Barack Obama ed i membri della sua amministrazione hanno agito rapidamente per bloccare le modifiche e le ultime norme spinte da Bush negli ultimi giorni del suo mandato. Gli operatori del settore del gioco d’azzardo online stanno provando ad aspettare pazientemente che il nuovo Presidente ripudi molte scelte, con l’UIGEA all’orizzonte (blocco dei casinò online).
Obama ha già congelato alcune norme che erano ancora nel periodo di revisione, per far si che i suoi collaboratori potessero studiarle prima di farle avanzare nell’iter. Sfortunatamente l’UIGEA era stata spinta dall’assistente alla casa bianca e lobbista William Wichterman il quale è riuscito a far si che il periodo di revisione scadesse un giorno prima dell’entrata in carica di Obama.
Obama ha divulgato numerosi codici etici per i suoi collaboratori forse ispirato dal conflitto di interessi di Wichterman rispetto ai casinò online. Obama ha anche sottolineato la necessità di diplomazia e di relazioni cordiali con gli altri paesi. Di certo l’Unione Europea si ammorbidirebbe se venisse approvata una risoluzione rispetto al protezionismo nel settore del gioco d’azzardo online attuato dagli Stati Uniti.
Coloro che sono preoccupati che l’impeto iniziale di cambiare le sciocche scelte fatte in passato, possa soccombere prima che si arrivi a trattare del gioco online, dovrebbero ascoltare le parole di Obama, "la nostra strategia non è di parlare di cambiamento, a di attuarlo?".
Per mantenere le sue promesse di proteggere la libertà della rete e di andare incontro alle necessità del paese rispetto a nuove fonti di entrata, presto il Presidente dovrà rivolgere il suo sguardo verso la legalizzazione del gioco d’azzardo online.
C’è qualcosa di veramente matto nelle navi che si insinuanosotto l’acqua, in attesa di scatenare un olocausto nucleare nel mondo, o anche solo di silurarsi l’una con l’altra. Sono quasi come le navi spaziali, e il loro ambiente è tanto pericoloso come lo spazio. Ma cosa ha a che fare questo con il poker? Ebbene, se il poker fosse una battaglia navale, chi vorrebbe essere la u-boat? I fanatici militari là fuori potrebbero obiettare che la portaerei è ciò che vorresti essere, ma stanno pensando ad esso come ad una battaglia e non ad un gioco di poker.
I sottomarini sono quelli che fanno il lavoro senza preavviso o fanfare. Silenziosamente, sotto le onde, affondano i loro obiettivi e proseguono. Questo è il modo in cui si vorrebbe essere al tavolo del poker.
Non si deve fare un sacco di rumore e attirare l’attenzione di molti. Invece, si deve aspettare tranquillamente per fare la propria mossa e tornare ad essere inosservati, dopo che la si è fatta.
Prendete il denaro e allo stesso tempo non lasciate un obiettivo per gli altri giocatori su cui concentrarsi. Si troveranno,invece,con la loro attenzione rivolta ad obiettivi più visibili e facili.
Si potrebbe aver pensato che il boom del gioco d’azzardo online avesse avuto una battuta d’arresto e che il numero di giocatori online fosse lentamente, ma sicuramente, in calo.
In realtà, è il contrario. Anche se la crescita è, certamente, stata fermata da leggi anti-gioco d’azzardo e simili, le poker rooms ed i casinò on line godono ancora, entrambi, di un sano afflusso di nuovi arrivati come anche di regolari che tornano a godere di uno dei loro passatempi preferiti.
Certo, molti dei più piccoli operatori sono state acquisiti dai più grandi o fusi con gli altri, ma questo fa parte della natura della concorrenza. La più grande poker room online, PokerStars, ha registrato un nuovo record: più di 150.000 visitatori simultanei. Ora tutto ciò è impressionante e, per ironia della sorte, in un momento in cui il futuro del gioco d’azzardo online è stato messo in discussione.
La moda annuale del WSOP è un buon indicatore della popolarità globale del poker online. Praticamente tutte le poker room organizzano i satelliti per le World Series di Poker e molti altri grandi tornei come il World Poker Tour e il suo equivalente europeo, l’EPT. Sempre più giocatori si qualificano, o almeno desiderano qualificarsi per i grandi eventi di poker da casa.
