Creato da Gioiasole il 24/11/2006

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Alter.nativa

Post n°123 pubblicato il 23 Gennaio 2008 da Gioiasole


L'IVG, l'acronimo che indica l'interruzione volontaria della gravidanza, come ho avuto modo di leggere in uno dei tanti articoli contro, "richiama alla mente più i treni ad alta velocità francesi che gli strumenti del ginecologo", i TGV (Train à Grande Vitesse, treno a grande velocità).
Guarda il caso. Un po' di anni fa, durante un viaggio compiuto proprio in treno, ho conosciuto una signora. Bella, sportivamente elegante, dimostrava assai meno dei 45 anni dichiarati. Come spesso accade, nelle chiacchiere voluttuarie sul tempo, i ritardi e i disagi di viaggi frequenti, il passo da 'cosa fai nella vita' a parlare davvero della tua vita con una perfetta sconosciuta, è stato pur breve, in un viaggio abbastanza lungo e noioso. Così, mentre fotogrammi di campi di grano puntellati di papaveri scorrevano veloci al nostro fianco, la signora mi ha raccontato serenamente una buona dose di vita propria, del suo matrimonio fallito, del lavoro, dei due figli cresciuti e del suo aborto, voluto. "Un aborto, ha cercato di spiegarmi il mio medico, è come far andare a sbattere contro un grosso ostacolo un treno spinto a folle velocità. Puoi immaginarne le conseguenze. Per una donna è lo stesso." Ricordo che guardavo insistentemente i campi grano. In realtà, guardavo i papaveri. I papaveri mi riportano sempre a mia madre. In un pomeriggio d'estate, in campagna, io correvo e lei faceva finta di inseguirmi, e ridevamo, tanto. Poi ci siamo fermate a raccogliere i papaveri.
A distanza di anni, un parallelo me la riporta alla memoria, quella signora. "Si elimina un bimbo non nato perché vige la legge del più forte": sono parole di Anselma Dell'Olio, non mie. Parole che non posso fare a meno di condividere, pur nell'ambiguità "politico=che interessa la collettività, ma in fin dei conti fa l'interesse di pochi", in cui ci costringono a dimenarci, per non perdere di vista, almeno noi, il vero obiettivo. Purtroppo le leggi passano per una politica che ha dimostrato di avere una bilancia tutta sua, a peso unico. E che peso: quanto pesa. Così temiamo che il vero scopo sia tutto lì e ci agitiamo, com'è normale che accada.
Il dubbio, insidioso, resta. Vorrei sempre essere libera di scegliere, ma voglio farlo con la consapevolezza che la mia libertà ha il suo prezzo. Per chi lo insegue, voglio sempre pensare che l'aborto sia l'ultima spiaggia, l'ultima soluzione nella disperazione e nella protezione. Che non ci sia, davvero, altro modo.

Nota a margine: in realtà, quanto ho scritto non è altro che un'evoluzione di un commento che avevo iniziato a buttare giù ai post di CarpeDiem e di Upmarine. Non li linko, sennò mi accusano di favoritismi. Tanto li si becca facilmente in giro, sono più famosi loro, nella blogosfera, di certuni personaggi politici. Dicevo, del commento: era così lungo che alla fine l'ho ripensato e ne ho fatto un post. Non ci posso pensare. Per colpa di quei due, sono uscita fuori dai miei canoni blogghisti. Vabbè. Semel licet insanire. A' bientot. Ciao.

Commenti al Post:
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 24/01/08 alle 08:29 via WEB
Il tuo medico ha ragione, ed è una cosa che non augurerei mai a nessuno, perchè è fuori di dubbio che ponga inquietanti interrogativi. Quello che tuttavia non si può trascurare, è che, ahimè, le vite coinvolte sono due e mi piacerebbe poter aiutare una piuttosto che decidere, aprioristicamente, che conta solo l'altra...(C'è stato un tempo in cui, senza nemmeno chiedere all'interessata,si decideva in caso di parto a rischio, di sacrificare direttamente la madre....Brrrr)....Inoltre il carcere o la morte su di un tavolo sporco, non mi sembrano risposte adeguate al problema...
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/01/08 alle 23:28 via WEB
Sono d'accordo con te. Resta il fatto che è una scelta terribile, sulla quale non ci si dovrebbe esprimere senza averla provata sulla propria pelle o senza averne almeno vissuto il dramma da vicino, perchè il rischio di cadere nella demagogia è forte. Non sono favorevole alla moratoria di questa legge. Ma accuso un forte disagio che, preciso, nulla ha a che vedere con questioni religiose: per me (e sottolineo, per me) si tratta comunque di interruzione di una vita. Ho letto moltissimi interventi sull'argomento ma pochissimi concordano su questo. D'altra parte è una legge a difesa e protezione delle donne, non del nascituro, sebbene stabilisca che l'IVG non è mezzo per il controllo delle nascite.
 
jobandthecity
jobandthecity il 24/01/08 alle 12:59 via WEB
Ho letto il post ma non commento. Ti lascio un saluto e un bacio! emy
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/01/08 alle 23:29 via WEB
Sono contenta lo stesso! Un bacio grande anche a te, Lu :)
 
