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Messaggi di Maggio 2018
Post n°1252 pubblicato il 28 Maggio 2018 da cannibale3
Nella giornata convulsa di ieri, domenica 27 Maggio 2018, il Presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte è salito al Quirinale alle ore 19.00, a presentare la lista dei ministri del nascente Governo giallo-verde. Il Presidente Mattarella ha fornito risposta negativa. Non fu concesso l'incarico al cdx, prossimo alla quota dei seggi necessari, con la motivazione dei numeri insufficienti. Dopo pochi minuti il nostro amato Presidente, ha provveduto ad invitare Cottarelli per un probabile incarico esplorativo, partendo dalla quota dello 0%. Che la Lega avesse ed abbia un atteggiamento critico nei confronti del sistema Euro e della “governance filo crucca” dell’EU, era ben noto. Diversa la posizione ondivaga dei 5S, in continua ricerca del punto di equilibrio tra le diverse anime interne. Gli accordi tra Salvini e Di Maio, hanno riguardato la nomina del Presidente del Consiglio (in quota 5S) quella del responsabile del dicastero dell’Economia (appannaggio della Lega) ed il “passo indietro” dei due responsabili politici con incarichi ministeriali agli interni ed al lavoro. Dopo aver assistito alle crisi delle Banche Italiane, in particolare a quella del MPS, l’applicazione anticipata del bail-in, la “rapina” commessa ai danni dei risparmiatori correntisti nell’assoluto silenzio delle Istituzioni, ora il nostro Presidente, eletto da un Parlamento delegittimato, se ne esce con parole quali “difesa dei risparmi” degli Italiani? Dopo aver concesso la nomina di Fedeli all’istruzione (terza media) Lotti, Lorenzin, Alfano, senza nulla da obiettare, il Presidente “per caso” ieri ha fatto saltare il banco mettendo il veto sul nome e cognome di Paolo Savona, dal cv splendente di gloria professionale, all’Economia. L’eventuale sostituzione di Savona con Bagnai, Borghi o Siri non avrebbe comportato il cambio di atteggiamento. Per quale motivo un partito euro scettico dovrebbe esprimere un responsabile all’Economia prono ai disegni egemoni della Germania? Il Presidente Mattarella, ha imposto la sua visione, calpestando il voto del 49% degli Italiani che hanno votato, infischiandosene della democrazia, in difesa degli interessi della Germania, dell’Europa ma non dell’Italia e degli Italiani. Inaccettabile! N.B.: La posizione estremamente rigida dei giallo-verdi sulla candidatura di Paolo Savona, può avere diversi significati. Sicuramente la linea politica la determinano i partiti e non il Quirinale ed un giudice dovrebbe sempre essere "terzo" come Mattarella non è stato. Il ritorno alla democrazia elettiva, non sta bene al sistema finanziario ed alle sue marionette. Dopo quattro Governi "burla", ministeri affidati a personaggi da operetta e l'elezione di un Presidente in quota sinistra, questo è il risultato. Salvini ha giocato molto bene la sua partita a scacchi, scoprendo il vero volto dell'opposizione ed in prospettiva potrà passare dall'attuale 17% dei consensi, al 30% e passa. I 5S in realtà ne escono con le ossa rotte, trascinati in un vortice inatteso che non hanno saputo gestire. Come ha confessato "baffino" D'Alema in un fuori onda: "Se si tornerà a votare... questi prenderanno l'80%" Sarà così... ma sarà sufficiente? |
Post n°1251 pubblicato il 08 Maggio 2018 da cannibale3
Siamo vicini alla soluzione del rebus. Dopo i fallimenti annunciati della Casellati e di Fico, presidenti dei due rami del Parlamento, MATTARELLA prova in queste ore a proporre l’ennesimo “Governo non eletto” forzando la mano al CDX ed ai 5S. Il CDX non abbocca al tentativo degli ex disoccupati organizzati, di scindere la coalizione che più di tutte si è avvicinata alla soglia del 40%, che avrebbe consentito il numero di seggi minimi necessari per avere la maggioranza. Lega e 5S avrebbero insieme i numeri per risultare autosufficienti ma con Salvini subalterno al bibitaro (17%-32%) anche nelle scelte dei ministri. Inoltre la rottura con gli alleati rappresenterebbe un problema, in considerazione delle alleanze di giunta nelle varie amministrazioni regionali. Berlusconi non si farà di lato e lo stallo continuerà fino a quando il Presidente MATTARELLA si deciderà a concedere il mandato a SALVINI che, a mio avviso, troverà rapidamente i seggi che mancano (deputati e senatori) tra coloro che risolto il problema della disoccupazione, tramite un compenso mensile di 12.000 euro + rimborsi spese, difenderanno il loro nuovo status. I 5S non hanno un programma di Governo, non hanno esperienza, cultura politica ed... etica, disposti come erano ad allearsi con chiunque (tranne che con Berlusconi) per mettere le chiappe sulle prestigiose poltrone, senza possedere l’1/1000 delle competenze necessarie. Un attimo prima che il sogno termini, se e quando SALVINI riceverà l’incarico, assisteremo ad un fuggi fuggi di pentastellati nel Gruppo Misto e la costituzione del “solito gruppo ipocrita” denominato dei “responsabili”! Già ma solo delle loro finanze! Buona vita! |