...PuNTi Di ViStA...

Dalla Francia con amore.....

 

UN BLOG PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Questo  BLoG é creato per dare spazio
e voce a tutti gli Italiani residenti all'estero
.

 

....SENZA PAROLE....

...E ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore...

Questa canzone racchiude tutto cio' che ho nel mio cuore!

 

E....VASCO ROSSI

............VaScO RoSSi........

Quando sento il tuo piacere che si muove lento,

Ho un brivido.....

Tutte le volte che il tuo cuore batte con il mio

poi nasce il sole....

                       

            
 

.......BASTA POCO.......

....e d'altronde è questa qui
la realtà di questa vita
ci si guarda solo fuori
ci si accontenta delle impressioni
.........


 

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genitore il male del figlio!

Post n°494 pubblicato il 15 Novembre 2007 da cocacola80

"Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai molti di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo". Ecco una delle dichiarazioni fatte dal preside di un'istituto d'arte di Modena, dopo aver scoperto che alcuni studenti avevano messo in rete la morte di una loro coetanea e compagna di scuola. Il corpo martoirato di questa povera ragazzina deceduta dopo essere stata investita da un bus, é diventato oggetto di filmati e foto ( fatti con l'inseparabile telefonino) e di derisioni...eh già invece di prendere coraggio e andare a soccorerla hanno pensato bene di "utilizzarla" come nuova protagonista per un nuovo filmino!

Allora anche io mi chiedo cosa succede a questi ragazzini, mi chiedo cosa gli passa per la testa per non essere seri davanti a tanto dolore....vedere morire una propria coetania cosi' brutalmente dovrebbe scioccare, dovrebbe far riflettere dovrebbe far maturare ed invece no!questo non avviene...tutto é motivo di gioco e di derisione.
La cosa mi terrorizza credetemi, questi sedicenni saranno il futuro, saranno degli adulti ma che donne e che uomini saranno?
 Ed i genitori dove sono? dove sono per dargli un'educazione, per castigarli per rimproverarli...invece di comprargli questi cavolo di cellulari ultra moderni con cui possono filmare tutto quello che vogliono:cazzate e tragedie! Ditemi dove sono? I ragazzi possono avere un cellulare ma prendetegli il modello semplice, quello con cui possono telefonare e messaggiare:a cosa serve a loro la macchina fotografica e la videocamera? manco io che ho 27 anni nn l'ho!
Invece di mandarli in giro  come caproni vestiti tutti infighettati che li tenessero un po' a casa!E' vero pero' che allora dovrebbero rinunciare al caffé con le amiche, all'aperitivo al bar, alla palestra alla discoteca, allo shopping...meglio tenerli fuori casa, che crescano senza principi e senza educazione...almeno continuate a fare la vita da genitori moderni.
Vi diro' che fino a quando una madre si metterà in competizione con la figlia per essere più figa di lei e fino a quando un padre giocherà l'amico fidato delle cazzate del proprio figlio,non mi stupiro' più di tanto di sentire e leggere  certe oscenità. Bisognerebbe già in partenza piantarla di difendere i figli sempre e comunque davanti a tutte le idiozie che commettono a scuola "poverino é giovane crescerà"o " ma se non fa adesso le stupidate quando  le fa il nini?"...piantiamola di essere amici dei figli perché di amici ne hanno fin troppi, fate i genitori, d'altra parte l'avete scelto e ora assumete !

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 11:11 via WEB
Ciao paola! Questo post mi ha fatto pensare.. Anche io a suo tempo ero un po' macabro ogni tanto, ma non certo per fatti che riguardavano la vita, e non certo arrivavo a sbatter su internet la dignità di una persona che non c'è più... Che dire, i genitori di questa generazione forse hanno avuto troppa rigidità dalle loro famiglie, magari con padri aassenti ecc... e la rivoluzione del 68, avendo rotto gli schemi col passato, ha portato all'eccesso opposto, e i frutti si vedono ora... ai figli si dà troppo l'inutile e poco il necessario... la difficoltà è qui... Aupaz
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:24 via WEB
io penso che nn c'entri nulla la crisi del 68 e la rivoluzione che ne ha portato...ma sn d'accordo sul fatto che ai figli si da troppo l'inutile e poco il necessario. Baci
 
   
YORNON
YORNON il 15/11/07 alle 15:22 via WEB
passa a trovarmi... anche io ho fatto un post che piu' o meno dico le stesse cose... noi genitori dobbiamo esser in grado di spiegare alcune cose... ti aspetto... a presto Fausto.
 
   
aupaz
aupaz il 15/11/07 alle 15:45 via WEB
ho citato il 68 perchè con esso è stato stravolto un po' tutto, le regole sono state messe in discussione tutte, e trovare l'equilibrio, non è una cosa che fai in qualche anno.... ora il sistema della società ho molte più variabili e iquindi gli scenari sono molto più volubili e molteplici, come appunto possiamo notare ogni giorno... il bello e il brutto è anche questo... E brava paola, sei blog del giorno!!!
 
     
aupaz
aupaz il 15/11/07 alle 15:48 via WEB
paola, clicca sul tasto azzurrro degli accessi, e poi vai nella sezione delle mappe....troppo bello vedere da quante parti si stanno collegando con te....
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 16:52 via WEB
era da tempo che non leggevo qualcosa di così vero!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 15:23 via WEB
Guarda che i genitori di questi ragazzini sono nati negli anni 60.Di conseguenza il 68 non lo hanno fatto loro; i miei lo hanno fatto,e non sono certo così superficiale. saluti
 
   
aupaz
aupaz il 15/11/07 alle 16:05 via WEB
Se lo prendi come verità cvalata dal cielo o assoluta, caschi male. il mio era solo un ragionamento...
 
