POST IT

E' sì questa notte, così simile a quelle che l'hanno preceduta, 

nella penombra muoversi cacciando la luce della luna che filtra dalle persiane semi aperte, in un delirio di silenzi ascoltare nel buio lo scricchiolare delle cose, il ripetitivo rumore della caldaia, l'ansimare della mia anima. Contorto in un lamento interminabile, travolto dagli incubi e dai rimorsi. “Dio del cielo se mi vuoi amare scendi dalle stelle e vienimi a salvare”,... era il canto che riecheggiava nell'affollato luogo di culto. Era e purtroppo è un dialogo a senso unico, una preghiera senza replica alcuna... silenzio come nella notte più scura della Guiness che scorre rapida nella mia gola riarsa.

E' sì questa notte, così simile a quelle che l'hanno preceduta a scandire tra un secondo inutile al successivo atteso, l'arrivo di un nuovo giorno, carico di problemi irrisolti e di domande prive di risposta. Faccio il conto con la realtà, io, vagabondo in questa terra desolata, in cammino verso destinazione sconosciuta, senza desideri o aspettative di sorta. Di nulla vivo e con il nulla mi trastullo ma... potrò giammai soffrire, poiché chi non vuole non potrà restare disilluso. Lascio agli altri i progetti, grandi e piccoli, gli obiettivi e le speranze.

E' si questa notte, che si alza un urlo disperato verso il cielo.

Ted Grish Fontaine... 2017