POST IT

Se ne resero conto in un nano secondo di come controllare la narrazione fosse utile ad un sistema falsamente democratico. Il “coro” e l’inesistenza della versione critica in contrasto, ha agevolato la creazione di una “bolla” educando la popolazione al servilismo ebete. Non siamo dentro “matrix” ma poco ci manca! Sappiamo che la Seconda Guerra Mondiale terminò a seguito del lancio il 6 Agosto del 1945, di due bombe atomiche sulle popolazione civili in Giappone. Hiroshima e Nagasaki rappresentano due monumenti alla crudeltà umana. Tra i due lanci trascorsero tre giorni e non si ragionò sulla enorme ferita creata al genere umano dal primo bombardamento, passando al secondo con criminale naturalezza. “Necessary Evil” “Enola Gay” e “The Great Artiste” erano i nomi dei tre B29 statunitensi incaricati del genocidio di civili innocenti. Le vittime dirette ed immediate furono un numero tra i 100.000 ed i 200.000 quasi esclusivamente civili. Non si lessero critiche, non si ascoltarono pianti ma solo silenzio... triste e colpevole silenzio! Negli anni successivi si festeggiò la fine della guerra e la ricostruzione con il naturale boom economico. L’occidente era ed è ancora oggi, una colonia a libertà limitata, dove la CIA ha operato attivamente, fomentando rivoluzioni ed attentati. Non soddisfatti del genocidio dei nativi americani - detti pellerossa – avvenuto in epoca successiva alla “scoperta” di Colombo tra il 1500 ed il 1900, per ragioni connesse alla colonizzazione, uccidendo tra i 50 ed i 100 milioni di nativi, gli “americani” hanno proseguito nel loro disegno egemonico, lottando contro altri come loro. Il nazismo venne sconfitto e venne diffuso il messaggio universale, che c’erano stati i buoni ed i cattivi e che i primi avessero vinto. Nessuno ricordò più i bombardamenti nucleari perchè si volle colpevolmente l’oblio! Chi sveli i segreti come il giornalista J. Assange, viene incarcerato senza una plausibile accusa, perchè deve proseguire la narrazione unica, utile a manipolare e sottomettere. I social, nonostante l’enorme mole di spazzatura che diffondono, hanno destato le coscienze di chi non sia uso postare tette e culi, ma intenda entrare dentro la notizia eliminando la sovrastruttura della manipolazione per riuscire nel difficile intento di conoscere la verità. Sono (siamo?) circa il 5% del totale e per batterci dovranno ucciderci individuandoci uno ad uno, anche se il tempo sta già sfoltendo le fila.