Con l'intenzione di fare chiarezza su alcuni aspetti del contratto di locazione immobiliare, e la normativa riguardante la pubblica sicurezza, sono a rappresentare un "caso" purtroppo diffuso in Italia. Gli stranieri "terzomondisti" ritengono di poter utilizzare l'altrui proprietà concessa in locazione, come "casa loro", ignorando e violando una sequela di articoli di legge (contratto tipo) norme di educazione e comportamentali in genere. Non è consentito porre nella conduzione dell'immobile oggetto del contratto, "persona terza" la quale potrà essere ospitata per brevi periodi ma sempre con la contemporanea presenza del locatario. In assenza del contraente il contratto, si andrebbe a configurare la condizione tecnica di "subaffitto" espressamente vietata dal contratto di "locazione tipo", con conseguente nullità del contratto "ipso jure". Se sfortunatamente l'occasionale conduttore della proprietà si rendesse responsabile di danneggiamenti (allagamento per incauto utilizzo degli impianti, esplosioni di caldaia senza manutenzione), la responsabilità ricadrebbe sul firmatario del contratto, e nel caso tipico di impossibilità economica per provvedere al rimborso del danno, (quando non coperto da Assicurazione dello Stabile) sul proprietario. Viene a mancare quindi la tutela della proprietà immobiliare, mirata alla conservazione del "valore". Il concetto generale che prevederebbe l'estraneità del proprietario rispetto alle attività (anche illecite) che di dovessero esercitare all'interno della proprietà ceduta in uso, non è legalmente ed eticamente sostenibile. L'introduzione del concetto del "non poteva non sapere" per mezzo del quale la Italica Magistratura ha perseguito per venti e passa anni, alcuni protagonisti della Politica, sta a dimostrare l'inesistenza della "manleva" e dell'assenza di responsabilità. Ritengo che al proprietario di un immobile, concesso in locazione a stranieri rivelatisi inadempienti e responsabili di danni, debba essere concessa la possibilità di una "via breve" per tornare nella disponibilità dell'immobile, sgravata da costi procedurali e l'opportuna segnalazione dei "rei" in una lista pubblica e consultabile. Esportiamo "cervelli" ed importiamo "mediocrità assolute": occorrerà invertire la direzione!