fabio.1971
fabio.1971 il 15/11/07 alle 12:28 via WEB
Ciao Paola, credo che il 68 non c'entri nulla a questo proposito, anzi ha portato maggiore cultura e ingegno in una società che era all'orlo di un colpo di stato. Io ricordo il terrore da bambino quando per dei votacci alle elementari mio padre minacciava (ovviamente poi scoprii che era per finta) di mandarmi in collegio a pane e acqua. E come se tiravo dritto a casa e a scuola e poi nella vita. Questi sono fighetti pariolini con famiglie ultra-stra benestanti che mettono i figli in secondo piano, prima la carriera, poi il resto e li trattano con tutti gli agi del caso. Ecco cosa ne esce, vedi il filmato di oggi ma anche le devastazioni di domenica. Mica sono tutti poveretti di periferia.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:27 via WEB
ehehe, la storia del collegio Fabio la conosco bene pure io e soprattutto tanti No che reputavo ingiusti....ma credimi preferisco essere crescuta con la rigidità dei miei genitori...almeno io li ho avuti e li ho tutt'ora che sn sposata e madre.kiss
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:12 via WEB
La penso esattamente come te..lavorando a scuola mi rendo conto che i ragazzi si sentono troppo spalleggiati dai genitori e questo da loro il diritto di considerarsi invulnerabili.Sarebbe il caso di ritornare al vecchio "...quando torniamo a casa facciamo i conti...". Bisognerebbe acquisire un ruolo preciso, un punto di riferimento, non possono pensare anoi come dei fantocci con le nike glitterate e il piercing all'ombelico. Molte madri si rendono ridicolke imitando le figlie, io le vedo, sono penose. Mia figlia ha paura qnd porta una nota disciplinare a casa ma io non lho mai picchiata, non ho mai urlato...sa solo che io mi incazzo e che ci saranno delle conseguenze perchè io me la prendo con lei non con l'insegnante.. lauretta72
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:30 via WEB
tutti i genitori dovrebbero essere cosi'....anche io avevo la strizza quando portavo qualcosa di brutto a casa...perché arrivava la punizione inesorabilmente. Mia figlia va a scuola e rivedo la stessa strizza che avevo io quando ero piccola...anche se mi fa male credimi. Un giorno so che mi ringrazierà come io ringrazio oggi i miei genitori.
 
maxsof1
maxsof1 il 15/11/07 alle 14:14 via WEB
Cara Paola il problema è che questi giovani sono poco seguiti dai loro genitori. Costoro invece di educare i figli(come facevano i nostri genitori) pensano a se stessi. Il Preside della scuola di Modena ha detto "La famiglia è in crisi, a Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso". I genitori sono il problema della nostra società, vanno educati prima loro. Kiss.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:32 via WEB
Appunto bisognerebbe educare prima i genitori credo....come si puo' educare un figlio se manca la radice?kiss
 
onlyvirtuale
onlyvirtuale il 15/11/07 alle 14:18 via WEB
posso solo darti ragione!
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:34 via WEB
grazie!:)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:24 via WEB
Ho letto il post con molta attenzione...Ho 20 anni, quindi un pò più grande di questi piccoli idioti e oggi mi ritengo davvero fortunato ad avere avuto due genitori che spesso e volentieri (ma sempre nella norma) hanno saputo dirmi "no", "questo non lo fai",etc...solo ora mi rendo conto di quanto bene mi abbiano fatto certe proibizioni che all'età di 14-15 anni reputavo immotivate e senza senso. Bisognerebbe pensare prima di mettere al mondo dei figli, per carità è pur vero che ormai in televisione la sera non c'è granchè da vedere....però, cavolo i preservativi li hanno inventati ormai da un sacco di tempo!!!
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:37 via WEB
Quando si ha 14 anni tutto ci sembra ingiusto, sembra che il mondo intero se la prenda con noi....poi si cresce e si realizza che qualche tirata d'orecchio e qualche no in più sono serviti a farci essere le persone che siamo. I preservativi esistonoo ed esistevano ma sicuramente per molti fare figli é di tendenza va di moda...giusto per dire "ho un figlio!" kiss
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:30 via WEB
Sono una madre e sono d'accordo con quello che dici. E' inutile che ce la raccontiamo, è anche colpa nostra se i nostri figli crescono senza nessun freno, senza nessuna educazione e sensa senso civico. E' ora di smetterla di prendere le loro parti. Mi capita di parlare con alcuni genitori durante i colloqui e caspita, ce l'hanno sempre con i professori. Ehi signora ma è così sicura che suo figlio sia un santo? E poi l'educazione, ma dove è finita l'educazione? Io lo confesso non mi piace che una tipa qualsiasi dentro un negozio mi saluti "ciao" e mi dia del tu..... è una questione di rispetto, il rispetto comincia dalle piccole cose. Io nel mio lavoro parlo con molte persone ma non mi sognerei mai di dare del tu a qualcuno che non conosco, nemmeno se ha la metà dei miei anni. Magari mi taccerete di retrograda ma io sono del parere che è dal poco che si costruisce il tutto. Insegnare l'educazione di base non può che aiutare i nostri figli a crescere in modo giusto e soprattutto insegnamo il rispetto, il rispetto sempre e comunque per qualsiasi persona cosa o animale. Cordiali saluti Marilena
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:41 via WEB
E' vero in Italia tutti ti danno del tu e questo anche io nn lo sopporto proprio credimi!I genitori credono che l'educazione devono darla la scuola e la società questo é un grave errore...sono loro che devono inculcare educazione, principi e regole ai propri figli...e soprattutto piantarla di difenderli davanti gli insegnanti!Cordiali saluti Paola
 
margaretdgl20
margaretdgl20 il 15/11/07 alle 14:31 via WEB
non c'entra se i genitori sono separati o meno... In una famiglia dove regna l'indifferenza tra i genitori..non è di certo meglio. Il punto sta nell'essere genitori e non amici. Di essere presenti per quanto possibile. Di ascoltarli.Di renderli partecipi anche alla vita familiare e non fare finta che tutto vada bene.. Ed avere anche un pò di fortuna.. perchè a volte come la fai la fai sbagli sempre.. Io ci sto provando ad essere un buon genitore di un'adolescente..ma com'è difficile essere sempre contestati..:)))
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:48 via WEB
Io ho ancora i miei bimbi piccoli ma sono già molto rigida con l'educazione e sinceramente nn m'importa quando mi ragliano già dietro...preferisco essere contestata e dargli delle buone regole di vita...Essere genitore nn é un Hobby che si fa a tempo perso ma é un'incarico che si ha dal primo giorno in cui si ha concepito il proprio figlio. Kiss
 
LupettaRandagia
LupettaRandagia il 15/11/07 alle 14:32 via WEB
Anch'io ho gli stessi genitori dell'Anonimo qui sopra e anch'io mi ritengo fortunata di essere cresciuta in quel modo. Io vedo tanti genitori che pretendono che l'educazione dei loro figli deve venire dalla scuola, dalla tv, dai giornali, dai libri ecc. ma mai da loro!!! Quando succedono queste cose i primi che meriterebbero una buona scrollata sono i genitori!!! Di solito la prima cosa che si fa è chiamare il 118, non fare il filmino!
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:51 via WEB
E' la stessa cosa che d'istinto avrei fatto io soccorrere, chiamare il 118 i pompieri...ma deve essere che i genitori devono esseri proprio dimenticati di dargli questo tipo di coscienza umana.
 
