RESIDUI D'ANIMA
Qualcuno...(si dice)...abbia identificato
tracce flebili del mio "riflesso" passato
esaminando in controluce
residui sparsi di anima in nuce...scoperta
Inaspettata
l'anima, ora arida, pare fosse segnata
da aloni di sogno rappreso
in macchie dal contorno acceso.
Segmenti analizzati
conducevano a eccentrici risultati
di estesa esacerbazione
sublimata in idealizzazione
Tutti i residui confrontati
apparivano fortemente impregnati
di estatiche suggestioni
risoltesi in evaporazioni
Schizzi insistiti di entropia
risultati in forte distonia
stavano a testimoniare
che non c'era più nulla da fare.
Il tessuto era deteriorato
Inutile averlo recuperato
Colui che l'aveva trovato
ritenne superfluo un rapporto dettagliato
...............
.....
........
Ora occhi incogniti
leggono la mia incognita
...o almeno ho immaginato fosse così
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E NON SMETTE DI GIRARE...Guarda quella nuvola come viaggia...e quelle onde quante sono! Da qui posso vedere tutte quelle dell'oceano! Guarda quella nuvoletta lààà...si è incagliata su una montagna...e quante montagneee!!!" Quanto stupore gli scaturiva nel guardarla: le stesse cose - le montagne, gli oceani, il verde, il cielo - ogni giorno davano un emozione nuova. Qualcosa era cambiato: il bianco che copriva la sua tonda testa non era più lo stesso. E la vista da quel punto cominciava a essere offuscata da quel fumo che spegneva i suoi colori naturali. Aveva un nome...inquinamento mi pare. Qualcuno gli aveva detto che però non era un male non vedere quello che stava succedendo laggiù. Faide, violenze, prevaricazioni, sconvolgimenti dovuti alla pazzia dei "POCHI" che soggiogavano "i Molti". Ma lui sapeva che altre volte in passato era stato così, perchè migliaia di volte in migliaia di anni gli era passato vicino come ora. E nonostante tutto voleva entrare dentro a quel pazzo globo chiamato… Mondo. Ne era affascinato e allo stesso tempo inquietato. Non era tanto la gente ad attirarlo, ma vedere quelle meraviglie che ammirava da lontano. Poter toccare la terra, bagnarsi col mare, odorare un fiore, un albero, un filo d'erba. Vedere le formiche…uuuuhhh quanto gli sarebbe piaciuto vedere le formiche! Si diceva che fossero molto più piccole di lui, lui che era un piccolo meteorite scagliato nello spazio. E poi sentiva in cuor suo che qualcuno di quegli esseri chiamati uomini poteva essere speciale. Un fremito di eccitazione e paura lo scosse dentro: voleva andare a vedere. Si voleva vedere, vedere tutte quelle cose sognate, vedere, vedere, VEDERE! Poteva essere la sua morte, gran parte di lui avrebbe sofferto, sarebbe bruciata nell'impatto con quell'atmosfera così azzurra...così bella. C'era da avere paura, all'inizio sarebbe stato terribile, ma poi, se lo sentiva, sarebbe stato stupendo. Già lo sapeva che sarebbe stata la sua fine, almeno come entità unica e indissolubile. Mille parti di lui sarebbero schizzate in mille parti di mondo. Ma ormai si stava allontanando dalla traiettoria e cercava di aggrapparsi a questo per allontanare quella sua smania pazza che lo scioglieva dentro, che scioglieva proprio lui, formato dai metalli e dalle pietre più duri dell’universo. Sarebbe andato avanti a vivere altri migliaia di anni, per rivedere - forse - quella palla azzurra e marrone la prossima volta che i loro viaggi si sarebbero incrociati...forse....NO NON POTEVA ASPETTARE! Una rotazione su sè stesso gli fece cambiare traiettoria, tutto cambiò nel giro di un istante e ssssshhhhhhh...si ritrovò a precipitare vertiginosamente verso quell'azzurro cielo, quell'immenso mare, quel globo fatto sempre più di cemento, ma ancora di tanti alberi e fiumi e conchiglie e laghi e pietre e rocce e cascate e pesci e uccelli e sabbia e terra scura e erba verde e montagne e valli e gole e caverne e molto di più, molto di più, MOLTO DI PIU'… ci sarebbero state ad accoglierlo pure le formiche!.......una splendida scia luminosa graffiò il cielo...e poi un'altra...e un altra....era il paradiso. |
SFACELI FUTURI
Siamo nell'anno 2070...
L'ACQUA E' PRATICAMENTE INESISTENTE perchè lo spreco ha portato a disperderla o inquinarla irrimediabilmente. Questa persona ha 50 anni ma ne dimostra 85 causa disidratazione. Beve poco e ha seri problemi ai reni...VOGLIAMO RIDURCI COSI?!!! NON SPRECARE L'ACQUA, LA VERA COSA PREZIOSA SULLA TERRA
MINI-MALIA
Eternamente ammaliante
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