Creato da nataieri73 il 04/12/2006
“Io sto benissimo nel mondo, lo trovo meraviglioso, mi sento attrezzato alla vita, come un gatto. È la società borghese che non mi piace. È la degenerazione della vita del mondo. Hitler è stato il tipico prodotto della piccola borghesia. Anche Stalin è un prodotto piccolo-borghese.” (P.P.P., intervista a La Stampa, 12/07/1968)
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Vedrai vedrai...
Memorie del Terzo Millennio
proibito il dissenso?
PROIBITO IL DISSENSO
di Margherita Hack
Fra breve succederà come sotto il fascismo: durante le visite di illustri personaggi, i dissidenti, opportunamente schedati dalle questure, erano ospiti per qualche giorno delle patrie galere.
Contestavano Berlusconi: 8 denunce
Pino Impastato, ucciso due volte
Alla mafia piace uccidere anche i simboli. Noi alziamo il dito medio come simbolo della nostra lotta, le nostre armi sono il disprezzo, il rifiuto, la denuncia. Mafia, arriverà il giorno in cui sarai inghiottita nel fuoco appiccato da te stessa con l'aiuto di qualche cittadino onesto, magistrato onesto, intellettuale onesto....muori maledetta mafia, una volta per tutte!!!
http://digilander.libero.it/WinstonMontag/immblo_file/querciapeppino.jpg
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Muoversi da fermi
Ogni sera faccio un sogno diverso. Insieme ad altra gente mi muovo, cammino, faccio cose, mi sposto da un posto all'altro. Assisto a cose che so soltanto io. Divento il custode di segreti carpiti senza volerlo. Spettarice assente, aliena, incorporea.
Mentre dormo faccio tutti questi viaggi. Alcuni continuano da molti anni.
Questo è soltanto quello che percepisco, eppure al mio risveglio è come se ogni aspetto della mia vita fosse racchiuso in quei sogni. Domande, risposte, ogni singolo fremito dell'animo.
Come un archeologo dell'onirico, mi sforzo di trovare un perchè. Poi mi accorgo che non ce n'è bisogno, tutto è piuttosto chiaro.
Non ho bisogno di guardrami troppo allo specchio per conoscermi.
Mi accorgo di vivere nel dolore acuto, nelle lacrime strillate, nelle urla di disperazione. Non una lenta agonia di inutile malinconico dolore stabile e deprimente, ma lava che sgorga dagli occhi, fino a cadere in un oceano freddo in cui il fervore si palca e le emozioni sono finalmente domate e comprese.
Entro in questa baia calma, protetta, muovendomi da ferma.
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Inviato da: Anamika
il 23/01/2021 alle 11:42
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 17:03
Inviato da: Mario Circello
il 27/01/2011 alle 01:03
Inviato da: nataieri73
il 25/01/2011 alle 09:59
Inviato da: Mario Circello
il 25/01/2011 alle 03:30