ketzal
ketzal il 15/11/07 alle 14:40 via WEB
ho molti anni,un passato difficile,a 16 anni militavo in Argentina,non ho figli e voi direte che non posso parlare di queste cose ..ma io posso perchè conosco profondamentela vita e varie generazioni non solo italiane. Credo come tanti che il 68 propio non centri ,credo che solo l'egoismo e la frivolezza fanno che i genitori trattino i figli come incomodi pacchetti,li procreano perchè la società degli zii ,nonne ecc crede che un matrimonio senza figli sia incompleto,poi questi benedetti figli prendono tempo e fatica per crescerli...allora per fortuna esiste l'inglese ,la palestra,gli amici,e dai a scorrazzarli per la città tra una seduta dal estetista e un aperitivo con l'amica del cuore..mai cercare di capire quello che nel profondo del cuore un adolescente vive. Così allo stato brado sono alla mercè della tv,dei film più biechi,degli amici più prestigiati e stupidi,non credo che la rigidità di una educazione sorpassata sia la soluzione,credo che tornare a essere padri e madri ,forse rinunciando a qualche iimpegno idiota sia il giusto! Solo l'amore può guarire! e il profondo rispetto per i nostri figli.....io so che ho dato tutto quello che avevo per un sogno,vedere in che senso è andata la storia non riesce a amareggiarmi,mi solo riflettere con grande tristezza!!!!!
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 14:57 via WEB
Bisogna dare semplicemente la propria vita per i figli...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:42 via WEB
Pienamente d'accordo con Cococola80 e i commenti precedenti. Credo che alla base ci sia (scusate la banale demonizzazione) la televisione. Siamo (anche noi dei 30 e dintorni) cresciuti con film dove tutto era perdonato, purché fatto con le lacrime agli occhi. Con l'osannazione degli stravizzi dei vip, o con la convinzione che "apparire" è meglio di "essere". Ed ecco i genitori che rincorrono il denaro, l'obbiettivo ultimo, e che sono convinti che non possono rimanere nella massa, devono emergere, non possono rassegnarsi a quella normalità che per loro può essere da perdenti. E i ragazzi... dopo aver visto milioni di morti in tv, e con gli esempi di cui sopra, sono già "desensibilizzati" a 15 anni... non hanno magari aspettato mesi un bacio, o anni per il loro primo rapporto, da vivere tremando e impauriti... non hanno distribuito volantini per guadagnare qualche soldo in piu... pochi, ma soddisfacenti, tutti nostri! Mah... credo che l'uomo si sia sempre continuato ad evolvere per un intimo equilibrio. Ogni volta che si eccede in un senso, ci si butta dal lato opposto... mi chiedo se non arriveremo oltre il punto di non ritorno... Ps.: Scusate errori e grammatica incerta, ma ho scritto tutto di getto e senza rileggere
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:16 via WEB
Io spr che prim d'arrrvare al unto del nn ritorno come dici tu ci sia una frenata e si ritorni un po' come si era una volta...se o vedo molto triste il futuro in mano a questi idioti!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:45 via WEB
anche io poco + di 20 anni (23) e mi ritengo fortunata di non essere tra questi nuovi 16enni!!! fortunatamente i miei genitori spesso e volentieri mi hanno vietato a fare diverse cose e non per questo io mi sn ribellata a tutto!!! è logico, non ero contenta ma guardando ora indietro ne sn felice... ora questi ragazzini staviziati hanno tutto e possono fare tutto! il cellulare supertecnologico ce l'hanno dalle elementari ( che cavolo se ne fanno della fotocamera???bah...), vanno a ballare a 13, si truccano alle medie... vanno in vacanza da soli, salgono sulle macchine di chiunque, sono vestiti super firmati fin da piccoli... tutte questo con quale risultato? che a 18 o ventanni si ritrovano ad aver già fatto tutto e quindi nn gli resta che drogarsi... e ci credo! che altro divertimento potrebbero avere???che tristezza!fede.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:21 via WEB
Anche io sn crescuta con regole e con rigidità e ora ringrazio i miei genitori. Hai ragione quando dici che i giovani d'oggi bruciano le tappe...che tristezza...nn capiscono che aspettare il momento giusto per fare le cose é molto più bello e che apprezzeranno più le cose.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:46 via WEB
CIAO PAOLA...PIENAMENTE D'ACCORDO CON TE E TI SEMBRERA' ASSURDO MA IO HO 20 ANNI E SONO DAVVERO INDIGNATA DI FRONTE A MIEI COETANEI CHE NON RIESCONO A CRESCERE E CHE SI METTENO IN MOSTRA FACENDO CRETINATE.....NON ESISTONO PIU' I VALORI E I PRINCIPI CHE C'ERANO UNA VOLTA....LA TECNOLOGIA, LO SVILUPPO STA UCCIDENDO QUESTI VALORI CHE IL TEMPO CI AVEVA REGALATO.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:31 via WEB
pienamente d'accordo con te.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:47 via WEB
Mi piace la frase -fate i genitori che di amici ne hanno fin troppi - sottoscrivo. Ciao
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:32 via WEB
^_^mi é uscita proprio dal cuore sta frase...ciao
 
marilina74
marilina74 il 15/11/07 alle 14:48 via WEB
sono perfettamente d'accordo...e BASTA a genitori che comprano ai figli scarpe da 280 euro al paio "perchè altrimenti si sentono diversi"..che lo siano..diversi, se la norma è questa!!!!
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:36 via WEB
la diversità é la bellezza del mondo!il peggio é che comprano vestiti firmatissimi ai figli, come dici tu scarpe a 200 euri suoati e poi piangoo perché nn rescon arrivare alla fine del mese!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:48 via WEB
Sono una mamma mio figlio ha 17 anni, hai ragione su una cosa i genitori devono essere tali io ho insegnato a mio figlio i valori in cui credo, anche lui ha il cell,va in palestra gioca a calcio, quando lo guardo so che è un bravo ragazzo MAI farebbe una cosa come quella descritta, mai avrebbe disdegno o disprezzo della vita umana.Mi rammarico per quei genitori ma forse loro come i loro figli non si rendono conto della gravità dell'accaduto.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:39 via WEB
l'importante é che i vlori gliel'hai ben inculcati nel cervello e che siano entrati forte e chiaro. I genitori?non possono capire la gravità dell'accaduto, sono troppo presi da cariera ed hobby!alla sera si mangiano piatti surgelati.
 
