I mie scritti con SM
Gli scritti di Luisella« Noi incontentabili. | Grazie a quei due. » |
A proposito di Eluana.
Ha proprio ragionare Alessandro: occorerebbe che nel giornale, da lui tanto ben ideato, ci fossero anche dibattiti, scambi di opinioni, non solo con lui, ma anche con gli altri'' giornalisti''che vi scrivono. Servirebbe a tutti per capire di più questo mondo impazzito e i suoi abitanti ancor più'' andati'' .
A volte sei convinto di una cosa, ma poi senti un' altra opinione e capisci che magari è più giusta della tua, tu non l' avevi vista così ed allora scendi dalla tua roccaforte con un atto di umiltà, che ti fa solo bene, e l' accetti, mettendoti alla pari con gli altri, perchè non sei l' Oracolo che ha sempre ragionare, ma devi metterti in discussione anche tu.
Ad esempio, sul caso di Eluana io la penso così. Quando quella povera ragazza ha avuto l' incidente, il suo spirito è volato in cielo, magari è rimasto solo in periferia, per il legame che ancora aveva in terra, ma sicuramente stava già bene. Ed ora, di fronte alla decisione del padre, noi qui ad accapigliarci: Eluana è morta? Eluana vive? Se dovesse svegliarsi? Chi ha il coraggio di staccare la spina? Il papà perchè ha deciso così?
Il nostro corpo, che è l' involucro del nostro vero essere, deve essere rispettato, dobbiamo averne cura, come ci ha insegnato il Signore e nessuno deve arroccarsi l' arbitrio di porre fine alla sua esistenza, nemmeno con una decisione personale.
Dobbiamo accudirlo, come meglio sappiamo, fino alla fine del suo tempo deciso dal Superiore.
E non importa se costa fatica fisica e spirituale, se siamo convinti del nostro credo. Così decadono tutti gli interrogativi, i dubbi, i valori delle scelte, nessuno è accusato o è sotto processo, perchè non c' è niente da decidere.
Ancor di più, se il nostro corpo va in defaiance, ma il nostro spirito è vivo e siamo presenti e coscenti nella nostra vita, abbiamo il '' dovere'' di rispettarla ed apprezzarla appieno, in tutte le forme possibili con cui si presenta. Senza abdicare, nè scoraggiarsi, ma amandola, perchè sempre c' è del buono, anche in ognuno di noi, quel buono che può diventare merce di scambio reciproco e farci star bene.
Tutti siamo utili, anche col nostro poco, e non dobbiamo sprecarlo rinchiudendoci nello sterile egoismo, ma dobbiamo aprirci donando ed accettando di ricevere. Ci vuole coraggio per questo e a volte sembra di non averlo, ma se umilmente ti affidi al Signore, Lui te lo fa trovare.
Dobbiamo meritare il Paradiso, la pace eterna, la nostra lotta terrena ha questo scopo: non si vive solo per far girare il mondo, saremmo sprecati. La vita è un dono prezioso e noi, che siamo creature del Signore e destinate a raggiungerLo, abbiamo il dovere di viverla bene.
Anche se ho le gambe e le braccia in vacanza il mio cuore continua ad amare, il mio spirito continua a godere delle cose belle del creato e continuo ad essere protagonista della mia vita, la assaporo, la condivido con chi amo, credo e spero nel meglio con perseveranza e quando arriva la tristezza, quando temo la resa, allora prego Dio e Lui c' è.
Solo così, per me, è vita e nessuno o niente me la può limitare, almeno finchè sarò arrivata al capolinea.
19 maggio 2009
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Inviato da: Luisella1948
il 03/05/2010 alle 14:07
Inviato da: lonely1983
il 27/04/2010 alle 19:24
Inviato da: aa_bk
il 06/04/2010 alle 09:58
Inviato da: Susie66
il 19/03/2010 alle 17:58