EXHAUSTION

Post N° 265

RIFLESSIONI METEREOLOGICHE (...che novità!!)

THERE’S ALWAYS THE SUN (ALWAYS THE SUUUUUNNNNN) cantavano gli STRANGLERS nella seconda metà degli anni Ottanta, mi pare…ma d’altra parte, con questo nome (Strangolatori!!) e con il titolo dell’album da cui la canzone è tratta (Venerdi 13!!!) che cosa ci potevamo aspettare? Forse di credergli? Oppure, forse a quei tempi il sole c’era davvero…

Strano concetto, da parte di una band davvero inglese…

Certo, il significato intrinseco della loro canzone era tutt’altro che metereologico, però, come già detto altrove, DICE che quando gli inglesi non sanno che dire, parlano del tempo, insomma, come un po' oggi noi (plurale majestatis, claro!).

Eh già, perché l’Inghilterra è sempre stata avanti, almeno nel passato…
Da lì è partita la Rivoluzione Industriale, la musica Pop, la minigonna, il Punk, le patatine ai gusti osceni…
Mia madre diceva sempre “Imparate solo la lingua dai ‘civilissimi’ inglesi”, saggia donna…e invece ci siamo lasciati conquistare…
Ricordate i bei tempi in cui già da marzo eravamo tutti abbronzati?
Ricordate la fervida attesa al bar sotto casa, per lo scarico dei gelati?
Ricordate quando la domenica si partiva la mattina presto per andare al mare se no dopo il sole era troppo caldo e il viaggio alla spiaggia impensabile?
Ricordate quando stavate per arrivare e il papà contava e diceva 1……2…..3….il maaaareeeeeeeeeeeee, e voi lo vedevate, con il riflesso del sole accecante?
Ricordate quando partivate a metà giugno, lasciando qui il sole e l’estate e anche un po’ tristi andavate a passare le vostre estati nella fredda e grigia Londra, che aveva un sacco di belle cose, ma, fino ad un certo punto il sole, proprio no?

Avrei dovuto immaginarlo…
Ci fu un’estate caldissima a Londra, erano i primi anni Novanta…
I prati dei parchi erano praticamente gialli, e non si vedeva un goccio d’acqua ormai da mesi, e il sole bruciava e non c’era un filo di vento neanche a Euston Square, dove di solito i manager volavano insieme alle loro cravatte…
Ci fu perfino qualcuno che arrivò a chiamarmi, palesemente impazzito, chiedendomi “Ti prego, tu che puoi praticamente tutto, fai piovere…!”
Tornai da Londra abbronzata.
Era lì che avrei dovuto capire.

Come i Romani che conquistarono la Grecia ma furono da quest’ultima culturalmente a loro volta conquistati, gli Inglesi ci hanno prima conquistato con le loro innovazioni, con il loro modo di essere avanti…e per contropartita…ci hanno fregato il sole…è stato un processo lungo…ma come si dice, chi la dura la vince…e noi il sole ormai non ce l’abbiamo più…

Non so se ci sia il sole oggi in Inghilterra…fattostà che loro ieri il solstizio d’estate a Stonhenge se lo sono sparati al sorgere del sole…noi non ce ne siamo neanche accorti…

PS. Per la cronaca, il mio collega sta fischiettando "Sotto questo sole, bello pedalare...."...che dire?