Arriva, tra le tensioni, e solo in tarda serata la richiesta di fiducia del governo in Aula alla Camera. La votazione avrà inizio alle 20:30, le dichiarazioni di voto cominceranno alle 19.
Dopo la votazione sulla fiducia che il governo ha posto a Montecitorio, si terrà la seduta fiume. Emerge dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio. La seduta, di conseguenza, proseguirà senza soluzione di continuità fino al voto finale sul provvedimento, cui si dovrebbe giungere a tarda notte.
N.B.: la Ragioneria dello Stato ha segnalato 44 errori/mancate coperture nel testo della manovra, invitando il Governo a riscrivere svariati articoli.
Presidio di protesta del M5s alla Camera contro la manovra e il Governo che "ha sabotato il confronto". Conclusi i lavori dopo che l'esecutivo ha posto la questione di fiducia, con l'Aula chiusa, i deputati del Movimento sono rimasti ai loro posti nell'emiciclo, intervenendo uno dopo l'altro davanti alla webcam di un computer che trasmette in diretta sui social l'azione corale. "La situazione è grave e indecente - ha scritto sui social il leader M5s, Giuseppe Conte rivolgendosi ai suoi follower -.
N.B.: Conte Giuseppe ex Pdc che impose l’obbligo di consumare il caffè nei bar in piedi ai non vaccinati e seduti ai sierati, che ha fatto inseguire con le moto da sabbia e gli elicotteri quelli che prendevano il sole in completa solitudine, ha sanzionato le persone distanziate nelle Chiese, ha ucciso l’economia dal basso della sua completa ignoranza.
Il governo non permette un confronto sulla manovra: abbiamo deciso di presidiare l'aula e di parlarne in trasparenza qui con tutti voi".
N.B.: trasparente come lo spazio vuoto che avete tra un orecchio e l'altro. Resistete solo in ragione del palese voto di scambio con il quale vi siete comprati i voti dei debosciati del reddito di nullafacenza.
Certo è opportuno criticare l’operato del Governo, alle prese con la “coperta corta” ma che a farlo siano i de-celebrati parassiti dei 5 stelle in estinzione, fa sorridere. Dopo aver depauperato la credibilità iniziale, hanno proseguito con l’andamento disponibile ad ogni compromesso pur di giungere alla fine della legislatura e sgraffignare la pensione. I nuovi hanno lo stesso obiettivo dei vecchi, estratti tutti dal bidone della spazzatura umana e sociale.