Caos Ordinato

Qualsiasi cosa che nasce dall'animo Umano qui trova spazio. Tutto ciò qui riportato è frutto d'immaginazione e quindi, ogni fatto o riferimento a persone è puramente casuale. Per iniziare la navigazione accedere alla home page e, per cortesia, non pubblicate argomenti, di politica, di gossip e/o nutrienti per le "capre" od ovini in genere. Un ringraziamento a tutti coloro che si soffermano a leggere con lo spirito adatto. Flavourfly

 

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« Bere "da" un fiatoPuò esistere il male assoluto »

La bambina di Dio

Post n°438 pubblicato il 25 Marzo 2012 da flavourfly
 
Foto di flavourfly

Un timido sole pomeridiano, di fine aprile, illuminava la sala gremita di persone attraverso le larghe vetrate.

Molti degli auditori erano in piedi appoggiati al muro o barcollanti in impaziente attesa.

Le personalità più importanti erano sedute sulle poltrone dinnanzi al palco mentre altre, di estrazioni sociali diverse, sedevano più distanti.

Nessuno poteva immaginare ciò che avrebbero udito, forse per la prima volta, da quella persona che stava per entrare e prendere posto sul palco innanzi a loro.

Una donna si fece avanti zoppicando da una porta laterale.

Il brusio in sala crebbe.

La donna, che doveva avere un'età compresa tra i trenta ed i trentacinque anni, si fermò per attimo ad osservare il pubblico con un'espressione serena ed interessata.

Fece quindi una smorfia compiaciuta, quasi stesse pregustando il suo momento, quasi, stesse pregustando il sapore di ciò che aveva in serbo per il pubblico e si diresse verso il palco.

Ci fu silenzio in sala per un attimo e la donna, assestò due colpetti con le dita sui microfoni, alzò lo sguardo e con voce sicura parlò:

- Salve!

- Io sono stata adottata.

- I miei genitori biologici avevano 17 anni quando venni concepita.

- Lei, era al sesto mese e mezzo di gravidanza quando si rivolse a Planned Parenthood, un'associazione per la procura degli aborti che opera a livello mondiale, soprattutto, negli Stati Uniti.

- Le venne consigliato un aborto salino tardivo che consiste nell'iniettare, nel grembo della madre, una soluzione salina che corrode il feto.

- Il bambino viene così partorito morto nelle successive 24 ore.

- Invece, con grande stupore da parte di tutti, non sono nata morta ma viva!

- Era il 6 aprile 1977 nella clinica legata all'associazione Planned Parenthood nella contea di Los Angeles una data, che io definisco storica, un'ennesima svolta nella storia dell'umanità.

- Una cosa stupenda, sul perfetto tempismo del mio arrivo, fu che il medico, che aveva procurato l'aborto, non era ancora in servizio così, non ha potuto terminare il progetto che aveva della mia vita ovvero, la mia morte.

- So che sto parlando ad una platea costituita per lo più da ufficianti governativi e da politici e so anche, che di questi tempi, è politicamente MOLTO scorretto nominare il nome di Gesù Cristo in un luogo pubblico mettendolo in mezzo a questo tipo di dibattito perché, il Suo Nome, può causare tremendi disagi per qualcuno ma io, non sono sopravvissuta per mettere le persone a proprio agio piuttosto, sono sopravvissuta per agitare le tranquille acque di una coscienza collettiva che crede di essere a proprio agio e sapete? mi piace molto farlo!

- Sono stata partorita viva, come già detto, dopo 18 ore.

- Dovrei invece essere qui, davanti a voi, cieca piuttosto che ustionata oppure, morta!

- E invece, non lo sono, non sono nulla di ciò che avevano progettato delle mia vita sono piuttosto il contrario!

- Una bellissima rivincita è stata, che il medico che aveva tentato di procurare l'aborto, la mia morte, fu costretto invece a firmare il mio certificato di nascita.

- Così, ora so chi è.

- Chiunque esamini le mie carte può leggere nata per aborto salino. AH! Non hanno vinto!

- Ho fatto qualche ricerca sull'uomo che tentò di abortirmi, di uccidermi e ho scoperto che possiede la più grande catena di cliniche abortiste negli Stati Uniti e che rendono circa 70 milioni di dollari all'anno!

- Lessi anche di una sua un'intervista di qualche anno fa in cui egli dichiarava: Ho abortito più di un milione di bambini. La considero, la mia più grande passione!

- Vi dico questo, cari Signori, perché siamo nel mezzo di una grande battaglia, una battaglia, tra la vita e la morte! O forse, una battaglia tra satana e Dio!

- Da che parte stai TU?

- Io faccio sul serio e spero di essere odiata da molti prima di finire la mia vita così, quando sarò al cospetto di Dio, saprò cosa veramente significa essere stati odiati.

- Lui lo sa! Dio lo sa cosa significa essere stati odiati essendo Egli stato odiato più di tutti!

