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Messaggi di Maggio 2024

DEL DIMAN NON V'E' CERTEZZA

Post n°1769 pubblicato il 24 Maggio 2024 da cannibale3
 
Foto di cannibale3

E’ pericoloso ed ingiusto considerare il ricco come evasore sfruttando politicamente l’invidia sociale.

Purtroppo se la stragrande maggioranza di noi fosse sottoposta ad un controllo tramite redditometro, troverebbero solo debiti, sofferenze individuando il livello di sopravvivenza, stimato sempre più in basso. E’ stabilito dal nostro ordinamento fiscale che il cittadino debba contribuire al bilancio dello Stato tramite le imposte dirette, parametrate al livello di reddito dichiarato. Si chiama progressività dell’imposta calcolata sul imponibile al netto delle deduzioni dal lordo. Contribuiscono oltre al reddito di lavoro dipendente/pensione, il reddito da locazione immobiliare, i valori catastali di terreni ed immobili oltre la prima casa, le quote di utili attribuite per partecipazione in società di persone o di capitali, il reddito da titoli etc. Gli utili delle imprese sono assoggettate ad imposta e, al netto degli eventuali accantonamenti a fondi rischi, ripartite pro quota tra gli associati. Il cittadino benestante per diritto di nascita, godrà di privilegi negati alla maggioranza di noi, impegnati a lavorare allo scopo di mantenere la famiglia e noi stessi. Personalmente non ho mai nutrito invidia nei confronti del ricco ma solo spirito di emulazione verso chi riesca ad affermarsi nel campo della scienza, della letteratura, della professione, facendo leva sulle proprie capacità intellettuali. Fuori di dubbio che questi ultimi necessitino comunque di aiuto, sponsorizzazione o semplice raccomandazione per potersi affermare. Purtroppo le pari opportunità non sono verificabili nel concreto ed ognuno di noi sceglie regolarmente le scorciatoie per evitare la coda, sia materialmente che metaforicamente. Si tratta di una corsa ad ostacoli, alcuni aggirabili altri da abbattere. Vivere significa godere e soffrire, ma non lascerò mai la possibilità alla invidia sociale di rovinarmi l’esistenza. 
                     Chi vuol esser lieto sia: del diman non v’è certezza!

 
 
 

IL TRIBUNALE DELL'AIA

Post n°1768 pubblicato il 23 Maggio 2024 da cannibale3
 
Foto di cannibale3

Tutti criminali: nessuno escluso! Il Tribunale dell’AIA, come ritengo giusto e doveroso, accomuna Hamas ed Israele aggiungendoli alla Russia, ma dimenticandosi dell’Ucraina.

Ed alfine arrivarono Loro a stabilire la “verità”! La procura dell'Aja: arrestare Netanyahu. Israele: “Non la riconosciamo”. La replica è del ministro della Difesa Gallant, anch'egli accusato di crimini di guerra e contro l'umanità. Per i capi di Hamas la richiesta di arresto in campo internazionale veniva data per scontata. Ma che una istanza uguale venisse depositata dalla procura dell’Aja contro il premier Israeliano Netanyahu e il ministro della Difesa Gallant, non era immaginabile fino a quando il procuratore Khan nel dicembre scorso non ha messo piede in Israele e Palestina, tornando all’Aja con un messaggio: “Nessuno si consideri non colpevole”. 
Benjamin Netanyahu è il primo capo di governo di una democrazia indagato per crimini contro i diritti umani. Il procuratore ha dichiarato di aver richiesto mandati di arresto per il premier, il suo capo della difesa e tre leader di Hamas per presunti crimini di guerra. Netanyahu e Gallant hanno supervisionato l’offensiva israeliana a Gaza, dopo l’orribile mattanza del 7 Ottobre, pianificata ed eseguita da Hamas e altri gruppi affiliati. Proprio i tre leader del movimento fondamentalista sono i destinatari del maggior numero di capi di imputazione: Yahya Sinwar, capo di Hamas a Gaza; Mohammed Al-Masri, il comandante in capo dell’ala militare, noto come “Deif”; Ismail Haniyeh, capo dell’Ufficio politico di Hamas e tutt’ora riparato in Qatar. “Ora più che mai dobbiamo dimostrare che il diritto internazionale umanitario, la base fondamentale per la condotta durante i conflitti, si applica a tutti gli individui e si applica allo stesso modo in tutte le situazioni affrontate dal mio ufficio e dal tribunale - ha detto Khan - È così che dimostreremo, in modo tangibile, che le vite di tutti gli esseri umani hanno lo stesso valore”. Le accuse contro Netanyahu e Gallant includono la responsabilità di aver affamato deliberatamente i civili come metodo di guerra, di aver causato intenzionalmente grandi sofferenze e di aver ucciso i civili. I leader di Hamas sono accusati di essere responsabili di crimini come lo sterminio e l’omicidio, la presa di ostaggi, la tortura e lo stupro. Se la richiesta verrà accolta, il mandato di arresto sarà emesso e diventerà immediatamente esecutivo. Vuol dire che l’attuale capo del governo israeliano non potrà mettere piede in 124 Paesi del mondo, ad esclusione di una sfilza di autocrazie, dittature, e di potenze come Usa, Cina e Russia. 
(by web)

