Creato da marco.aliaslosciccos il 05/12/2007
...inviolato santuario dello spazio...levai in alto la mano e sentii il volto di Dio.

Ultime visite al Blog

m12ps12marco.aliaslosciccosstopwordgreciansZITTI_EXEMarkaliaslosciccososergiosciacoun_uomo_della_follaoscardellestellelinovenaFanny_Wilmotchiaracomeilsole1giovanni.euripidecorsaro.23
 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

    marcoaliaslosciccoso

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Area personale

 

DA DOVE BRUCHI???

page counter
 

Ultimi commenti

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

STEMMA DELL'A.M.

 

STEMMA DELL'A.M.

Ascolta la marcia d'ordinanza dell'Aeronautica
 

1. Il quadrupede chimerico alato con fiaccola, con la parte anteriore da leone e quella posteriore da cavallo, raffigura il distintivo della "X Squadriglia Farman", costituita il 1° aprile 1913. Tale reparto durante la 1ª Guerra Mondiale prese parte a numerosissime operazioni belliche di ricognizione e bombardamento leggero. Denominata successivamente "27a Squadriglia Aeroplani" eseguì, durante il primo conflitto mondiale, oltre 900 voli di guerra.
2. Il "Grifo Rampante" rappresenta l'insegna della "91ª Squadriglia da Caccia". Nota come "Squadriglia degli assi", ebbe tra le sue file eroi come Francesco Baracca, Piccio, Ruffo e Ranza.
3. Il "Quadrifoglio" riproduce il simbolo della "10ª Squadriglia da bombardamento Caproni", anch'essa impiegata in audaci azioni belliche durante la Grande Guerra.
4. Il celebre "Leone di S.Marco" fu adottato come emblema dalla "87ª Squadriglia Aeroplani", ribattezzata "La Serenissima" in omaggio alla città di Venezia. E' di questa squadriglia l'epico volo su Vienna al comando di D'Annunzio.
 

 

« LUNA NUOVACOME SEMPRE...NELLA TEMP... »

Post N° 142

Post n°142 pubblicato il 18 Maggio 2008 da marco.aliaslosciccos

LA CREAZIONE
E LE ORIGINI SECONDO I NATIVI D'AMERICA
I miti e i racconti che spiegano l'origine del mondo e
dell'uomo sono tantissimi. L'intervento creatore è affidato a diverse e
variabili entità e spesso si tratta di Antenati-Animali: Corvo, Castoro, Volpe,
Coyote. Molto spesso agli inizi non c'è che una grande distesa d'acqua; a volte
i primi esseri vivono in Cielo e da lì poi discendono sulla Terra; a volte si
tratta invece di un'emersione da mondi sotterranei.

COME FU FATTA LA TERRA
Il Creatore fece la terra e fu come avesse spiegato un immenso telo. Sopra vi
mise gli Indiani. Furono creati qui, parola d'onore, e ciò accadeva al tempo in
cui questo fiume iniziò a scorrere. Poi creò i pesci di questo fiume e mise i
daini nelle montagne e fece leggi che permisero ai pesci e alla selvaggina di proliferare.
Poi il Creatore ci diede la vita. (Yakima)*

*(Gli Yakima sono indiani d'America che appartengono alla famiglia linguistica
sahapti Abitavano dei territori ampi lungo i fiumi Yakima e Columbia nella zona
orientale dello stato di Washington).

(Mito degli Indiani Yakima)
Agli inizi del mondo c'era solo acqua. Il Grande-Capo-Lassù,
viveva su nel cielo tutto solo. Quando decise di fare il mondo, venne giù in
luoghi dove l'acqua è poco profonda e cominciò a tirar su grandi manciate di
fango, che divennero la terraferma. Fece un mucchio di fango altissimo che, per
il gelo, divenne duro e si trasformò in montagne. Quando cadde la pioggia,
questa si trasformò in ghiaccio e neve sulla cima delle montagne. Un po' di
quel fango indurì e divenne roccia.

