Quando ci siamo abbracciati fuori dalle macchine è stato bellissimo. Lui è bellissimo. Un sogno. Anche se non era abbronzatissimo. Ma chi se ne frega. Lui è bellissimo. Gli ho proposto dei locali da lui tutti scartati. Lodi non offre molto. Poi scherzando gli dico se vuol passare la serata in auto a parlare. Ecco. Ci ritroviamo in un parcheggio. Parliamo scherziamo. Mi dice subito che sta uscendo con una ragazza. Non me ne frega nulla. Sono felice di esser lì con lui a parlare. Volevo averlo vicino e lo avevo. Quello e basta. Continua a provocarmi. Continua a ricordarmi i baci. Poi mi dice che vedermi lo ha un po' scombussolato. Che l'effetto che gli faccio io non glielo fa nessuna. Nemmeno lei. Dice che sono sempre bellissima. Che non si è scordato il sapore dei miei baci in questi due anni. Io lo guardo. C'è buio ma le guance sono in fiamme. Mi rannicchio come una bimba. Che vergogna. Poi alzo la testa e scherzando gli chiedo se vorrebbe un bacio, magari i ricordi sono meglio della realtà. Sorride. E' un sì. Mi avvicino e lo bacio sulla guancia. Poi lo guardo. Il suo sguardo dice cose che solo io e lui possiamo capire in quel momento. Cose che ora non saprei neppure tradurre in parole. Lo bacio. Le labbra chiuse. Un bacio in apparenza casto eppure tra me e lui può essere sesso anche solo con lo sguardo. Lui prende il mio bacio, vi aggiunge una dolcezza che m'illudevo fosse solo fantasia, un ricordo distorto. Invece no. Mi ricordavo bene la dolcezza che mette nei baci. Dolcezza e poi aggiunge passione ma la dolcezza rimane così presente. E le sue mani mi accarezzano quasi come se fossi fatta di delicatissimo cristallo. Come se fossi delicata come un peralo di rosa e non volesse sgualcirmi. La situazione si scalda. Ma non facciamo sesso. Non è quello che volevamo. Non ieri sera. Non che i corpi non lo chiedessero ma è stato meglio così. Poi ci sorriamo, ci abbracciamo e scherziamo. Lui mi dice di aver mentito alla ragazza che sta frequentando per esser venuto da me stasera. Che non pensava che la serata sarebbe finita così. Che pensava avremmo solo parlato. Cerca di trovare le parole per dirmi che è confuso. Che io lo confondo come nessuna. Dice che sono bellissima. Gli dico di stare zitto. Di non sparire per altri due anni. E parlo sorridendo e poi mi faccio seria. Continuo. Le altra posso averti per un periodo esattamente come me gli altri. Noi siamo uniti da 5 anni. Gli metto in mano un regalo che avevo per lui da almeno 3 mesi. Gli piace. Sorrido. Gli poggio un bacio dolce sulle labbra e scendo dall'auto.

Forse alcuni di voi non capiranno. Ma certe cose non si possono spiegare.
La serata mi ha coinvolto più così che nel caso avessimo passato una notte di passione.