N.B.: In guerra le regole non esistono e se esistono, cadono sotto i colpi del mortaio. Per Israele i Palestinesi sono i nemici da uccidere e cancellare dalla faccia della Terra. Hamas rappresenta il braccio armato e la popolazione intera è complice. Batterie ed armi nascoste negli Ospedali, ambulanze utilizzate per il trasferimento dei terroristi, hanno autorizzato (opinione Israeliana) il genocidio di una popolazione indifesa. Nel contempo Hamas ha come unico obiettivo costitutivo la distruzione di Israele. Appare evidente come sia oltremodo complicato fare coesistere due popoli che si odiano in modo totale. Le responsabilità si conoscono ed hanno radici antiche. L’ex protettorato britannico di Palestina, venne assegnato a titolo di risarcimento agli ebrei reduci dalle atroci persecuzioni naziste. Che la regione fosse già abitata non rappresentò un problema, essendo ancora vivo il rimorso dell’occidente colpevole di non aver visto o non voluto vedere. Chi non interviene è complice ed è impossibile che gli alleati non fossero a conoscenza dei campi di sterminio. Raccogliamo quello che abbiamo seminato in questa martoriata terra e nessuno si può considerare non responsabile.

 
 
 

COSA CI SAREBBE DI SBAGLIATO?

Post n°1767 pubblicato il 06 Maggio 2024 da cannibale3
 
Foto di cannibale3

Essere contro il mercato delle armi, contro le stragi di civili, contro l’odio e la sopraffazione, contro il razzismo che non si esprime solo contro i neri ma sopratutto contro i diversi, contro l’imposizione di una visione “estrosa e distorta” del sesso, si può ritenere eversivo?

Chi si esprima con convinzioni diverse dalle nostre è un fascista? Un Governo può, violando la Costituzione, negare i diritti, togliere il lavoro, segregare in casa e punire attraverso leggi prive di logica, chi si rifiuti di suicidarsi con il siero magico? Può l’emittenza di Stato avere visioni opposte rispetto alla Guerra Russo-Ucraina ed Israele-Palestina? L’errore che i giovani lobotomizzati stanno commettendo è schierarsi a favore di Hamas e non contro la Guerra, condizionati da politicanti corrotti, infiltrati nelle loro dimostrazioni di piazza da delinquenti dei centri associali, equivalenti dei black block. Il pacifismo non equivale alla resa incondizionata, perchè il “solco” necessita che venga difeso con la spada, ma sarebbe molto più umano ed intelligente percorrere la via della mediazione e del compromesso. La diplomazia sarebbe dovuta intervenire con prontezza, suggerendo a Zelensky di rispettare il contratto di Minsk, concedendo una reale autonomia al Donbass, rinunciando nel contempo alla Crimea. Quante vite si sarebbero salvate, quante devastazioni in meno ma... purtroppo i venditori di morte non avrebbero fatto affari d’oro. L’Ucraina era già una cloaca, colonizzata dalle Società USA impegnate nella produzione di grano geneticamente modificato, nel traffico di organi, nello sviluppo di armi chimiche e virus. Ribadire il desiderio di giungere alla Pace, nei due (tra i tanti) teatri di guerra, dovrebbe essere condiviso dagli uomini di buona volontà. L’Ucraina e la Russia sono in Asia e quindi la partecipazione dell’Europa al conflitto non aveva e non ha ragione di essere. Israele non rappresenta l’Occidente ma solo se stessa e la sua determinazione a sopravvivere in terra ostile. Esistono ancora i Guardiani del Mondo? Che si facciano avanti in difesa dei loro interessi economici che non sono i nostri! Non siamo Occidentali, non siamo Europei ma semplicemente Italiani. Pensiamo al nostro interesse, esattamente come fanno gli altri!

 
 
 

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