Il Grande-Capo-Lassù fece crescere gli alberi sulla terra,
ed anche radici e bacche.

Con una palla di fango fece un uomo e gli disse di prendere i pesci nell'acqua,
i daini e l'altra selvaggina nelle foreste. Quando l'uomo divenne malinconico,
il Grande-Capo-Lassù fece una donna affinché fosse la sua compagna e le insegnò
a preparare le pelli, a lavorare cortecce e radici e a fare cesti con quelle.
Le insegnò quali bacche usare per cibo e come raccoglierle e seccarle. Le
insegnò come cucinare il salmone e la cacciagione che l'uomo portava.
LE ORIGINI-IL DILUVIO UNIVERSALE PRESSO GLI INDIANI
D'AMERICA

Il mito della creazione più diffuso
tra gli indiani dell'America Settentrionale prende origine da un diluvio
causato da una grave colpa nel comportamento.

Un dio invia a turno degli animali sul fondo del mare a raccogliere del fango:
i primi due o tre non ci riescono e tornano a galla annegati e senza tracce di
fango sulle zampe; tocca all'ultimo animale riuscirci, perdendo la vita,ma
recando con sé un po' di melma che servirà al vecchio per creare la terra e gli
esseri umani.
Anche in questi miti prevale l'idea che alle origini ci fosse una razza imperfetta:
secondo la tribù dei Blood (Blackfoot) un tempo, al posto degli esseri umani,
c'erano degli esseri con due teste. In un mito degli Algonkini (che comprendono Arapaho, Cheyenne,
Ogibwa, Fox e altri)gli animali protagonisti sono la lontra, il castoro, il topo muschiato e
l'anatra; in una narrazione analoga dei Crow del Montana la ricerca del fango è
affidata a quattro anatre.
Il dio in questione è considerato il Sole, che un tempo si chiamava "il
vecchio" ed è tutt'uno con il "vecchio coyote". Questa figura popolare,
dalle caratteristiche ambigue, è frequente nei racconti indiani.Inktonmi, per i
Sioux del Canada (Assiniboin), è una figura demiurga che ha un corrispondente
in Inktonmi dei Sioux del Dakota (il quale ha le stesse caratteristiche del
Coyote). Per questi ultimi – l’essere supremo è Wakantanka, il "grande
potere", mentre per gli indiani Algonkini è Manitou: la "forza magica" e l'espressione del lo spirito
che culmina con l'essere supremo, "il grande spirito". Un altro mito della
creazione si trova tra i Gros Ventre (Algonkini nord occidentali). In esso si
narra di Nihant (bianco), il formatore della nuova umanità, anch'egli, come il
Coyote, protagonista di alterne vicende.In questo racconto, Nihant, stufo del
modo di vivere delle popolazioni selvagge di quel tempo, dà il via al diluvio
con un complesso cerimoniale di cui fanno parte lo sterco di bue (che veniva
usato come combustibile), la pipa sacra e l'accompagnamento di tre canti e tre grida
culminante con un calcio decisivo sferrato alla terra.
"Venne
fuori l'acqua e piovve per giorni e giorni" dice la leggenda. Cessata la
pioggia Nihant era l'unico sopravvissuto alla deriva nelle acque assieme a una
cornacchia che, stanca di volare, gli hiedeva continuamente di riposarsi.
Nihant le rispondeva ogni volta di appoggiarsi sopra la pipa sacra. La pipa,
avvolta in una pezza di pelle, conteneva tutti gli animali. Essi, pur essendo
tutti privi di vita,potevano venir resuscitati dalla pipa sacra e dal canto di Niharat.

