La rovina dell'acido (Rabbia e corrosione)
Acido
gocciola il sangue dal muro
a mangiare il metallo.
Ruggive avvampa qui ovunque
decora rovine
di ferro e cemento.
Ben poca luce
ben poche lampade
fra scorie e rovine
soffitti sfondati
mura crollate.
Umido e gelo.
L'acqua infinita
non scende dal cielo
ma copre i pavimenti
muffisce i gradini
salenti, scendenti.
Giù, verso il buio.
Cadaveri, corpi
dimenticati
qua e là nel buio
putridi e armati
e carcasse a pezzi
qua e là gettati
nudi e divorati.
Buio così pesante
in corridoi di pietra
respiro sussurrante
in luoghi senza sole,
e strumenti complessi
per fini ignoti
di violenti amplessi,
forzati terrori
distrutti, bruciati
disciolti e corrosi.
E giù, grandi volte
fra ragni e passerelle
su piscine di acido
e abissi in caduta
calderoni vuoti
meccanismi immoti
nell'immenso far niente
dell'enorme rovina
di cemento e metallo
e rumore stridente.
Lamenti cigolanti
mai troppo lontani
ma quasi distanti,
son passi, o son echi?
Sopra di noi
oppure più in basso?
Rovina antica
di un passato cieco
di te,
e nessuna mappa,
solo acidi e morti
rabbie sventrate
e carcasse divorate.
Lì qualcosa è libero,
qualcosa è successo,
ma non c'è ricordo
nel metallo sconnesso..
Crepita, cigola
qualcosa lì dal buio,
sotto immensi soffitti
d'immobili titani
di metallo e ferro,
ticchettano artigli
o è acido e sangue?
Rovina inspiegata
muta senza vite,
rovina insensata
di rabbia sprecata,
che acida corrode
ogni evoluzione,
di acido che scioglie
ogni soluzione,
e sola rimane
morte, morte,
e corruzione.
Inviato da: Blackbloods_Spawn
il 10/03/2015 alle 03:35
Inviato da: nino.monamour
il 06/03/2015 alle 22:51
Inviato da: Blackbloods_Spawn
il 16/07/2014 alle 07:22
Inviato da: Blackbloods_Spawn
il 16/07/2014 alle 07:22
Inviato da: viacon.me
il 15/06/2014 alle 12:57