gattarina
gattarina il 15/11/07 alle 14:48 via WEB
ho 29 anni e quando ero piccola i miei mi davano una sberla ogni volta che combinavo qualche cazzata...ebbene, sono cresciuta con dei valori precisi, una determinata educazione e ringrazio i miei ogni giorno per come mi hanno educata,sono contenta che non mi abbiano viziata o cresciuta a coccole e caramelle! oggi ai ragazzi si fa passare qualsiasi cosa, perchè è comodo così e queste sono le conseguenze. questi ragazzi danno per scontato tutto, ai miei tempi (mi sembra di parlare come i miei nonni), le cose che volevo dovevo guadagnarmele con i buoni voti a scuola o aiutando la mamma nelle faccende domestiche...oggi, tutto è dovuto, dal cellulare al pantalone firmato!e la colpa è solo dei genitori! ciao, Nicole
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:41 via WEB
io a 17 anni dopo la scuola andavo per 6 ore alla settimana a pulire un'appartamento...e sn felice ed orgogliosa di questo...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:51 via WEB
Cighiate, cinghiate e ancora cinghiate finché non esce il sangue dalle piaghe. Smettiamola di dare la colpa alla società e iniziamo a parlare chiaramente di RESPONSABILITA' PERSONALE SEMPRE E COMUNQUE. Nessun "Ma io pensavo..." "Ma io credevo..." "Ma io intendevo...". E abbassiamo il carcere anche ai minori: in galera loro e i loro genitori idioti.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:43 via WEB
Penso che con le cinghiate nn si ottenga molto...dopo un po' quelle non fanno più male. Credo invece che innanzi tutto come dici tu bisogna piantarla di difenderli e poi dedicare tempo ai propri figli..quello che ora nn si fa più!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 16:37 via WEB
la tua è una posizione estremista
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:55 via WEB
Ragazzi...c'è da impazzire...il TG ormai è diventato un programma di fantascienza, a causa delle cose ASSURDE che si sentono!!! Dire che i ragazzini di oggi sono senza ideali è decisamente riduttivo...SONO COMPLETAMENTE FUORI DI TESTA! E più di loro lo sono i genitori. La separazione? Si, forse, può essere motivo di sbando...ma c'è un limite a tutto! BASTAAAAA!!! Non se ne può più...Smettetela di mettere al mondo dei figli che non volete, smettetela di mettere al mondo dei figli solo perchè lo fanno tutti, smettetela di pensare che un figlio sia un giocattolo con cui giocare fino a che è piccolo per poi buttarlo x strada lasciandogli fare ciò che vuole!!! Ma dove sono finite le REGOLE?! Ma dov'è finita l'educazione, ma che razza di genitori ci sono in giro?! Ragazzi io non riesco a stare ferma a guardare ciò che sta accadendo!!! Altro che '68...qui ci vuole ben altro!
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:45 via WEB
Consiglierei semplicemente a tutte le coppie che vorrebbero fare un figlio solo per seguire la moda di non farlo se poi non sono capace di allevarli e di stargli dietro.
 
 
gattarina
gattarina il 16/11/07 alle 08:46 via WEB
io sono figlia di divorziati, ho altre due sorelle e tutte e tre siamo cresciute come Dio comanda...la separazione in tutto questo non c'entra nulla...dipende sempre dall'intelligenza dei genitori!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:56 via WEB
Sono un padre 50enne, professionista: nulla di particolare. Una figlia quasi 19enne: soddisfattissimo. Mi guardo intorno e penso: QUESTE SONO LE FUTURE REDINI DELLA SOCIETA\\\' QUANDO SARO\\\' 75enne, SE CAMPO ?? Giuseppe
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:01 via WEB
Ma nn farmici pensare va!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 14:59 via WEB
possiamo parlare per ore, per giorni, per mesi, dire sempre le stesse cose: la famiglia è finita, i figli sono un peso, un onere troppo grande, abbandonati dai nonni o con le baby sitter. fermiamoci un attimo e chiediamoci: cosa è più importante la carriera o un figlio? diventare grandi o essere un eterno bambino?
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:04 via WEB
La risposta sarebbe diventare grandi e fare i genitori...ma un'altra domanda mi faccio " E' utile fare un figlio quando sai che poi nn riuscirai a stargli dietro ed allevarlo?"
 
vogliounanormale
vogliounanormale il 15/11/07 alle 15:01 via WEB
Colpa dei genitori, colpa della società in cui viviamo? Si dà più importanza al calcio che ai problemi nn solo di qs giovani ma di tutto! Arroganti, presuntuosi, tutto gli è dovuto. Rispetto non sanno cosa vuol dire, non stà nel loro vocabolario. Un figlio diverso da loro, studioso oppure non abilitato viene emarginato. Una coetanea muore e tutto intorno rimane uguale, come se niente fosse. Non è colpa loro, è colpa di quello che hanno avuto, di ciò che gli hanno insegnato. playstation, tv, ci sono e sono impossibili da tener lontano perchè se mio figlio nn ce l'ha, ce l'ha il suo amichetto.se il motorino mio figlio non ce l'ha, ce l'ha il compagno...e và con lui. Solo la costanza dell'educazione e qualche sberla ogni tanto mancano, perchè non hanno mai fatto male a nessuno due scappellotti in faccia. far capire quando si sbaglia non è peccato, e se non si capisce con le parole, beh...sarò da denuncia ma guardiamoci intorno!! Il genitore deve essere il primo ad ammettere quando il proprio figlio sbaglia, e di conseguenza, con costanza, farlo capire anche a lui.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:09 via WEB
Il genitore é un vero e proprio lavoro,il più bello ma a volte anche il più brutto...bello quando vedi i tuoi figli crescere, sani e con educazione brutto quando li vedi soffrire e quando appunto devi utilizzare un po' le maniere forti con loro....non é bello per niente quando li punisco, quando li vedo piangere per una sgridata o una sculacciata...ma lo faccio per il loro bene ed un giorno lo capiranno e mi ringrazieranno ne sn certa.
 