Sarebbe ora che i politici ei legislatori si rendessero conto che il gioco d’azzardo online è ormai una popolare, istituita forma di intrattenimento, e che il problema del gioco d’azzardo può essere risolto soltanto con la concessione di licenze e la regolamentazione, invece di divieti e censure. La pensate allo stesso modo, o avete un altro parere? Sentitevi liberi di commentare.
Harrah’s Entertainment ha ufficialmente aperto l’era dei Casinò online gestiti dai “giganti” di Las Vegas, con il lancio del Caesars Online. Harrah’s aveva dichiarato che si stava preparando ad entrare nel mercato del gioco online pochi mesi fa, quando aveva ufficializzato l’assunzione di nuovi dirigenti, con grande esperienza di gioco online, come ad esempio Mitch Garber della PartyGaming, e quando aveva detto di voler competere per il mercato del gioco via internet oltreoceano (si ma come mai gli Stati Uniti sono chiusi per gli operatori stranieri? Ultimamente hanno anche chiuso importanti siti di casinò come Full Tilt).
Il Caesars non accetta giocatori americani (altra pazzia) e nemmeno giocatori tedeschi. Harrah’s ha scelto infatti di evitare il più lieve sospetto di infrangere le leggi americane in materia di gioco online, dato che il lancio del nuovo sito è visto da molti come un preparativo all’ingresso nel mercato americano, quando finalmente le leggi USA cambieranno.
Harrah’s ha scelto Dragonfish come fornitore del software utilizzato nel sito di Caesars. Tale scelta ha sorpreso alcuni esperti del settore, dato che molti giocatori online pensano che la gamma di giochi di Dragonfish sia di qualità inferiore a quella offerta da altre società di software di gioco, come ad esempio Cryptologic e Microgaming.
Gli utenti del casinò online hanno scritto nei forum che i giochi a disposizione sono gli stessi di 888.com, società madre di Dragonfish, e che i giocatori che si aspettavano di poter di giocare alle stesse slot offerte nei casinò reali di Harrah’s dovranno attendere lo sviluppo di nuovi giochi.
Tuttavia, l’avvio di un’attività online da parte di uno dei più grandi operatori di casinò tradizionali del mondo, introduce un significativo cambiamento nel panorama del gioco nel web.
Sebbene il prodotto non rispecchi ancora i cambiamenti rivoluzionari annunciati al lancio di questo casinò online, la battaglia per prepararsi ad essere il migliore operatore online, quando arriverà il momento in cui gli Stati Uniti rilasceranno le licenze per i casinò online, è appena cominciata.
Nel caso vi steste domandando quale saranno i progetti futuri di Lady Gaga e quali nuove frontiere la famosissima interprete di Poker Face esplorerà, potete smettere di scervellarvi.
Qualcuno ha già trovato la risposta per voi: si sono infatti aperte ufficialmente le scommesse sulla probabilità che Lady Gaga diventi il prossimo Presidente degli Stati Uniti.
Tutto sommato le quote ci sono apparse anche abbastanza buone, la possibilità che la cantante diventi, in un momento qualsiasi della sua vita, presidente degli USA è infatti data a 100/1. Non male.
In questi ultimi anni, le scommesse di tipo non sportivo hanno conquistato terreno e quando un gruppo di amici decide di fare qualche pazzia, c’è sempre un bookmaker online pronto ad accettare la sfida e a stabilire una quota per il verificarsi o meno di un evento, non importa quanto bizzarro possa essere.
Anzi la stranezza della scommessa non fa altro che aumentare il fascino e le emozioni. Certo non è facile passare dal ricordo di Lady Gaga con il vestito di carne cruda indossato in occasione del Video Music Awards, all’immagine della signora Angelina Germanotta (questo il suo vero nome) che parla alla Nazione in qualità presidente degli Stati Uniti.
Ma se siete fermamente convinti che il suo successo potrebbe sostenerla in una eventuale campagna elettorale e che la sua “poker face” potrebbe essere una qualità più che utile per sopravvivere in politica, allora fate la vostra puntata. Se poi credete che in fondo l’evento potrebbe verificarsi in un futuro non molto lontano nel tempo, allora scommettete su Lady Gaga Presidente entro il 2012, le quote sono 500/1.
Inviato da: yellowpoker
il 02/04/2011 alle 13:20