tra i fiocchi di polline che scendono in cortile, mentre capannelli di persone parlano e dicono “le solite cose”, si lamentano di tutto, fumano e dicono che vogliono smettere, mangiano e dicono che vogliono mettersi a dieta, parlano di vacanze ma non partono mai…

Mi fermo a prendere un caffè al bar, ed ho la conferma di essere un fantasma…
Mi scusi, non mi vede, ci sono io qui, questo è il mio caffè, perché mi sei montata sui piedi, cicciona con le scarpe con la ciccia che ti esce, che sembri un’elefantessa che va a fare la spesa? E tu, non vedi che il latte lo sto prendendo io? Si, già, sono in fila a mensa, non c’è bisogno che mi passi avanti…

Sono un fantasma.

Mi si nota, certo che mi si nota.

Mi si nota, perché ho lo sguardo che va oltre...
Mi si nota perché quando si dice andiamo da qualche parte io sono già là…
Si, mi si nota, perché non ce la faccio più a stare ferma, e preferisco muovermi da sola, piuttosto che stazionare in branchi…

Ah…ora vi serve qualcosa? Certo che mi vedete….