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13 di 300 "Fuggo e rifuggo"

C’era una volta, in un’isola lontana lontana, una ballerina.. anzi, aspetta.. non e’ sola.. ce ne sono tante...

Ricominciamo: c’erano una volta, in un’isola lontana lontana, delle ballerine. Potevi riconoscerle perche’ ballavano sempre.. anche in coda al supermercato, tic tic tic.. il piede si muoveva al ritmo della musica che avevano nel sangue.

Le riconoscevi anche perche’, appena partiva una canzone, eccole che canticchiavano, a bassa voce, dondolando la testa, adornata di fasce colorate.

Le riconoscevi anche perche’, queste donne, sono tutte in sovrappeso.

E siccome amano la danza e pensano che per essere leggiadre sul palco basti la grazia del movimento.. bhe, hanno deciso di fondare una scuola di ballo.

Si chiama “Danza Voluminosa” e dal 1996 si esibisce in teatri e  spettacoli.

A me questa storia, fa proprio venire la pelle d’oca.

Mi piace l’ironia e l’impegno di queste donne e l’accettazione della loro fisicità.. La voglia di mettersi in mostra, di insegnare che l’arte e’, per definizione, uscire dagli stereotipi. mi

Mi piace il loro coraggio, perche’ e’ quello che manca a me.

Come scrivevo qualche post fa, rifuggo ogni incontro con vecchi amici, piu’ o meno vicini.

A dirla tutta, se fosse per me, io eviterei anche di venire in ufficio, di andare a fare la spesa, di prendere il treno.

Perche’ io, a vedermi cosi sto un male cane. Ma non dico nulla perchè è colpa mia e perchè, appunto come si diceva, chi vuole il proprio mal, pianga se stesso.

Mi vergogno e mi sale un magone che ..

Ma poi penso che è questione di qualche mese e poi starò meglio.

Penso che sto già cambiando e la tabella qui a fianco lo dimostra.

Penso che insieme ai chili sto cercando di buttare via anche altro.. le vecchie abitudini, un modus operandi e una forma mentis che mi hanno sempre riportato inesorabilmente al punto di partenza.. se non piu’ lontano.

Cerco di restare positiva, di vivere un giorno alla volta, anche perchè da un punto di vista professionale sto aspettando una risposta e, se penso al lungo periodo, mi monta il nervoso..

Quindi giorno per giorno. La strada è lunga ma ci si arriva. E, questa volta, per sempre.