melassa p. 100 post

                     ADSL

Lei:

data: 19/11/2005  Oggetto: Risposta a “Questioni amorose”

Ciao Dino, non è che non ti ho risposto per le tue battute su Berlusconi... sono un'antiberlusconiana convinta, per cui non posso che godere... Ho solo problemi col PC che dovrebbero risolversi la prossima settimana, per cui da lunedì o martedì potrò dilungarmi un po' di più.... Quanto all'amore e a ciò che scrivi (tieniti forte) non posso che concordare... Le ultime mie disavventure amorose hanno fatto danni... mi stanno conducendo sul tuo stesso sentiero ed ora... devo ammettere che una storia d'amore non mi interessa e non la cerco... Mi limito a soddisfare i sensi... che è un gran bel limitare.
Mentre assorbi il colpo ti saluto e ti auguro un felice w.e. con la tua quieta famiglia.
Baci, Arianna

[nessuna risposta da parte mia]

Lei:

data: 25/11/2005  Oggetto: II Risposta a “Questioni amorose”

Ciao Dino,

finalmente mi hanno collegato l'ADSL e così ho la possibilità di dilungarmi a risponderti. Resto sempre affascinata dal tuo modo di scrivere...
Come ti dicevo l'altra volta sono passata dall'altra parte della "barricata". Non ho cambiato sesso, giuro, sono solo un po' più consapevole del mio essere donna.
Cosa è accaduto? Niente di nuovo o di speciale: è che all'improvviso mi si è aperto un mondo.

Ho sempre cercato un rapporto... diciamo "stabile", intendendo per stabile un rapporto dove prima di far parlare la pulsione sessuale ho sempre cercato di dare voce al cuore e all'anima. In altre parole, ho sempre pensato che solo avendo un'affinità spirituale si può trovare un’intesa sul piano sessuale e, conseguentemente, se ne può godere. Questo è, in fondo, il nodo su cui si sviluppano i nostri colloqui: tu che parli di primordiali istinti ed io che vaneggio sull'amore.

Ora, in seguito ad una particolare esperienza, ho compreso che la ragione non sta né da una parte né dall'altra. Sta nel proprio modo di essere e di sentire. Ed il sentire di una donna è fortemente condizionato da secoli di educazione repressiva, volta a schematizzarla quale "angelo del focolare". la donna è colei che DEVE comprendere, accogliere, consolare, accudire, accettare... deve tenere la famiglia unita e, perciò, non può assolutamente lasciarsi andare a seguire i selvaggi istinti...

Per l'uomo è sempre stato differente... in contrapposizione all'"angelo del focolare" la figura maschile è sempre stata quella di "cacciatore". A lui è sempre stato concesso di seguire le proprie pulsioni, anzi... è sempre stato sollecitato a farlo, pena essere tacciato di omosessualità... La donna che ha seguito la propria natura animale è sempre stata considerata una prostituta.
Va da sé che dentro ogni donna si forma la coscienza di poter soddisfare i propri "appetiti" unicamente nell'ambito di un rapporto "consacrato" o almeno similare. Ed allora si cerca l'amore, per placare il cuore e soddisfare il corpo... e non dover, così, lottare contro infidi e striscianti sensi di colpa.
Perciò accade che, se per mero errore... in un momento di debolezza psicologica, una donna vive intensamente un rapporto sessuale... ecco che dentro di sé ha la necessità di giustificarsi pensando che l'ha fatto per amore e non perché ha sentito il naturale istinto all'accoppiamento ed al soddisfacimento del proprio piacere...

Con questo è meglio che concludo... non vorrei sconvolgerti troppo e lasciarti senza parole... non potrei sopportarlo...

Un caro abbraccio, Arianna

Lui:

data: 30/11/2005  Oggetto: Risveglio di primavera?

Ciao carissima

non sono scomparso ma, mentre tu stai vivendo la tua personale "rivoluzione sessuale", io mi sto leccando le ferite per un'ennesima, piccola catastrofe sentimentale...
Ora è tardi, non ho voglia di parlarne.

Dunque, mia cara Messalina, la banda larga ti ha aperto nuove prospettive non solo sul web ma anche nella tua sfera sentimentale. L'ADSL per te ha fatto il miracolo o perlomeno il botto ed ora vivi:

Ardenti
Desideri di

Sfrenata
Libidine...

Sono contento per te; solo mi dispiace che dopo tutte le energie da me spese per liberarti dalle frustrazioni sessuali, dalla repressione degli istinti e dai sensi di colpa, ora che il frutto è maturo, io non lo posso cogliere, perché sono troppo lontano...

Hai deciso finalmente di aprirti agli amori interinali, al carpe diem sentimentale, alle co.co.co (coccole coordinate continuative), al pragmatico "meglio un amante oggi che un marito domani"?

Finalmente hai avuto l'illuminazione sulla via di Damasco (dove ti recavi per prestare servizio presso il potente sultano locale)... peccato non poter essere lì e toccare con mano gli effetti di questo "New Deal"... ti auguro comunque un sincero "in bocca al lupo!".

E' tardi. Continuerò in una prossima occasione il mio discorso sull'amore. Buona notte, fiorellino.    Dino

Lei:

data: 01/12/2005  Oggetto: Risposta a “Risveglio di primavera?”

Uh! Dino...

ti leggo proprio male.... non nel senso che non ci vedo, a ciò potrei rimediare con un paio di occhiali, ma nel senso che ti leggo ... come si suol dire qui in Piemonte, "giù di baracca"...

Mi spiace che tu sia così "lontano"... proprio adesso che ti avevo eletto mio maestro spirituale tu mi abbandoni... Va bene però che sei stato così bravo da rendermi capace di deambulare autonomamente su questa nuova via ... che devo dire mi piace assai…

Ma non mi sento di entrare nei particolari, visto questo tuo periodo di "bassa"...

Ne riparleremo quando tu sarai un po' più sereno...

Intanto ti abbraccio con affetto, Arianna