A tutti coloro che aprono ferite.
A chiunque pensi che il sangue sia polvere e gli occhi carta igienica. A coloro che dedicano rovi e aculei e aghi e velenose punture. A me stesso armato di micromine 0,5mm 2H. Grazie.
Siete riusciti a rendermi più forte, più cinico, più falso e crudele, avete reso sterile la mia anima e avete trasformato in sabbia il mio cuore, avete storpiato il mio viso rendendolo ridicolo e patetico. Lasciatemi nel fosso, ricopritemi di terra, donatemi la pace e la decomposizione. Non ho più bisogno di niente e nessuno. La fine di ogni desiderio o ambizione, il vuoto di ogni pensiero inutile e frivolo, l'ablazione di ogni sogno.
E invece tu scavi. Perchè? Perchè accumuli terra e fango sotto le tue belle unghie? Perchè non ti dai pace e cerchi il mio cuore sabbioso con tanto affanno? Pensi di riuscire a far breccia? Pensi di operare come un negromante riportandomi indietro dopo aver varcato i nove cancelli? Il tuo volto così pulito e deciso rivela la forza della tua volontà. E se non dovessi piacerti? E se la decomposizione che regna nel mio mondo fosse riuscita ad intaccare gli strati più profondi della mia anima?
Non ti poni neanche queste domande, scavi e speri. Sfiori le mie dita, ti accorgi dei miei resti e sorridi della tua morbosa esumazione. Sorridi sollevando il mio corpo senza vita e portandolo a te, abbracciandolo con tanto di quell'amore che la sabbia e la terra scivolano via inorridite e turbate. La polvere si liquefà, tramutandosi in sangue e il miocardio sembra accendersi nell'oscurità come un fiotto di lava rovente. La pelle viene rigenerata dal caos di quel sentimento così forte ed i primi battiti aprono i miei occhi feriti e tristi.
Piangi, un pianto violento e interrotto da mille singhiozzi. Il pianto di chi ha perso e ritrovato. Lacrime grosse e salate, lacrime di chi ha sognato e sa sognare.
Ti guardo e nuovamente una stellina di speranza brilla in fondo a questo nero pozzo di niente.
Ricambio il tuo abbraccio e ricambio i tuoi baci appassionati. Ricambio lo sguardo così complice e sorridente. la stellina si fa stella.
Grazie, a coloro che non sapranno mai cosa vuol dire avere le unghie nere di terra.
Grazie, a coloro che non curano le ferite altrui perchè non le vedono.
Grazie, a coloro che sorridono quando dovrebbero piangere.
Vi auguro un pò delle mie futili gioie e un pizzico della mia leggerezza.