LaVale84
LaVale84 il 15/11/07 alle 15:03 via WEB
Sono sconvolta, non avevo saputo di questa notizia.. Ho 23 anni e faccio la baby sitter e fino a poco tempo fa ero anche educatrice scout.. La maggior parte dei ragazzini di oggi non ha rispetto di nulla e indubbiamente la colpa è dei genitori.. Le generazioni precedenti sono cresciute a ceffoni e castighi quando era necessario.. Ora ringrazio i miei genitori che mi hanno cresciuta con un po' di severità! E' ora che cambi qualcosa, i bambini di oggi spesso crescono nell'ignoranza e nella maleducazione, i genitori e le scuole devono intervenire drasticamente!! Un abbraccio Valentina
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:11 via WEB
Soprattutto i gentori devono intervenire...la scuola é luogo di cultura nn un centro di formazone all'educazione. kiss
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:14 via WEB
sono daccordissimo con cocacola80,con un motivo in piu',il 68 c'entra e no, forse diversi anni dopo si,quando per lo sviluppo , i genitori sono andati a lavorare in fabbrica lasciando i figli ai nonni,dove sono stati coccolati e con regali per farsi volere bene, e per non fargli sentire la mancanza giornaliera dei suoi genitori, i genitori facevano regali ai figli per riconquistare la loro lontananza,, cosi' i ragazzi sono cresciuti con tutte le comodita' soldi e ora anche telefonini, che per loro sono l'oggetto piu'comodo per farci i comodi loro,noi ogni cosa non fatta bene ci prendeva a sberle, e facevano bene,e gli si voleva sempre bene , lo faceva per noi, specialmente noi eravamo 5 figli nati in 6 anni,abbiamo sempre rispettato i nostri genitori, oggi in famiglia non c'e' piu' niente rispetto amore non ci sono piu' valori umani,i figli non aiutano piu' in famiglia, rispondono senza peli sulla lingua,
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:15 via WEB
una sculacciata nn fa mai male...quando poi si fa pace capita che che i miei figli vengano fra le mie braccia e mi stringano ancora più forte...e la cosa bella é che la stupidata nn la fanno più!
 
   
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Anonimo il 15/11/07 alle 17:39 via WEB
Concordo pienamente con quanto scrivete, ma volevo dirvi questo: sono figlia di genitori separati, entrambi grandi lavoratori (anche in termini di ore) e non ho mai preso una sberla in vita mia... direte ... e chissa' come e' venuta su questa?? Be' non per modestia, ma ho 28 anni penso di essere assolutamente una persona educata, non ho mai fumato, non mi sono mai drogata, sono sempre stata molto autonoma e sinceramente mi ritengo una persona felice e fortunata. I miei genitori sono stati i migliori del mondo e non perche' non mi hanno mai sculacciato ma al contrario perche' mi hanno insegnato i valori veri, l'educazione, il rispetto per me stessa e per gli altri e un sacco di valori importanti solo parlandomi e cercando di farmi ragionare e capire!! Sembra banale ma secondo me e' piu' importante spiegare, parlare con i figli e usare il meno possibile le mani. Si ottiene di piu' .. almeno nel mio caso e' stato cosi'. Loro sono molto felici di me e mi dicono sempre che sono stati fortunati ad avere una figlia come me... ma io dico invece che e' il contrario, sono io che sono fortunata ad avere dei genitori come loro (anche se ormai vivo fuori casa da 5 anni). Ultima cosa.... non e' fondamentale il tempo che passiamo con i figli...ma la qualita'! Un saluto Giulia
 
venezia72
venezia72 il 15/11/07 alle 15:19 via WEB
concordo anch'io con quanto hai scritto, ormai i vecchi valori sembrano dimenticati e sostituiti soltanto dalla voglia di apparire e dalla mania di protagonismo. Non c'è neanche più la capacità di provare pietà in questi giovani vuoti e annoiati, cosa potremo aspettarci dal loro futuro?
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:19 via WEB
a me fa tanta tristezza credimi!
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:21 via WEB
Devo purtroppo ammettere quanto mi facciano impressione i ragazzini di oggi, hai ragione. Ma devo anche dire che non sempre è colpa dei genitori, spesso, purtroppo, sono le amicizie sbagliate a rovinare un figlio; con questo non voglio giustificare al 100% i genitori, ma non voglio nemmeno condannare e colpevolizzare solamente loro. I ragazzini di oggi se ne fregano di tutto e di tutti, nulla ha valore o importanza, sono vuoti e privi di interessi e pricipi sani. Cmq. hai ragione tu, ci vuole più polso e severità, la figura amichevole possono trovarla fuori dalle mura domestiche, in casa ci vuole una guida. Un saluto. Gaia.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:27 via WEB
é una guida che manca a questi ragazzi purtroppo....
 
jolly60
jolly60 il 15/11/07 alle 15:24 via WEB
Ho 47 anni e sono padre di una ragazza di quasi 17 anni, sono d'accordo con quanto dici, è vero che non è mai piacevole punire i propri figli, ma se non interveniamo noi genitori quando i figli sbagliano, non lo farà nessun altro fino a quando non sarà troppo tardi e ci penserà un giudice. Io non sono perfetto, e non credo che ceffoni e calci siano mezzi educativi, ma ci vuole impegno costante e fermezza è altrettanto colpevole chi non interviene che chi commette il fatto ."Io lavoro" e "non ho tempo" sono solo scuse per non intervenire, è molto più facile fare finta di non vedere, non insegnare ai nostri figli quali sono i principi morali da seguire. E' proprio la mancanza di principi morali e di ideali sani(politici, religiosi o di qualsiasi tipo, purchè ideali!), che produce ragazzi capaci diatti come quelli che sentiamo ormai tutti i giorni, e che non sentono neanche il rimorso di ciò che hanno fatto, perchè non si rendono conto di quanto siano gravi queste azioni. In questi casi bisognerebbe intervenire si sui ragazzi ma soprattutto sui genitori, con condanne che prevedano lavori socialmente utili, e che facciano comprendere a queste persone quali sono i veri valori della vita. Grazie per avermi permesso questo sfogo e ciao a Tutti.
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:26 via WEB
Sono pienamente d'accordo con te!torna a sfogarti quando vuoi sei il benvenuto!kiss
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:28 via WEB
io ti posso solo dire che hai ragione! ho l'esperienza della sorella del mio ragazzo che si comporta nei confronti della figlia come una sorta di sorella maggiore (figurati che la bambina dorme con i nonni, e ti dico, non ce n'è nessun bisogno...) e' che purtroppo chi ha fatto i figli ultimamente, parecchi, lo hanno fatto come ti fai il cellulare ultimo modello, se ne hai la possibilità...
 
voiager33
voiager33 il 15/11/07 alle 15:29 via WEB
Sta cosa è alluncinante, non commento oltre perchè potrei sembrare troppo radicale
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:29 via WEB
oddio... io ho 16 anni ma nn riesco neanche a concepire un gesto di quel tipo... la realtà che vivo è differente... nutro la più viva speranza che questo sia un episodio isolato... brutale, orrendo, non umano, ma spero con tutto il cuore che sia un eccezione...
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:33 via WEB
..oltre tutto sono guai a rimproverarli, perché queste creature sono una specie di "opera d'arte" dei genitori, devono vestire firmato, avere il guardaroba di una star e i giochi ultimo modello (che guardacaso glieli comprano i nonni) perché purtroppo, i figli rappresentano spesso uno status simbol!
 
glisgangherati
glisgangherati il 15/11/07 alle 15:35 via WEB
Io vattess primm e pat e po e figli'(scusate il dialetto ma rende di piu)ciao
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 15:36 via WEB
non si è capito un cazzo...
 
