La realtà

Momenti...

Non so il perchè però quando ti penso non riesco non pensare te con lei. Ci sono momenti che mi sento forte e che dico a me stessa "dai, che oggi stai meglio, lascialo andare via" però ci sono anche momenti che mi sento disperata piena di paura e di solitudine.
Ho paura che non ricordo più il tuo viso, però riconoscerei subito il tuo sorriso, la luce dei tuoi occhi, il suono della tua voce, il calore delle tue mani.
So che mi manchi e cerco di convivere con questa mancanza e penso che ci riesco. Durante il giorno sono abbastanza impegnata non ho più tanto tempo nè per pensare nè per fare le cose che mi piaciono però ci sono attimi che mi accorgo che sei al centro dei miei pensieri. Ci sono momenti che qualsiasi cosa mi ricorda te. Non sai quanto avrei voluto di raccontarti la mia giornata, le mie emozioni, di confidarmi e di conffrontarmi con te su tutto quello che penso e che provo.
Anche questo momento che scrivo di te, non riesco pensarti solo, penso te e lei. Forse questo significa che sto accettando la tua situazione.
Ultimamente ti sogno anche spesso. Forse perchè cosi è l'unico modo di parlare con te, di toccarti, di abbracciarti, di sorriderti e di ricevere un tuo sorriso.
Penso che non ho più nessuna speranza.
Mi sento solamente e profondamente triste. Fra poco c'è il tuo compleanno chi sa se mi risponderai al tel, chi sa se avrai il coraggio parlarmi.

Roma...

Ieri viaggiando verso Roma ero emozionatissima, mi sono passate mille immagini dalla testa. Non ho smesso di pensarti neanche un secondo.
Appena ho finito quello che dovevo fare ti ho chiamato pero tu mi hai chiuso il tel e ho pensato che non potevi parlarmi visto che eri al lavoro cosi ti ho mandato un sms per dirti che ho finito e che andavo a cercare parcheggio per la macchina e ti ho chiesto cosa facevi tu. Tu mi hai risposto "Io non riesco muovermi tutto il giorno, mi dispiace ma ho problemi, poi ti dirò scusa ancora..." dentro di me lo sentivo che non avresti voluto vedermi e in realtà non avevi neanche il coraggio rispondermi al tel per dirmi che non potevi vedermi. Ero sicura che avresti trovato qualche scusa, forse il fatto di vedermi ti poteva creare qualche problema o non eri pronto di affrontare qualche discorso con me? Ti ho mandato un altro sms per chiederti se volevi prendere un apperittivo dopo lavoro o mangiare insieme e tu mi hai risposto "Non sono problemi di lavoro ma personali, non credo che riuscirò liberarmi neanche per stasera" ho provato richiamarti pero mi hai chiuso di nuovo il tel e io ti ho scritto "ma non riesci parlarmi?" e tu mi hai risposto "non riesco, sono nei casini, niente di grave, appena possibile ti spiegherò"
Non avevi il coraggio sentirmi neanche guardarmi? Perchè??
Avevo portato 2 bottiglie di vino uno rosso e uno bianco per te so quando ti piace il vino buono. E cosi ho pensato di passare dal tuo lavoro e lasciare la busta giu in portinieria.
Ho comprato un biglietto e ti ho scritto qualche riga e poi sono passata prima fuori da casa tua anche perchè andando verso il centro sono passata fuori casa ed i miei occhi si sono riempiti di lacrime. Ho fermato la macchina, sono scesa e sono andata fino all'angolo e ho guardato su, ho guardato quell' appartamento che mi ha fatto sognare, che la dentro ha cominciato il mio sentimento cosi puro e profondo verso di te. La dentro mi sono emozionata, ho fatto l'amore, ho pianto, mi sono arrabbiata e soprattutto ho sognato una vita con te.
So che tutto questo ti può sembrare assurdo però è proprio cosi, una vita con te...
Mi sono seduta in un cafe a via Veneto e ho scritto il biglietto e poi ho preso la macchina e sono andata al tuo lavoro. Appena mi sono fermata fuori dal lavoro ho avuto un ansia enorme ho preso il coraggio e ho salito i primi scallini verso la portinieria e ho detto che questa busta era per te. Hanno chiamato all 'ufficcio e mi hanno detto che scendevano a prendere la busta.
Le gambe mi tremavano e non vedevo l'ora di andare via anche perchè non volevo che scendevi per prendere la busta e trovandomi li ti metteresti in disagio. Ti rispetto cosi tanto che non ti avrei messo in una situazione di disagio, rispettavo la tua decisione di non poter vedermi.
Un amico mi ha detto che mi sono comportata come sempre come una grande donna.
Pero io anche per una volta non voglio comportarmi tale, voglio essere piccola e non grande ma non riesco. Il rispetto che ho per te e per quello che provo per te non mi permette comportarmi diversamente.
Appena uscita dal quel palazzo ho cominciato piangere come un bambino che l'hanno strappato dalla sua mamma. Non riuscivo respirare, non riuscivo camminare pero dovevo andare via. Mi sono fermata prima di traversare la strada ho guardato indietro pero tu non c'eri e dentro di me sentivo quell 'addio che odio. Volevo urlare dal quel dolore che sentivo dentro di me, volevo urlare con tutta la mia forza, scendermi per terra e non muovermi più pero non potevo fare una scena del genere,sono andata verso la macchina con gli occhi che non riuscivano vedere niente erano cosi tanto riempiti di lacrime...
Ho preso la macchina e sono andata via ho passato di nuovo fuori la casa e poi ho preso di nuovo la via Salaria verso l'autostrada...
Sentivo il suono della tua voce, sentivo il calore della tua mano, il sapore della tua bocca...
Ho fatto tre ore e mezzo di viaggio piangendo e scambiando sms con te...
Mi hai detto che ti hanno chiamato dal lavoro per dirti del mio regalo.
Sento
che è finita. Tu stai con lei, lei aspetta un figlio da te almeno cosi
dice. Non mi hai detto niente di tutto questo, non hai il coraggio
vero??
Non sai quanto ho desiderato poter guardarti dentro gli occhi, vedere per ancora una volta il tuo sorriso almeno per una volta ancora pero non mi hai dato la possibilità non hai voluto, non hai avuto il coraggio perchè?

