La vita è bella

La fossa dei serpenti

I miei nuovi "gradi da ufficiale", mi hanno da subito sbloccato le porte per un mondo che avevo visto soltanto da lontano.
Ieri la pirma riunione, dove ero ovviamente il novellino, e alla quale avevo già partecipato in passato sostituendo qualcuno, mentre questa volta ho occupato una sedia tutta per me.

Solite discussioni, soliti problemi, tutti aspetti che conoscevo anche prima di essere fregiato della nuova investitura. La cosa nuova è stato riflettere sul mio ruolo: sono il più giovane e sono l'unico che non è entrato in quella allegra combricola già con i gradi addosso, ma facendosi prima un bel po' di anni di "apprendistato".

Eppure non riesco a pensare a me come ad un "eletto", ma solo il prodotto di una serie fortuita di eventi che mi hanno fatto trovare al posto giusto nel momento giusto, con l'occasione di giocare le poche carte buone che avevo con un pizzico di astuzia, e la pazienza di saper aspettare l'attimo migliore per ogni mia decisione. Non è stato un traguardo, perchè la corsa è tutt'altro che finita, ma ora ho certamente delle motivazioni in più a credere nelle possibilità che la vita ci offre, avendo dimostrato a me stesso che per vincere una mano di poker non è necessario trovarsi una scala reale servita.