Fayaway
Fayaway il 24/01/08 alle 20:40 via WEB
La scelta di abortire è talmente personale che non mi permetto nemmeno di discuterla, ognuno fa ciò che crede meglio per sè. Però a coloro che impongono l'aborto, con minacce più o meno velate, auguro di sprofondare all'inferno per il resto dell'eternità!
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/01/08 alle 23:30 via WEB
Niente da dire, Fay. E' una scelta secondo coscienza e come tale va rispettata, mai imposta.
 
ilmondodiAle
ilmondodiAle il 24/01/08 alle 23:32 via WEB
L'aborto è un tema davvero delicato. Ho letto i post di Up e di Carpe che insieme al tuo prendono in considerazione tutta la complessa problematica. Io faccio fatica a scrivere un commento perchè, aldilà della legge, delle modifiche e dei dati, rimane il fatto concreto che l'aborto è un'esperienza 'devastante' per la donna che 'sceglie' di farlo. perciò, ritengo che sia una scelta di tutto rispetto...nessuna lo pratica con 'disinvoltura'. In questo momento della mia vita, avendo in grembo un bambino, ancor di più riesco a capire la sofferenza, il dramma, i sensi di colpa in cui si dibatte una donna che abortisce...vivrà per tutta la vita l'assenza di quel bimbo ,non sentirà mai l'emozione indescrivibile della prima volta che si muove nella pancia...Quel dolore non si placherà nemmeno se avrà, in seguito altri figli...La legge era una necessità, perciò c'è da augurarsi che non la tocchino. Forse le Istituzioni dovrebbero orientare il loro intervento su una politica sociale mirata a rafforzare l'educazione sessuale, la prevenzione della gravidanza. A scuola, ogni anno, nascono almeno 2 bambini...le madri sono ragazze tra 15 e i 18 anni...Ciao Lu, un forte abbraccio, Ale:-)
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/01/08 alle 23:52 via WEB
Ho già espresso il mio pensiero nella risposta a CD e a Fay, mi sembra inutile ripeterlo. Io invece ho fatto fatica a scrivere il post e faccio tuttora fatica a rispondervi, per quanto questo argomento è difficile e controverso. Non sono in grado di affrontarlo scientificamente (riportando dibattiti relativi allo stadio al quale si possa definire vita ciò che è stato generato nel grembo materno) e statisticamente (andando a spulciare dati relativi a riduzioni e innalzamenti e a chi possano essere ricondotti), nè riesco a guardarlo come obiettivo di scelte politiche, accusando i fautori dell'iniziativa come i soliti personaggi che cercano promozioni e voti(l'ultima non mi interessa neanche). E' Il fronte emotivo, il più difficile, che gioca. La legge è una necessità e, come te, mi auguro che non la tocchino, rafforzando e migliorando invece i sistemi di tutela e di informazione che dovrebbero esserci e in molti casi non ci sono. Un forte abbraccio a te, Lu :)
 
evasoxcaso
evasoxcaso il 25/01/08 alle 01:09 via WEB
Io credo che certe volte, si parli di aborto, come per far vedere quanto siamo bravi a "rispettare" la vita. La signora Anselma, evidentemente, non ha mai avuto problemi, in questo senso e ne sono felice per lei ( meno per il marito che si è scelta, ma questo è un altro discorso), credo che su certi argomenti, sparare sentenze non sia mai azzeccato...e soprattutto se ne dovrebbe parlare non facendo mai mancare l'umiltà, cosa assai rara, al giorno d'oggi. Mi riferisco alla signore, chiaramente...non a te....
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 00:05 via WEB
Ho riportato il link del testo della signora Anselma, perchè finora ho letto solo testi e commenti a favore dell'IVG. Volevo 'ascoltare' anche altre voci e il fatto che la signora in questione sia moglie del direttore de Il Foglio è una notizia che ovviamente ha il suo peso. Quanto all'essere lei stessa nelle condizioni di poter esprimere una sua opinione in merito, in quanto madre o meno, ha lo stesso diritto di esprimerle quanto le altre donne che non hanno mai dovuto ricorrere a un aborto. In realtà, di quel testo mi ha colpita la frase che ho riportato, perchè ai miei occhi è la legge del più forte. Non mi sembra che il nascituro abbia voce in capitolo. Che poi maternità sia bello a tutti i costi è un'altra storia.
 
upmarine
upmarine il 25/01/08 alle 04:43 via WEB
La legge ha ragione di esistere solo per quei casi in cui l'aborto è, appunto, l'ultima spiaggia, l'ultima possibilità di evitare un problema più grave. Infatti. Chiamarla sopravvivenza del più forte, sebbene per legittima difesa, però è eccessivo. Ciao, GioiaLù.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 00:11 via WEB
Infatti, la legge dovrebbe essere applicata nei casi descritti dalla legge, non per controllare le nascite. Molte insorgono proprio in difesa di questo diritto. Non vedo dove quell'espressione sia eccessiva, riguardo a chi è più forte. Ripeto a te quello che ho scritto a evaso: non mi sembra che il nascituro abbia voce in capitolo. Ciao Up.
 
