Possiamo affermarlo oramai con certezza: lo storico negozio PANATTONI s.n.c.
concluderà la sua significativa attività alla fine del corrente mese di Maggio 2023.
Assiduo frequentatore di Piazza Garibaldi, ho assistito alle (per me) dolorose trasformazioni logistiche, ma nel contempo ammirato, la targa verde artistica in lamierino decorato a rappresentare una delle attività commerciali da sempre presenti nella memoria degli spezzini (con qualche primavera alle spalle). Questa mattina, seduto al sole sul bordo della fontana, ho conosciuto una gradevole persona, intenta a riempire i contenitori per innaffiare la pianta che fa bella mostra fuori dal suo negozio. Giancarlo ha iniziato a raccontare con semplicità e precisione. Il negozio di banane frutta fresca, secca ed esotica è stata la sua vita e quella del socio Sergio. Iniziò a lavorare per Panattoni, alla età di dodici anni, quindi nel 1952. A quel tempo la Società possedeva dodici negozi sparsi nella vicina Toscana, avendo il monopolio nel commercio delle banane. Subentrarono in sei dipendenti quando la proprietà decise di ritirarsi. L’ingrosso rappresentava allora l’attività prevalente ma con il tempo restò in essere solo lo storico negozio gestito da Giancarlo & Sergio.
Gli anni sono tanti e come si dice, è una fortuna poterli contare, ed i loro hanno raggiunto la soglia di 85 e 75. Nonostante il tentativo di cedere l’attività per garantirne la sopravvivenza, i “giovani” potenzialmente interessati, hanno apprezzato la “posizione” e la metratura, ma con l’intenzione di dar corso alla ennesima attività di Ristorante e Pizzeria. Gli antichi commercianti, rappresentano un “tesoro sociale” di conoscenza, esperienza, ed imprenditorialità che nessun “master” potrà mai conferire. Intanto i nuovi negozi aprono e chiudono con la medesima rapidità, non esistendo tra i “neofiti” le necessarie “qualità imprenditoriali” di base e l’umiltà per imparare. Non si può certo chiedere di più a Giancarlo & Sergio, che hanno difeso l’antico fortino di una tradizione spezzina. Siamo quasi certi, che quando la serranda resterà abbassata, avremo perduto un briciolo della nostra storia, mentre una mano gentile, con gesto esperto ed educato, proseguirà a garantire la sopravvivenza alla rigogliosa pianta.