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lo sporco gioco della Fiat e della politica
Post n°152 pubblicato il 19 Giugno 2010 da stefano6680
industriali e politici stanno giocando sporco, barano ed hanno le carte coperte, se non riusciremo a scoprire il loro gioco con l’informazione non sapremo mai cosa vogliono fare e dove vogliono arrivare. Cari lavoratori della fiat di Pomigliano D’Arco, vengo a portarvi la mia solidarietà, non è molto, ma in un mondo dove vogliono metterci uno contro l’altro è già qualcosa. Voglio fare alcune considerazioni insieme a voi. Ricordiamoci sempre, come punto fermo, che il capitalista non ha patria, và sempre dove può trarre il massimo profitto. La Fiat è uno dei simboli del capitalismo internazionale e di conseguenza non è per patriottismo che vuole produrre la panda nel vostro stabilimento, sottolineo vostro. Molto probabilmente nel loro progetto attuale e prossimo futuro è più conveniente produrle da voi, più in là provvederanno a produrle altrove. Può darsi che lo stabilimento polacco non sia in grado di produrre più auto di quelle che già realizza, progettarne e costruirne un altro in Cina, India o in un altro paese dove possono sfruttare altri esseri umani, potrebbe non tornargli conveniente in termini di tempo, non potrebbero avere il prodotto nei tempi da loro previsti ed allora perché non far pensare di essere patrioti ed investire a Pomigliano? Perché no? Però vogliono farlo nei modi e nei termini concordati con la cupola di quelle che loro chiamano elegantemente lobbies, ma che equivalgono a cosche mafiose. Le loro cosche sono industrie, banche, assicurazioni, cioè le SPA, Società Per Affamare. Ognuno di loro ne possiede una percentuale, insieme si sono inventati la crisi per poter rimandare nel passato le classi lavoratrici. Ho parlato di un loro progetto futuro ed è su questo che dobbiamo porre molta attenzione. È un progetto che sa di sporco gioco. Stanno barando ed hanno le carte coperte, non ci è possibile sapere esattamente dove vogliono arrivare insieme alla cosca della politica, possiamo solo cercare di intuirlo. Al contrario le vostre carte sono scoperte e non state barando, ma le carte migliori le avete voi, sono la vostra dignità di esseri umani e la professionalità di lavoratori. Le loro carte sono la meschinità e l’ingordigia. Cari lavoratori siete figli di altri lavoratori che hanno lottato per il vostro futuro, migliore del loro. Ci sono riusciti, abbiamo una costituzione ed uno statuto dei lavoratori che ci tutelano. Loro sono i figli di chi ha finanziato e messo al potere Mussolini, Hitler e Franco per stroncare le lotte operaie. Per me avete già vinto, qualsiasi cosa decidiate di accettare, ma ricordate che anche i vostri figli hanno diritto ad un futuro migliore del vostro, ma questi insulsi individui glielo vogliono rubare. Non sento alzarsi la voce della chiesa in vostro favore, eppure sono sicuro che Cristo starebbe insieme a voi, anzi sta con voi e gli sta ripetendo: “ sarà più facile passare per la cruna di un ago ad un cammello, che per un ricco andare in paradiso. Vergognatevi per come trattate i vostri fratelli.” Ma gli insulsi capitalisti non sentono la voce di Cristo, loro sono i discendenti di chi lo ha messo in croce. Vi abbraccio.
Tratto da AGORA VOX
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