GRACE/WASTELAND

Notte-tempo

"Nel mio mondo invertito i fumi del mattino schiacciano il mio cervello tanto quanto
i sonni della sera lo alleggeriscono. Intorpidiscono i pensieri gettandoli
in un lago freddo che li gonfia, li appesantisce, li deforma. Filamenti allungati incagliati sui
miei nervi, che cerco di far scivolare via da me e, dal numero di essi che mi rimane impigliato,
dipende il sentimento della giornata. Sentirsi intorpiditi e bagnati dentro, coi pensieri che
ansimano per districarsi e uscire, fa diventare piccole allucinazioni le azioni meccaniche
che sono costretto a compiere.

Ma, come la parabola di montagne russe, capita che riesca a incanalare la discesa in uno slancio
di risalita. E' il pensiero della liberazione dal mondo dei clichè storti che mi fa salire in
testa la bolla d'aria che ossigena i miei neuroni. Il pensiero che sarò l'abitante del mio
pianeta senza ospiti indiscreti, del mio pianeta dove sono speciale senza essere eccezionale.
Il pianeta dove il tempo viene prodotto dalla notte e non solo è più bello, è più lungo, è più liscio,
ma ha un sapore piacevolmente alieno, fabbricato con i fluidi con cui il mio cervello ama
impregnarsi di più."

Il mio tempo si allunga verso la notte...e verso la notte io non sono...più...qui.

ma in quest'altro pianeta....>>>>>