Creato da cannibale3 il 26/11/2006

POST IT

Messaggi in foglietti sparsi, appunti di attualità, economia, politica, momenti di vita, di uno staff di Bloggers

 

AREA PERSONALE

 

REDAZIONE

CANNIBALE3   (Direttore - Tuttologo)

KIORPHE (Vice - Sport)

FRESBE (Economia)

FLOGEN66 (Varie ed eventuali)

 

 

immagine
My blog is worth $ 35,903.56.
How much is your blog worth?

immagine

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« (RO-22) ROSSO SANGUE - T...DOMENICA »

CALAVA IL SOLE A PUNTA CASTAGNA

Post n°1313 pubblicato il 26 Settembre 2019 da fresbe
 
Foto di cannibale3

Quando calava il sole a Punta Castagna, era estate ed un soffio di aria calda raggiungeva il mio viso, tra la barba e gli occhiali da sole, innervosendo la brace del mio mezzo sigaro toscano. 

Alfine calava il sole e si allungavano le ombre. Nona ora di guardia, pensavo lentamente, mentre portavo a me l’arma di ordinanza troppo distante dal mio costume da bagno. Dalla radio, musica conosciuta diffondeva torpore nei riflessi.
Fra qualche tempo, forse ore, avrei dovuto aprire il cancello elettrico a consentire l’accesso alla ronda di sussistenza. Cambio per la cena oppure qualcosa al volo: più di un fast food. Stavo bene, nel mio costume armato di cinturone e pistola Beretta calibro nove. Nulla succedeva e (pensavo) nulla avrebbe potuto in effetti succedere.
Il primo impegno del militare, come insegna il regolamento, è rappresentato dal onere della guardia. Centro Sperimentale Ricerca Punta Castagna: Una guardia ogni quattro giorni ca. che durava l’intera giornata. Sergente Furiere Contabile (pronto impiego primo classificato ai test attitudinali scaglione 5°/58) rubato all’ufficio cassa per destinazione oramai consueta. Nella solitudine delle sale vuote, mi aggiravo, più per noia che per disposizioni ricevute, per il comprensorio godendomi la meravigliosa vista dell’Isola Palmaria, in attesa del trascorrere del tempo. Era il 1979, avrei concluso la ferma di leva nel Novembre dello stesso anno.
Nel replicare del medesimo copione, come la vita insegna, c’è sempre spazio per una variante impazzita. Era una domenica, ero in costume da bagno, ascoltavo la musica e rimiravo la foto della mia ragazza di allora che mi sorrideva (forse sorrideva a…. prescindere) dalla piccola cornice.
Un’ombra sulla porta della guardiola e poi una figura occupò lo spazio ! Ci fissammo per un lungo interminabile istante. Afferrai rapidamente l’arma inserendo il colpo in canna ! “Zona militare Vietato l’accesso”, vi era scritto sui molti cartelli posizionati a partire dalla scogliera adiacente la zona denominata Olivo a Portovenere. GRUPPO TESEO TESEI sul mio cappello, raccontava la storia degli Incursori di Marina, uno dei gruppi più abili e celebrati dell’Europa. Facevo parte del personale logistico, quello destinato al supporto del GOI (Gruppo Operativo Incursori) e non avevo dimestichezza né con le armi che con le procedure di ingaggio.
Stavo puntando un’arma su di una persona non identificata che aveva violato i confini di una base militare avendo forse più paura io,….. di lui. Quasi urlando gli chiesi chi fosse e per quale motivo si trovasse di fronte a me. Sul suo viso si disegnò, come nei cartoni animati, un enorme punto interrogativo. Era straniero (forse tedesco), salito dalla scogliera dopo essere stato trasportato dalla corrente.
Contattai la base del Varignano, segnalando il problema, mantenendo una leggera dose di adrenalinica attenzione. Di lì a poco arrivò una camionetta con due incursori che presero in custodia il bagnante tedesco. Nulla chiesi e nulla venni a sapere nei giorni successivi.
Calava il sole a Punta Castagna…

Fresbe 1979

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963