   
upmarine
upmarine il 27/01/08 alle 03:06 via WEB
La legge del più forte ha senso in una lotta. Se vuoi vederla come una lotta allora non sempre è una lotta a due. Spesso bisogna lottare anche contro pressioni esterne. In questo caso il feto è il più debole ma non è detto che la donna sia la più forte. Ciao GioiaLù. A proposito, non pensi più?
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 13:30 via WEB
Sono giochi di parole, lo sai vero? Certo che penso. Non si vede? :-)
 
uomosimpaticodgl
uomosimpaticodgl il 25/01/08 alle 10:30 via WEB
Un bel post, nella forma e nei contenuti.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 00:12 via WEB
Ben trovato. Spero che almeno a te sia chiaro quello che ho voluto dire.
 
   
uomosimpaticodgl
uomosimpaticodgl il 27/01/08 alle 17:51 via WEB
A me è arrivato un mesaggio, che fosse proprio il messaggio che volevi mandare non posso affermarlo con certezza, anche se ho la presunzione di pensarlo. Non sempre se non si comprende qualcosa la mancanza sta in chi la trasmette, spesso è il recettore ha essere in difetto...
 
releardgl
releardgl il 25/01/08 alle 14:09 via WEB
Gioia mia scusami ma non sono riuscito a seguirti fino in fondo, qualcosa mi sfugge....da appartenente al genere maschile, essere uomo e`altra cosa, che ha collaborato a generare altri esseri ed e`incappato pure in situazioni di interruzione di gravidanza mi permetto di dire qualche parola...non e`mai semplice, mai...ma credo nella totale liberta`di decisione....non entro nel merito bioetico o religioso della vita, non me lo permetto anche se le mie idee da sporco positivista non le nascondo, ma la 194 pur nelle sue imperfezioni e`stata una legge tutto sommato meno sbagliata possibile e non dare possibilita` di scelta alle donne in primis, sia un ritorno a retaggi assurdi non degni di un paese civile o civilizzato come ci riteniamo... e i discorsi retorici enfatici o pseudoreligiosi li lascio fare a chi non ha sperimentato sulla propria pelle....
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 00:22 via WEB
Caro re, nessuno mette in discussione che si tratti di una scelta difficile, nè tantomeno mi sto mettendo nella posizione di quella che vuole la moratoria della legge. Il mio post esula da questo. Forse anche una lettura delle mie risposte ai precedenti commenti renderà più chiaro ciò che ti impediva di seguirmi fino in fondo. Per me abortire vuol dire porre fine ad una vita e la religione non c'entra, perchè non è di questo che sto discutendo. Parli di 'civile', ma sappi che io al civile mi sto appellando.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 26/01/08 alle 09:41 via WEB
si sperimenta, ahimè, anche la faciloneria da catena di montaggio di chi, proprio secondo la legge, dovrebbe proporre ripensamento, sostegno, valutazione delle alternative e inbvece MAI lo fa, si limita a inserire la persona in una lista già pronta e programmata e l'unico "ripensamento", l'unico intervento a favore di un'altra possibile scelta è quella settimana che una donna passa da sola, aspettando solo un appuntamento preso.
è secondo lo spirito della legge, questo?
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 00:32 via WEB
Purtroppo (o per fortuna) non so in che termini la legge venga applicata. Certo che, se il sostegno di cui si parla si esaurisce a questo, ben vengano rimaneggiamenti e miglioramenti. Ma una moratoria? Nell'atto di ripresa del vigore della legge si dovranno registrare migliaia di aborti clandestini? (Bentornata!) Bacio
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 27/01/08 alle 08:25 via WEB
ho assistito tre casi, in tre ospedali diversi, lontani nel tempo. e questo è stato sempre. con sfumature umane-disumane diverse. dal medico francamente seccato e annoiato dell'incombenza (genere "prima ci leviamo il pensiero meglio è"). a quello più umano (il tutto si riduceva comunque ad una faccia di circostanza e alla frase "ci ha pensato bene?"). al vetero barricadero (non saprei come definirlo che snocciolava un fervorino a favore dell'aborto e si cusava dell'attesa di una settimana dcendo "la legge ci obbliga, fosse per me lo farei subito".
mai che venissero proposte alternative, o che in evodenti casi di diversità di opinione tra la madre e il padre, si cercasse di fare un colloquio alla donna da sola, per capire se poteva essere aiutata a scegliere lei, in prima persona, e non subire pressioni.
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 14:05 via WEB
E' proprio questo il punto, aiutare a valutare, se e quando c'è, l'alternativa possibile. Chi soffre non sempre è in grado di vederla. Ed è terribile quello che racconti.
 
hunkapi_genova
hunkapi_genova il 26/01/08 alle 15:39 via WEB
Ciao Gioasole, buon Week End!
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 27/01/08 alle 00:33 via WEB
Ciao ragazzi! Buon weekend anche a voi :)
 
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