Nihant. scelse quelli più resistenti sott'acqua. Il primo a tuffarsi fu un
toffolo che non riuscì ad arrivare fino in fondo: sentendosi mancare tornò a
galla semisoffocato. Egli lo rianimò col suo canto e il toffolo si tuffò di
nuovo, arrivò quasi a sfiorare i1 fondo e tornò su tramortita. Toccò poi a una
tartaruga che credette di non aver raccolto la melma. Dopo un attento esame
Nihant scoprì invece che aveva un po' di terra nascosta tra le zampe; con quella
poca terra, con un incantesimo, fece sorgere un lembo di terra abbastanza
grande per lui e per la cornacchia che finalmente potè riposare (nel frattempo si
era ancora lamentata senza posarsi sulla pipa)."Voglio che ci sia terra
fin dove posso vedere!" disse Nihant. È questo un aspetto curioso del
mito; nella terra a perdita d'occhio non c'era neppure una goccia d'acqua. La
situazione venne poi risolta dal pianto di Nihant dal quale nascono i corsi
d'acqua, mentre dalla terra vengono poi plasmati gli uomini che terranno
compagnia a Nihant e alla cornacchia.
A proposito dei miti indiani del nord Stith Thompson osserva: "Fra gli americani
troviamo, ora il "creatore" in un mondo che egli noti ha ancora
creato, ora l'acqua primordiale che sembra coprire tana terra non ancora
creata; concezione, quest'ultima, comune a tutte le tribù indiane, con la sola
eccezione, forse, del gruppo eskimese.
Il Thompson rileva che non ci si può attendere criteri ordinati per la sistemazione
dei miti da parte degli indiani, prerogativa questa delle mitologie più
filosofiche.
Gli indiani del Southwest invece, pur riferendosi anche loro a una distesa
d'acqua primordiale, presuppongono che la tribù sia sorta dal basso, dopo una
serie di passaggi attraverso tre o anche quattro inondi sovrapposti. Ogni mondo
viene perfezionato, o distrutto e sostituito da quello successivo perché
ritenuto non soddisfacente.
Questi indiani hanno in comune con quelli della California una storia sulle
origini: all'inizio la terra e il cielo erano congiunti, la terra era la madre
dell'umanità, mentre il cielo era il padre. In un certo periodo succede che, in vari modi,
il cielo venga spinto in alto e staccato
dallaterra, così da dar spazio all' umanità.

ESTANATLEHI
(Estanatlehi)La dea Navajo del cielo, moglie del sole, sorella gemella di
Yolkai Estsan, moglie della luna. E’ la dea più rispettata tra gli Indiani
Navaho, lei è vista come la Dea del cambiamento, e si narra che sia in grado di
invecchiare, per tornare poi ad essere giovane.

E’ in grado di passare attraverso una serie infinita di vite senza mai morire.


Estanatlehi creò la prima coppia di primitivi dal mais. Detta anche “Donna che
cambia” è simbolo di trasformazione ed eternità.

LA NUOVA CREAZIONE
Dopo che tutto fu compiuto, l'Uomo-del-Sole si consultò con i suoi figli che lo
avevano informato che alla terra mancavano gli uomini. L'Uomo-del-Sole mandò i
figli a dire alla loro madre Estanatlehi che c'era bisogno degli uomini: ella
avrebbe saputo cosa fare. Quest'ultima, ricevuto il messaggio, prese due cesti.
Ne riempì uno con farina di mais bianca e l'altro con farina di mais gialla.
Poi agitò i suoi seni facendo cadere nella farina bianca e in quella gialla una
polvere che impastò con dell'acqua per farne un impasto solido.
Con il miscuglio bianco formò rapidamente un uomo e con quello giallo una
donna, li fece stare per tutta la notte l'uno accanto all'altro e quando venne
mattina Estanatlehi diede loro una forza speciale,
cosicché entro quattro giorni
ebbero dei figli che erano già grandi.
E i nuovi uomini e i loro figli ebbero altri figli ogni quattro giorni, e continuò
così sinché la terra fu popolata di nuovo. Non rallentarono questo ritmo se non
quando furono numerosi come gli uomini che una volta avevano popolata la terra
e avevano attirato su di se la punizione per le loro colpe. Infine Estanatlehi
si recò in viaggio a ovest, decisa a generare ancora nuovi uomini e, lungo la
via, con il mais variopinto fece altri otto uomini, a seconda di come mescolava
la farina con i suoi seni. Si crede sia per questo che i capezzoli delle donne
di queste tribù sono di particolare bellezza.