   
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:30 via WEB
Aggiungerei...appunto!
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:36 via WEB
infatti
 
fernandolopez
fernandolopez il 15/11/07 alle 15:38 via WEB
i miei complimenti per il blog
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 16:34 via WEB
Grazie!
 
BB_2Z
BB_2Z il 15/11/07 alle 15:38 via WEB
Ciao ho letto solo il tuo post...ma i commenti ancora no... prima di tutto vglio farti i complimenti sia per il modo in cui scrivi, e sia per quello che scrivi. io sono una ragazza di 31 anni, anche quando andavo a scuola io c'era chi era più "bulleto" ma al massimo mettevano la colla sul blocchetto del cancello della scuola... Ora invece si sfiora il macabro, la delinquenza, l'orrore...e a far capo secondo me è la STUPIDITà di questi ragazzi. Vorrei un figlio nel mio futuro...ma ho paura...ho paura che possa essere vittima, o peggio ancora diventare un adolescente così....nonostante una buona educazione...si è vero la maggior parte non sono seguiti, ma poi se un ragazzo seguito dai genitori frequenti gente così??? Tutto questo fa tornare indietro invece di andare avanti... un saluto e grazie ancora per questo post.. 2z
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:42 via WEB
cioè ma questi secondo me nn riusciranno mai a essere adulti... resteranno sempre legati alla loro adolescenza fatta di comportamenti che rasentano il macabro... anzi, che sono macabri!!!
 
   
jolly60
jolly60 il 15/11/07 alle 17:31 via WEB
Purtroppo sono molto più che macabri, sono amorali e indegni di persone che si definiscono civili! Io non sono credente, ma sapere che persone come Cristo, Ghandi e tanti altri come loro ci hanno trasmesso insegnamenti di Civiltà attraverso i secoli che non vengono neanche presi in minima considerazione da persone come queste, è una cosa che mi mortifica! Che speranza di futuro possono avere persone del genere?
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:40 via WEB
in che mondo di merda viviamo....
 
cercodonnaallegra
cercodonnaallegra il 15/11/07 alle 15:41 via WEB
Vorrei farti presente che hai dei figli cosi' piccoli che non ti è concesso assolutamente salire sul pulpito e predicare su come vada impostato il rapporto con i figli. Ti assicuro che ognuno di loro è diverso dagli altri e che l'impostazione del rapporto DEVE essere diversa a seconda delle caratteristiche. Quello che va bene per uno non sempre va bene per gli altri...quindi come fai a dire che un rapporto basato sull'amicizia e' sbagliato?
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:45 via WEB
no no non ci siamo... prima di tutto stai calmo/a...secondo: fai pure l'amichetto/a e vedrai la dose di rispetto che ti verrà restituita... terzo: sei un cretino/a
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 15:54 via WEB
Ti assicuro che io so che ogni mia creatura é diversa l'una dall'altra. Non salgo sul pulpito per insegnare ad altri come devono crescere i figli ma so per certo che io sto seguendo lo stesso metodo dei miei genitori...faccio la madre e non l'amica, mio marito fa il padre e nn l'amico,sono severa e me ne frego che mi brontolano dietro. Oggi guardavo con fierezza mio figlio di 2anni e 1/2 che aiutava in cucina e metteva la tavola...per me é già un traguardo.
 
 
jolly60
jolly60 il 15/11/07 alle 16:56 via WEB
Guarda che non è una questione di amicizia o meno, si tratta di Amore (si proprio quello con la A maiuscola), e che ci "impone" di insegnare ai nostri figli ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, affinchè non abbiano poi a rinfacciarci di non aver insegnato loro quali sono i valori sui quali loro dovranno fare le loro scelte nella vita.
 
DannyDT
DannyDT il 15/11/07 alle 15:43 via WEB
Vorrei abbracciari. Ogni parola di questo post rispecchia alla perfezione ciò che penso. IìUn anno fa ho scritto un post delo stesso tenore sul mio blog. La rovina del futuro di questo paese purtroppo sono i genitori di oggi, assolutamente incapaci di educare, sempre pronti a demandare il compito educativo che spetterebbe loro e che invece affidano ora alla scuola, ora alla televisione, ora agli amici dei figli, semplicemente lavabdosene le mani. GENITORI SENZA POLSO....SENZA ATTRIBUTI.
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:47 via WEB
concordo pienamente... io che sono stato cresciuto im maniera piuttosto rigida mi sento pieno di moralità e so di essere un cittadino onesto, ma questi ragazzi?? e questi genitori che vorrebbero fare i ragazzi??
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:47 via WEB
sono d'accordo. sono docente e mamma di tre adolescenti. Ho cercato di insegnare loro che la cosa importante è avere dei valori e al primo rimprovero dei colleghi li ho rigraziati, ciò non toglie che ci siano in giro dei docenti da paura che andrebbero prima presi a claci poi educati e poi rimessi nel circuito scuola. I giovani sono un mondo a sè bisogna saperli comprendere non viziare, far capire loro che aiutare gli altri è importante e che la firma su un pantalone la possono mettere anche loro. Mia figlia ha chiesta al padre di firmarle i jeans e lei ne va fiera, e dice spesso "è più importante papà di un tizio qualunque che non sa neanche che sono io che porto i suoi pantaloni, invece papà lo sa e mi va bene così. Le altre due la seguono a ruota loro fanno volontariato e i pochi soldini che con qualche lavoretto guadagnano lo sanno ben spendere, sono orgogliosa, hanno sì il telefonino da tanto ma anche in questo caso lo usano con parsimonia anche perchè devono mantenerselo da sole, i "fighetti" dell'ultimo ora sono figli della pubblicità della nullità e forse di chi in fondo se li è ritrovati tra capo e collo senza avere la maturità giusta per diventare genitori.
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:51 via WEB
voglio complimentarmi con te perchè hai cresciuto davvero bene i tuoi figli... tutti i genitori dovrebbero essere come te e tu lo sai... goditi i frutti dell'educazione che hai dato loro... presto arrivveranno le soddisfazioni, risultato di un ottimo lavoro di formazione... complimenti ancora!
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:49 via WEB
Ciao coccola, sono una ragazza, ho soli 19 anni, ma, credimi, ho notato da sempre la differenza che c'è tra la mia generazione e quella di adesso; lo so che sono solo tre anni di differenza, ma il modno si è rivoluzionato, o meglio, l'abbiamo rivoluzionato... Sono scioccata. Di fronte a tanto dolore non vedo come si possa essere così freddi; anche io, come te, do la colpa ai genitori... Che futuro potranno darci questi ragazzi? Mah... Chi lo sa... So solo che, continuando così, ci sarà solo ignoranza e quant'altro...
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:49 via WEB
SONO IMPRESSIONATO DA QUANTO SIETE TUTTI BRAVI E PERFETTI. ALLORA TUTTI QUESTI BALORDI IN GIRO DI CHI SONO FIGLI, FORSE SONO STATI MESSI AL MONDO IN PROVETTA. D'ALTRA PARTE UN GENITORE OGGIGIORNO SI AUTOCONVINCE DI ADEMPIRE A TUTTI I SUOI DOVERI NEL RIVESTIRE TALE FIGURA SOLO PERCHè HA TIRATO GRANDE UN MOCCIOSO! QUESTA IPOCRISIA MI FA RIBREZZO!
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:53 via WEB
sono d'accordo con la condanna dell'ipocrisia, ma secondo me questi ragazzi sono figli di gente così balorda da fregarsene di venire in un blog a commentare un argomento come questo...
 
