Creato da nataieri73 il 04/12/2006
“Io sto benissimo nel mondo, lo trovo meraviglioso, mi sento attrezzato alla vita, come un gatto. È la società borghese che non mi piace. È la degenerazione della vita del mondo. Hitler è stato il tipico prodotto della piccola borghesia. Anche Stalin è un prodotto piccolo-borghese.” (P.P.P., intervista a La Stampa, 12/07/1968)

proibito il dissenso?

Trieste, 8 denunciati per le contestazioni a Berlusconi
PROIBITO IL DISSENSO
di Margherita Hack
Fra breve succederà come sotto il fascismo: durante le visite di illustri personaggi, i dissidenti, opportunamente schedati dalle questure, erano ospiti per qualche giorno delle patrie galere.

Contestavano Berlusconi: 8 denunce
 

Pino Impastato, ucciso due volte

Alla mafia piace uccidere anche i simboli. Noi alziamo il dito medio come simbolo della nostra lotta, le nostre armi sono il disprezzo, il rifiuto, la denuncia. Mafia, arriverà il giorno in cui sarai inghiottita nel fuoco appiccato da te stessa con l'aiuto di qualche cittadino onesto, magistrato onesto, intellettuale onesto....muori maledetta mafia, una volta per tutte!!!

http://digilander.libero.it/WinstonMontag/immblo_file/querciapeppino.jpg 

 

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IL NUOVO ANNO DI DOLORE

Post n°11 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da nataieri73
 
Foto di nataieri73

Si presagisce un nuovo, lungo anno di dolore sulla terra. Le situazioni drammatiche sono tante ma in questi giorni l'attenzione si sposta in particolare sui bombardamenti che l'Etiopia sta effettuando sulla Somalia, in particolare sui capi musulmani che hanno preso in mano il paese e che vogliono ripiombarlo nell'oscurantismo totale. Anche l'Eritrea appoggia questa decisione. Insomma, mentre noi stavamo  a magnà panettoni e struffoli, nel corno d'Africa la situazione sta precipitando vertiginosamente. Che fare? L'Onu si è riunita per discutere. Quando ho sentito questa notizia mi sono messa a ridere e poi con sgomento ho pensato: quanto siamo soli. Li sta per scoppiare una guerra terribile e sanguinosa, in un paese devastato da povertà e altre mille piaghe e all'ONU fanno una piccola riunione per discutere, mentre cadono le bombe e i bimbi muoioni loro stanno li a parlare. Poi sappiamo che non succede un granchè. In Nigeria centinaia di migliaia di morti per il petrolio e da noi si discute. Ma l'aspetto più eclatante, che l'ottusa, becera politica del potere non dice di vedere ciò che brilla sotto il sole è semplicemente che questo petrolio andrebbe restituito ai nigeriani. La Nigeria, ottavo produttore al mondo, sarebbe un paese autosufficiente e ricco abbastanza per non vedere la sua popolazione stremata dalla fame, dalle malattie, uccisa dall'ignoranza. Dio, in questi giorni sono proprio incazzata. Sarò sempre incazzata nera, poichè non credo che di qui a cent'anni ( e non credo di vivere 130 anni ) le cose cambieranno in meglio. Ma grazie a Zeus dal vaso di Pandora l'ultima disgrazia che è uscita è la speranza e in virtù di quella la nostra vita procede così, in una speranza paracula che a volte scambiamo per fede e che ci fa tornare nei nostri letti caldi con un guizzo di piacere perverso e incosciente attaccati al corpo dei nostri compagni o compagne, già dimentichi di tutto.

 

 
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