(materiale informativo tratto da ricerca nel WEB e cartaceo, prego gli autori
di citare se protetto dal diritto d'autore (copyright), per l'eventuale cancellazione
o citazione, grazie. (marco.aliaslosciccos@libero.it))
 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/GANIMEDE/trackback.php?msg=4719920

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
grazia.pv
grazia.pv il 19/05/08 alle 19:01 via WEB
Bellissimo il video di Napoli!
(Rispondi)
rosylagana
rosylagana il 21/05/08 alle 08:57 via WEB
un abbraccio .. un sorriso... L'aria pura per questa tua giornata.. vivila col cuore ovunque tu andrai! perchè non c'è nulla di più bello della vita.. un bacio ..Hengel
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 22/05/08 alle 08:32 via WEB
Grazie Hengel! Il mondo dovrebbe essere pieno di persone come te! Buona giornata e l'augurio del meglio.ciao marco/alias
(Rispondi)
monnalisa_1953
monnalisa_1953 il 24/05/08 alle 10:09 via WEB
sereno fine settimana
(Rispondi)
LAcRiMe_DiLuNa
LAcRiMe_DiLuNa il 24/05/08 alle 20:15 via WEB
Ma tu lo sai che sto facendo la tesi sugli Indiani? In particolare: la teoria duale degli amerindi! L'ho iniziata da poco, ho parlato solamente dei gemelli Navajo, Mohave e Kwaiutl per ora. Buona serata!
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 04/06/08 alle 07:56 via WEB
Allora siamo in due ad aver iniziato da poco...tu per studi (tanti auguri) ed io per le mie curiosità...ciao scrivimi quando vuoi...il "chiacchierare pulito" rinvigorisce i sensi e l'anima...marco/alias
(Rispondi)
 