   
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:09 via WEB
GUARDA CHE DI BALORDI NE CONOSCO TANTI. PER BALORDI INTENDO GENTE CHE MAGARI IN PASSATO HA FATTO USO DI DROGHE, VIVENDO UNA VITA PRIVA DI OGNI TIPO DI REGOLA , RAPINE FURTI ECCETERA. TI ASSICURO CHE I FIGLI DI COSTORO SONO STATI CRESCIUTI I MODO ESEMPLARE! GIURO SULLA MIA TESTA DI NON RACCONTAR FANDONIE.
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:16 via WEB
no ma ci credo... in effetti hai ragione... proprio sì..
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:50 via WEB
Sono perfettamente e totalmente d'accordo con te. Io purtroppo non ho figli, anche se ne vorrei e tanto, ma ho una splendida nipotina e mezza in arrivo e ti dirò sono davvero preoccupata per il mondo in cui cresceranno e vivranno. Non ci sono più valori, nè sentimenti, nè educazione, nè morale ... c'è l'intolleranza, l'ignoranza, la cattiveria, il precorrere i tempi, la superficialità ... il vuoto assoluto ... Sono contenta che ci siano altre persone che la pensano come me Elisabetta
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:53 via WEB
Carissima, condivido pienamente il tuo commento sull'atteggiamento privo di valori dei giovani di oggi. Credo che il problema non stia sul passato, sulla severità, ma sull'egoismo degli stessi genitori che per i loro impegni/intessi, per la loro poco autostima, non sanno trasmettete ai propri figli, la stima alle cose più semplici. I genitori di oggi sono senza palle, di conseguenza i figli, credono di averne di più se superano i limiti del rispetto, dell'educazione, del civile. Vaslori come altruismo, dovrebbero essere inculcati a tutti, perché, l'altruismo, è una sfida con noi stessi, nel saper aiutare e capire le esigenze dell'altro. Ecco perché anche le copie si sfaldano facilmente, perché invece di aiutarsi a migliorare, a smettere vizi, abitudini negative, no, preferiscono con esigere all'altro un perfezionarsi per dare il meglio alla vita di copia e della società. Basta predenre il vizio del fumo, capisco che uno ci caschi, ma l'amore vero, dovrebbe essere quello che dimostra che l'altra persona vuole il meglio per noi e ci aiuta a smettere. Come le persone disordinate per abitudine, se veramente amano la persona con cui stanno, farebbero l'impossbile per migliorarsi e cercare cose positive pur di veder felice l'altra persona. Credo che oggi la gente, non sappia nemmeno cosa sia veramente amore, pensano solo al sesso, si infatuano per passione, ma amore, vuol dire dedizione, vincere le sfide della vita assieme, tenersi per mano per farcela. Se all'interno della copia non si curano il rispetto, la dedizione, la stima, non potrà mai generare figli attenti a tali valori. Come genitori, bisogna saper imporre educvazione, disciplina, rispetto, il valore del conquistarsi i premi, far capire che dietro a qualcosa che si ottiene, c'è una conquista! Avere un cellulare, deve essere una conquista, magari se mio figlio lo vuole, mi lava la macchina per un anno e dai soldi, si comprerà il cellulare. Magari quando avrà la sua macchina, invece di scorrazzare come un deficiente, la terrà tutta pulita come il giorno che se la comprerà. La violenza che dilaga, è solo l'incapacità delle persone di amarsi, l'incapacità delle persone di farsi valere con l'intelligenza, con la prepazazione, con la cultura, con l'etica. Chi scende nella violenza, è un perdente sul nascere, perché ci sono mille modi per farsi valere se uno ha ragione. Tutti i genitori, abituino i figli a giocare a casa,con i genitori, a tornare a casa presto, bisogna coltivare cose semplici, perché solo apprezzando quelle, si possono saper gestire cose complesse con saggezza. Cordiali Saluti. By Ghost
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 15:58 via WEB
Ciao, noi siamo un gruppetto di colleghi/amici tutti dai 30 ai 40 anni, alcuni di noi neo papà, e proprio stamattina, avendo letto la notizia su questa tragedia, abbiamo iniziato un preziosissimo dibattito proprio su questo argomento e, devo dire, arriviamo tutti alla stessa conclusione: dobbiamo darci da fare. Cito il mio buon amico Giovanni che dice:"Aristotele diceva che l’uomo può iniziare a fare filosofia solo quando i bisogni materiali e fisiologici non sono più tali. L’oggetto, se non necessario, non ha mai riempito nessuna anima…… sappiamo che non ci riempiono ma si continua a vedere la felicità nel possederli…. Dopo che li possediamo? La domanda: adesso?"
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:04 via WEB
ah che bel gruppetto di pseudo filosofeggianti! bravi bravi... diamoci da fare e costruiamo l'avvenire intrecciandolo nella moralità...
 
   
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:10 via WEB
Tu che proponi? (considerando che il nostro non è un tentativo di fare la morale ma semplicemente una amara constatazione e presa di coscienza del mondo che ci circonda? Se almeno questo lo facessimo tutti...)
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:14 via WEB
avete frainteso... so che sembrava sarcastico... ma io sono d'accordo con voi... non ci siamo capiti... siete dei grandi per me... almeno fossero tutti come voi...
 