Paure...

Paura di quello che può succedere domani!!
Domani vado a Roma e non so se riuscirò affrontare il viaggio. Sicuramente mi verranno mille immagini di me e di te, di noi.
Ieri ho cominciato il mio progetto, è cominciato meglio di quello che mi aspettavo e sono veramente contenta anche se sono stata molto tesa e la notte prima non sono riuscita chiudere occhio penso che sia stato normale. Appena tornata a casa ti ho chiamato per informarti che mercoledi sarò a Roma non sai quanto mi ha mancato il suono della tua voce ancora sento il suo suono nasale, abbiamo scambiato anche qualche battuta però mancava qualcosa non so cosa penso che eri sorpreso per la mia chiamata. Ti ho chiesto se ti va di prendere un cafe insieme e mi hai risposto che ti va solo che non sai come sarai messo e cosi ci siamo rimasti d'accordo di chiamarti dopo che avrò finito.
Ho paura che alla fine troverai una scusa buona e non vorrai vedermi. Penso che sei stato sorpreso per il mio invito di prendere un cafe mentre adesso hai qualche giorno in più per prepararti. Non so perchè però ho avuto la sensazione che un pò ti sei agitato quando mi hai risposto che ti va prendere un cafe e se è cosi per quale motivo dovresti esserlo?
Cerco di prepararmi per incontrarti, per guardarti dopo tanto tempo, per guardare i tuoi occhi. Cerco di prepararmi di nascondermi però ho la paura che appena ti vedrò tutte le mie diffese spariranno. Chi sa se alla fine ti incontrerò?
Paura di tutto quello che posso sentire, paura di quello che mi dirai.
Non voglio andare a Roma domani, non mi sento pronta. Mi sento gonfia e brutta forse se vado dopo qualche settimana sarò meno gonfia no? Chi sa cosa penserai quando mi guarderai? Chi sa se quel mio sorriso che ti aveva fatto sognare, ti ricorderà qualcosa?
Chi sa se alla fine vorrai incontrarmi?
Paura, paura, paura...paura di soffrire di nuovo, di scoprire di nuovo che è tutto finito tra me e te, paura di affrontare me stessa e quello che provo per te, paura di parlare di lei, non sai quando spero e prego di avere un altra possibilità io e te, noi.
Non hai fatto il tempo di conoscermi, forse perchè non hai voluto o forse perchè non mi sono lasciata andare complettamente io. Chi sa cosa hai capito di me?
Penso che se leggerai con attenzione le mie poche lettere e di cercare di andare un po oltre di quelle righe scoprirai quel sentimento profondo, il mio sentimento verso di te, il mio amore che cresceva ogni minuto che io non riuscivo fermarlo, non riuscivo gestire quelle emozioni che mi facevi provare in un tuo sms mi avevi scritto di tenere strette strette quelle emozioni come tenevi tu quelle che ti facevo provare io.
Non può essere tutto finito....
Un entusiasmo cosi grande come è possibile che è svanito cosi in fretta??