- Non mi fa piacere di essere odiata ma so di esserlo perché io, proclamo la vita!

- Io Vi dico non mi avete uccisa e mi dovrete sopportare perché l'olocausto silenzioso non ha vinto su di me!

- Questa è la mia grande missione e cioè tenere vivo il dibattito su di un argomento che vogliamo archiviare, porre sugli scaffali!

- L'abbiamo chiamato una questione, l'abbiamo rimosso dai nostri pensieri fino ad indurirci, fino ad accettare l'omicidio, l'assassinio, un elemento naturale, normale, un amico, un parente, un vicino di banco.

- Chi sei TU? Da che parte stai?

- E' veramente questo che vuoi?

- Quanto ancora sei disposto a sopportare e a rischiare prima di dichiarare la verità, la verità riposta nell'amore, nella grazia facendoti avanti.

- Sei almeno disposto a farti odiare per acclamare la vita?

- O forse sei TU il problema?

- Oppure io?

- Così, mi misero in una prima casa di accoglienza dove decisero che non gli piacevo.

  Non so come non si possa fare a meno di adorarmi a prima vista!

- Che strana gente!

- Sono stata odiata fin dal concepimento da così tanti ma, amata da molti di più.

- Ma sono stata amata di più da Dio, più di tutti!

- Sono la Sua bambina e la bambina di Dio non si tocca!

- Sulla mia fronte sta scritto trattatemi bene perché, mio Padre, è il padrone del mondo!

- Così, da quella casa, mi trasferirono in un altra bellissima casa, la casa di Penny.

- Avevo diciassette mesi, quattordici chili di peso morto e quello che chiamo il dono della paralisi cerebrale per la mancata ossigenazione del cervello mentre lottavo per sopravvivere.

- Ora, mi sento obbligata a dire questo: se l'aborto riguarda solo i diritti della donna, come la mettiamo con i miei diritti? non c'era nessuna femminista radicale, incallita che manifestava per i miei diritti quel giorno! quel giorno, mentre si attentava alla mia vita

  nel nome dei diritti della donna!

- Io non soffrirei di paralisi cerebrale se non fossi sopravvissuta.

- Quando sento l'orribile e disgustoso ragionamento per cui dovremmo abortire i bambini perché sono a rischio di nascere disabili... OH! il mio cuore si riempie di orrore!

- Cari Signori ci sono cose che si possono solo imparare dai più deboli tra noi.

- Se li sopprimete sarete VOI a rimetterci poiché Dio avrà SEMPRE cura di loro mentre VOI, VOI soffrirete per sempre!

- E che arroganza, che ASSOLUTA arroganza l'argomento sempre sostenuto che sia il più forte a dovere, potere dominare sempre sul più debole!

- Ma questo può accadere solo in questo misero, stupido mondo!

- Stabilire chi deve vivere e chi deve morire... che ARROGANZA!

- Tutto il potere che credete di possedere non lo possedete affatto è lui, piuttosto, che vi possiede e se siete ancora qui, convinti del vostro potere, tronfi della vostra arroganza beh!... tutto questo... lo dovete solo alla misericordia di DIO anche, quando lo odiate.

- Così, la gente, diceva alla mia Penny, che m i aveva accolta, Gianna non sarà mai nulla!

- Molto incoraggiante!

- Ma la mia Penny decise di ignorarli.

- Lavorava con me tre volte al giorno riuscendo a farmi sollevare la testa e, per farla breve, a tre anni e mezzo riuscivo a camminare con il deambulatore e i tutori ora, mi reggo in piedi... beh! zoppico un pochino ma, zoppico senza deambulatore e senza tutori!

- A volte cado elegantemente e  a volte cado meno elegantemente ma, mi rialzo e senza bisogno di aiuto!

- Tutto questo è per la gloria di Dio!

- Quanti di voi cadono e non sanno più rialzarsi?

- Sono più debole di molti di Voi ma è un piccolo prezzo da pagare per continuare ad appiccare il fuoco nel mondo come sto facendo ma, credetemi, mi piace lavorare per la gloria di Dio e per offrire speranza anche a chi crede di non aver bisogno di speranza perché pensa, che la speranza, sia solo per i più deboli.

- Nella vostra incomprensione di come vanno le cose vi sfugge quanto possa essere bella la sofferenza, di quanto, la sofferenza, renda più forti i deboli di quanto non lo siano i forti.

- E' la gloria di Dio!

- Non è che io sia una patita della sofferenza, non è che io me la vada a cercare la sofferenza ma, quando essa arriva io ricordo sempre che Dio ha il controllo di tutto, la soluzione di tutto basta... basta affidarci a LUI perché, LUI, sa rendere meravigliose le cose più miserabili.

- Ho incontrato la mia madre biologica... l'ho perdonata... sono una Cristiana.

- E' una Creatura distrutta.

-Venne da me due anni fa e mi disse: Ciao! Sono tua madre!