 
LAcRiMe_DiLuNa
LAcRiMe_DiLuNa il 04/06/08 alle 08:30 via WEB
Buongiorno!!!!!
(Rispondi)
mater.a
mater.a il 25/05/08 alle 14:05 via WEB
Grazie per queste interessantissime notizie. Una buona domenica, di sole e di pace, caro Marco!
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 25/05/08 alle 22:27 via WEB
Grazie Maty per la visita. Mi fa sempre piacere "copiarti"! abbracci marco.
(Rispondi)
semplicementecomplic
semplicementecomplic il 02/06/08 alle 10:03 via WEB
Era de maggio è bella assai...stravolgente seguita dagli indiani d'America.Ciao...Fai un Bel giorno.L.
(Rispondi)
enrica_ee
enrica_ee il 31/07/08 alle 22:52 via WEB
ciao, e perchè sguardo di ghiaccio? enrica
(Rispondi)
enrica_ee
enrica_ee il 01/08/08 alle 18:00 via WEB
ho capito. ciao
(Rispondi)
donnaisabella
donnaisabella il 02/08/08 alle 09:59 via WEB
OPSSSSSSS...... Svegliarsi con l'inno d'Italia è il massimo! Ho avuto la fortuna e l'onore di cantarla alla presenza di un ex capo di stato italiano. Non lo cambierei con nessun'altra aria, come fu suggerito tempo fa.
(Rispondi)
mater.a
mater.a il 07/08/08 alle 21:25 via WEB
Ciao Marco, è sempre un piacere salutarti! A presto e buona serata! ^__^
(Rispondi)
VOLVER7
VOLVER7 il 09/08/08 alle 08:47 via WEB
Essere accolti nel tuo blog con il nostro bellissimo inno, anche se non tutti sono della stessa idea, crea una piacevolissima sensazione, quasi una spinta ad agire a fare! Trovo il tuo blog molto interessante e penso di tornare per leggere tutti i tuoi post, che purtroppo non riesco a fare questa mattina - Ti auguro un sereno fine settimana - Vittorio
(Rispondi)
cicala_parlante
cicala_parlante il 15/08/08 alle 13:35 via WEB
Anche se non mi sono molto simpatiche le moto...anche se nel tuo blog per scrivere qualche commento devo andare sino in basso, anche se per scriverti un messaggio devo mettermi la mano sul petto (senza malizia) e mettermi sull'attenti....ho pensato...un saluto te lo mando
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 15/08/08 alle 15:55 via WEB
Troppa grazia Sant'Antò!! Anch'io nutro poca simpatia per le moto...L'Inno N. va sempre onorato....ciao buon divertimento domestico...marco/alias
(Rispondi)
donnaisabella
donnaisabella il 16/08/08 alle 08:36 via WEB
Sorrido... ascoltare di prima mattina l'Inno d'Italia è senza dubbio il miglior rimedio per spazzare via gli ultimi residui di sonno :-)
(Rispondi)
danilla3
danilla3 il 01/09/08 alle 16:36 via WEB
Sono una estimatrice di Internet da non molto, ho visto diversi blog, ma solo su questo, ascoltando l'"Inno", mi sono sentita di scrivere. Sono sposata con un militare e condivido i vostri principi. Ammiro moltissimo ciò che fate per noi e il nostro paese. Daniela
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 02/09/08 alle 23:17 via WEB
Grazie...quello che facciamo è all'insegna dell'altruismo...tenendo presente sempre i principi di lealtà e fedeltà...grazie per il tuo gentil pensiero...marco/alias
(Rispondi)
abissoblu61
abissoblu61 il 05/09/08 alle 13:32 via WEB
Scusa ma mi spieghi come fai ad essere il piu famoso che nn arrivi a 3000 visite? Ed io che ne ho quasi 9000 allora...dovrei essere come il papa!!!!!!! Ma chi le fa ste classifiche?
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 05/09/08 alle 14:07 via WEB
Visto che non posso rispondere per il tuo profilo chiuso... lo faccio qui!Non ho 3.000, ma circa 30.000 visite.....poi non sono io ad attribuirmi il primato... un sorriso...ciao marco/alias
(Rispondi)
 
 
marghe.mar2008
marghe.mar2008 il 12/09/08 alle 19:32 via WEB
Sono Margherita da Verona...Ma slo perchè ci abito..Scrivimi
(Rispondi)
mater.a
mater.a il 06/09/08 alle 15:55 via WEB
Caro Marco, innanzi tutto ti ringrazio per gli auguri, sei sempre la persona limpida, gentile e sincera che ho conosciuto e che stimo! Il tuo blog è originale e interessante, e non mi meraviglio che sia segnalato. La cosa mi fa ovviamente piacere, e ti rinnovo i miei auguri di serenità, li meriti tutti. Un abbraccio!
(Rispondi)
 
marco.aliaslosciccos
marco.aliaslosciccos il 07/09/08 alle 08:10 via WEB
Grazie Maty...per i lusinghieri apprezzamenti...un abbraccio anche a te. marco
(Rispondi)
R_M_love
R_M_love il 21/09/08 alle 09:53 via WEB
....sono entrata incuriosita da chi potesse gelarsi dietro il tuo nick....ne esco in punta di piedi.... stupendo blog!! ciao...
(Rispondi)
stellamarina_07
stellamarina_07 il 13/11/08 alle 10:58 via WEB
Bellissime foto complimenti... ciao ferruccia:)
(Rispondi)
zitti.exe
zitti.exe il 10/02/09 alle 12:38 via WEB
ciao
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963