Domande...

Come ho già detto, devo andare a Roma però ancora non sono sicura se riesco andare o no, non sono sicura se sono pronta di affrontare tutto. Mia cugina mi ha detto che prima affronto la realtà meglio è, cosi riuscirò mettere una pietra sopra e continuare la mia vita. Ma non è facile.
Mille pensieri che mi passano per la testa. Chiamarlo o no? Accetterà di vedermi o no? Se sì, cosa farò? Riuscirò nascondere tutto? Riuscirò portare una maschera o appena guarderò i suoi occhi tutte le mie diffese caderanno?
E poi? Cosa succederà? Come affronterò il viaggio di ritorno verso casa? Sono anche tre ore di viaggio sarò in grado di guidare?
Non ho paura affrontare il viaggio di ritorno con le lacrime anche perchè mi è già capitato. Quella notte è stata la più brutta notte della mia vita. Il mio mondo è crollato tutto.
Da una parte ho paura che succederà di nuovo però questa volta non significa che sarò in grado di arrivare a casa sana.
Questo momento mi serve un miracolo.
Penso che mia cugina ha ragione, devo affrontare la realtà, devo affrontare me e soprattutto quello che provo per lui mentre guarderò il suo viso.
Almeno spero che avrò l'occasione di vederlo. Me lo auguro con tutta me stessa cosi avrò tutte le risposte. Ma le avrò?
Avrei voluto avere più certezze e più sicurezze.
Su una cosa sono sicura che se lui accetterà vederci prima di incontrarlo il mio cuore batterà a mille e quando arriverà il momento di salutarlo i miei occhi si riempieranno di lacrime che devo trattenerle e spero solo di riuscire.
Perchè l'amore fa male? Perchè ogni volta che cerco di pronuciare le parole "ti amo" le lacrime cominciano cadere calde sul mio viso?

Il viaggio...

Oggi ho avuto la conferma per la settimana prossima, devo andare a Roma. Devo venire nella tua città.
Roma per me significa tanto, è stata la città che ho cominciato il mio sogno, è la città che mi ha accolto quando ancora ero abbastanza giovane,la prima volta che andavo via da casa per studiare, è la città che ho amato ma che ho odiato. 'E stata la città che ho conosciuto il primo amore ed è città che dopo tanti anni sono ritornata ed alla fine mi sono innamorata di te.
La Roma la conosco cosi bene come conosco la mia città, per me la Roma è la città più bella. Ogni volta che ritorno mi vengono in mente ricordi bellissimi, sempre faccio un viaggio nel passato e sempre mi emoziono con lo stesso modo.
Questa volta non lo so come sara, sicuramente quando uscirò dall' autostrada e prenderò la via Salaria mi verrano in mente le stesse emozioni però anche una emozione diversa, nuova, un ricordo bello. Mi verra in mente te e io e quella sera di novembre che il cuore batteva a mille e quel sorriso che era disegnato sul mio viso e sul tuo. Ricorderò l'ultimo tratto prima di arrivare da te che l'abbiamo fatto insieme al tel, ricorderò il momento che sono scesa dalla macchina sorridendo e imbarazzata e che mi hai abbracciata stretta stretta.
Come posso scordare il tuo viso? Come posso scordare quel sorriso ma soprattutto quel sguardo e la luce dentro gli occhi tuoi...
Non so se alla fine riuscirò chiamarti, non so se vorrai rivedermi.
Sicuramente piangerò per quei bellissimi ricordi, sicuramente vivrò di nuovo tutto questo e mi odierò per tutto questo che non sono riuscita dirti.
Se potessi tornare il tempo indietro, non sai cosa darei. Darei di tutto per poter tornare il tempo e ritrovarmi sotto casa tua abbracciata stretta a te.
Ecco le lacrime che scendono di nuovo calde sul mio viso. Ecco le immagini stampati dentro la mia testa.
Ancora sento il sapore del tuo bacio, il calore della tua mano mentre mi accarezzavi il viso, il tuo abbraccio forte, il tuo desiderio, la tua passione.
Ancora sento il suono della tua voce e la tua risata.