- Fu un momento difficile mentre sostenevo lo sforzo, la pressione della situazione VOI, penserete che io sia una stupida ma, io, stavo lì e pensavo: io non ti appartengo, sono di Cristo, sono la Sua bambina, la Sua principessa e qualunque cosa tu dica o pensi nella tua amarezza, nella tua rabbia od in qualsiasi tuo stato d'animo beh! non è più un peso per me e non lo porterò.

- Dicevo queste cose dentro di me.

- Ora, avete un'opportunità e vorrei parlare agli uomini che sono in sala di una cosa che non si deve mai fare.

- Uomini... voi, siete fatti per la grandezza voi, siete fatti per alzarvi ed essere uomini voi, siete fatti per difendere donne e bambini e non per voltare le testa da un altra parte o per farvi da parte quando sapete che è in corso un'ingiustizia o, peggio, un omicidio.

- Uomini... voi non siete fatti per usare la donna e poi abbandonarla ma, siete fatti per essere gentili, grandi, aggraziati, forti e per prendere posizioni!

- Io sono stanca di fare il VOSTRO lavoro!

- Donne!... voi non siete fatte per essere usate, abusate voi, non siete fatte per starvene lì ad ignorare il vostro valore ma, meritate che si combatta sempre per voi.

- Ora, è il vostro momento.

- Che tipo di persone volete essere?

- Immagino,,, straordinarie?... persone all'altezza di ogni situazione?

- Allora io dico ai politici, ed in particolare agli uomini, che sono in sala: siete fatti per la grandezza! mettete da parte la politica! Dio, non è politica! La vita non è politica! L'amore non è politica! Il bene e la giustizia non sono politica! La sofferenza non è politica!

- Che uomo vuoi essere?

- Che donna vuoi essere?

- Un uomo preoccupato solo per la propria gloria oppure, un uomo preoccupato per la gloria di Dio?

- Una donna preoccupata solo per la propria gloria oppure, una donna preoccupata per la gloria di Dio?

- E' tempo di prendere una posizione.

- E' il tempo di non voltare le spalle a Dio perché vi vuole al Suo fianco per la battaglia contro satana che sta dilagando in ogni dove su questo misero e stupido mondo.

- E' il nostro momento e Dio ci aiuterà e ci sosterrà perché Dio è un amico fedele, leale, coraggioso e sarà sempre al nostro fianco se noi restiamo al Suo fianco ed, insieme, formiamo un esercito che satana non potrà mai neppure scalfire.

- Avete l'occasione di dare ONORE e GLORIA a DIO.

- Voglio terminare con questo: alcuni potrebbero essere seccati dal mio parlare di Dio, di Gesù. Ma come posso andarmene, zoppicando, per questo mondo non offrendo tutto il mio cuore, la mia anima, la mia mente, la mia forza, il mio spirito a COLUI che mi ha dato la vita?

- Se pensate che io sia una sciocca è solo un gioiello in più per la mia corona perché il mio unico grande scopo, nella mia breve vita, è far sorridere DIO!

- Dio VI benedica e VI protegga.

 

Questo racconto, ispirato a fatti di  vita reale, vuole essere un tributo a Gianna Jessen.

Gianna nacque il 6 aprile del 1977 in Los Angeles in una clinica per aborti convenzionata con la Planned Parenthood una catena di cliniche che opera a livello mondiale, famosa per procurare aborti con personale altamente qualificato.

Gianna non morì anzi, con stupore generale, nacque viva.

Fu in seguito adottata da Penny Diana De Paul che la seguì, senza mai scoraggiarsi, in una serie di cure fisioterapiche.

Oggi, Gianna, è un'attivista che si batte per l'abolizione dell'aborto in tutto il mondo, cammina, canta e ha già portato a termine ben tre maratone.

Gianna Jessen è un autentico miracolo dove, la matrice Divina, trova una delle Sue massime espressioni.

Il racconto, i cui monologhi, in parte, sono stati tradotti ed adattati da un dibattito tenuto nello stato di Victoria in Australia dalla stessa Jessen, raccoglie, a giudizio dell'autore, le massime espressioni che Gianna usa nei suoi ciclici viaggi per il mondo a sostegno della vita.

Il linguaggio è diretto, deciso, incisivo, graffiante, cinico e, per alcuni aspetti, potrebbe dare fastidio a qualcuno.

Ma lo scopo di Gianna è di dare fastidio, non di essere accomodante, superficiale.

Qui, la medicina viene schiaffeggiata, la politica viene schiaffeggiata, sbeffeggiata così, come coloro che pensano di essere dei potenti.

Il vero potere è elargire perdono anche, verso coloro che hanno progettato di ucciderti.

Gianna insegna, insegna perché è allieva di Dio.

Alcuni dei monologhi della Jessen sono stati volutamente estesi, sviluppati dall'autore per ampliare l'immensità e la gloria di Dio che risiedono nelle parole di questa ragazza.

 
 
 
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Data di creazione: 08/06/2010
 
 

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