Possediamo una personale bussola che ci orienta nei marosi della vita, ed è normale che il nostro strumento non sia uguale a quello degli altri
“Quando una mappa è sbagliata, ovvero quando il mondo in realtà non funziona come la mappa ci racconta, ma siamo sicuri che tale mappa sia corretta e non mettiamo neanche in discussione la sua correttezza, abbiamo un bias cognitivo: un errore sistematico del nostro modo di ragionare. A causa dei bias tendiamo a sbagliare sempre, e sempre nella stessa direzione.
...un bias infatti è un modello utile in quanto ci aiuta a reagire rapidamente alle variazioni ambientali, permettendoci di assumere decisioni rapide in situazioni nuove e di incertezza. Sono un corto-circuito cognitivo, un’euristica di pensiero, un trick di efficenza. ...se mi comportassi come il resto del gruppo, traendo vantaggio, sia in termini di carico cognitivo, sia in termini di sicurezza personale, non sarei attaccabile. ...essere “storti”, significa allenare continuamente il muscolo cognitivo nel vedere il mondo in base alle proprie percezioni, che per quanto sbagliate possano essere, sono meno inclini ai bias cognitivi”
(by intrapendente.com)
N.B.: Non apprezzo particolarmente il termine “storto”, perchè contiene una critica già nella definizione etimologica. “Diverso” si utilizzava per definire l’altrui inclinazione sessuale e quindi anche questo termine non si presta. Penserei opportuna la definizione di “non allineato”, “indipendente” o “mente libera” ma nel concreto, nessuno si può ritenere non afflitto da pregiudizi e preconcetti, che rappresentano le fondamenta della nostra “individualità” assolutamente libera e specifica. I bias sono a mio avviso, strumenti mentali di sintesi che operano come strumento di elaborazione parziale, creato ed alimentato da emozioni, cultura specifica ed esperienze. Non ho l’ambizione di essere un “maestro” di qualcuno e probabilmente non ne posseggo le qualità, sebbene gli “influencer” che fanno soldi a palate sui socials, ne posseggano anche meno. Non alimento con la ricerca di followers i miei profili, perchè non sono interessato e non entro in conflitto con altri, sebbene tra le mie peculiarità caratteriali ci sia la polemica. Leggo, ascolto, non insulto e non giudico. In sintesi non provo a far allineare gli altri sulle mie posizioni, perchè non sarebbe corretto e non intendo assumermi la responsabilità del eventuale “mal consigliare”. Sono indipendente e non allineato e mi scopro anche un poco anarchico, sebbene la mia matrice sia economica liberale con visone sociale.
Ho provato solo due volte ad “educare”. Ho fallito nella prima occasione ed ho avuto grande successo nella seconda, giacchè il mio esserino è vispo ed indipendente e non ha più bisogno di me: questo era il mio obiettivo!