   
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:16 via WEB
MAGARI FAREBBE BENE ANCHE A TE UN PO' PIU'DI MORALITA', VISTO LA TUA SUBDOLA IRONIA ATEA!
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:19 via WEB
no vi giuro!!! sono mega cristiano!!! non volevo fare ironia!!! vado sempre a messa e faccio parte anche del consiglio liturgico... ero catechista... è una grande offesa darmi dell'ateo... credo in Dio e nella Chiesa!!!
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:28 via WEB
VA BEH AMICO, CI SIAMO FRAINTESI! NON MI IMPORTA CHE TU SIA CRISTIANO, MUSULMANO, INDU',ORTODOSSO, ANIMISTA O QUANT'ALTRO... L'IMPORTANTE E' CREDERE IN QUALCOSA CHE VA AL DI SOPRA DELLA NOSTRA IRRILEVANTE ED INFINITESIMAMENTE PICCOLA MICROSCOPICA REALTA' TERRENA! DIO è COLUI CHE è.
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:31 via WEB
certo certo... come ha detto Dio a Mosè sul Sinai... guarda che sono preparato... si si comunque io credo in una realtà ultraterrena più perfetta... questo non vuol dire che non valorizzi la vita terrena... non è che ci dobbiamo mortificare... l'uomo ha una dignità... il Rinascimento c'è stato... mi sembra che tu viva nel Medioevo...
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:39 via WEB
PUO' DARSI... MA HO SOLO 29 ANNI, SE FOSSE COME DICI TU, NE AVREI PIU'DI MILLE! COMUNQUE RINASCIMENTO O NO, NON SONO PREPARATO SU QUESTI ARGOMENTI UMANISTICI. QUELLO CHE TENGO AD ESPRIMERE, è CHE SIAMO ESSERI IMPERFETTI E DEDITI ALL'ERRORE. SOLO LA PIENA COSCENZA NEL CREDERE IN UN ENTITA' PERFETTA PUO'SALVARE LE NOSTRE ANIME.
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:57 via WEB
certo ma la nostra non è un ignoranza rassegnataria e passiva... è la dotta ignoranza... riconoscendo i propri limiti, l'uomo si evolve attraverso un costante processo di approssimazione che tende all'infinito mediante la progressiva acquisizione di valori finiti... la teologia risolve molti dubbi amico...
 
     
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Anonimo il 15/11/07 alle 21:00 via WEB
UN PO' MI HAI ILLUMINATO... MA NON PORTI COME IL PROFESSORONE DI TURNO CHE INSEGNA E BASTA, COME AD ESSER IL MAESTRO.
 
cuoredigabbiano
cuoredigabbiano il 15/11/07 alle 16:05 via WEB
Sì, hai ragione la colpa è nostra, di noi genitori... con i nostri sensi di colpa perchè lavoriamo tutto il giorno, molti perchè separati, altri perchè deboli... stiamo tirando su dei ragazzi senza valori, fragili, insensibili, scarsamente impegnati nello studio, prepotenti ed egoisti... e ora??!!! tornare indietro? si può? E' triste e fa paura...
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:09 via WEB
Fate bene a parlare quando non ci sono problemi il fatto è che purtroppo la nostra società non ti permette di educare i figli come una volta loro prendono esempio dai loro compagni e tu.... fai una fatica ad educarli. Alcuni parlano di colleggio ma se non ci sono stati è meglio che tengano chiusa la bocca io la mia esperienza purtroppo l'ho acquisita in colleggio e senza che mio padre unico genitore veisse a farci visita perlomeno ogni fine settimana vi posso garantire che è stata dura, torniamo ai nostri giorni oltre che educare i propri figli di cui ne ho due devi saper scegliere le loro compagnie e questa è una carta che giochi ma non saprai se non fino ad una certa età se hai giocato bene la mano una volta se sbagliavi certe bastonate oggi guai ad alzare una mano per un ceffone gli parli ma tanto loro non ti ascoltano spero per te visto che i tuoi sono ancora dei cuccioli che riescano ad apprendere tuto ciò che riesci ad insegnargli ma se devo dire la mia attenzione alle loro amicizie.Gio'61
 
giaguaro51
giaguaro51 il 15/11/07 alle 16:12 via WEB
dal film ..apocalypse now....QUESTA NON ERA GUERRA,ERA FOLLIA.................
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:15 via WEB
....Sono semplicemente disgustato da ciò che è stato fatto da alcuni ragazzi semplicemnte depravati nel cervello.... ciao
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:24 via WEB
MA PERCHE' IN QUESTO BLOG COMMENTANO SOLO ANONIMI? I SOLITI VIGLIACCHI!!!
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:25 via WEB
c'è anche chi nn è capace di inserire il proprio indirizzo... stai calmo...
 
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:45 via WEB
OK SONO IL VIGLIACCO NUMERO 1, MI CHIAMO MARCO E SONO DI MILANO IL MIO CELL è 349 4034593 SE HAI QUALCOSA DA DIRMI ORA PUOI FARLO, NON MI SENTO AFFATTO UN VIGLIACCO, TANTOMENO HO PAURA DI NESSUNO. CIAO PS NON MI SONO FIRMATO FINORA PERCHè LO RITENEVO INUTILE, MA VISTO CHE INSISTI...
 
   
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:52 via WEB
si infatti... l'hai smerdato!!!
 
     
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 17:12 via WEB
io nn ho ancora capito da dove é nato questo battibecco mi credete?da una frase di aristotele?
 
trilussa.trilussa
trilussa.trilussa il 15/11/07 alle 16:34 via WEB
Pienamente d'accordo con te! E credo ci vorrebbe più severità!
 
oriodj
oriodj il 15/11/07 alle 16:35 via WEB
Complimenti per le tue considerazioni che condivido in pieno! Io ho la fortuna di avere un "BLOG" che si chiama Radio-Rai. Nelle mie trasmissioni, mi occupo spesso di sociale e l'argomento mi appassiona e di conseguenza mi preoccupa, mi fa' piacere che una persona giovane come te, abbia raggiunto questo grado di coscienza per quanto riguarda l'educazione. Luca Goldoni, autore che amo per le sue critiche ed analisi, sul costume italiano, scriva cose simili gia' nel 1994 nel libro "Buon proseguimento" da leggere il I capitolo "io alla tua eta'" Un'ultima cosa il '68 centra eccome, forse allora c'erano troppa censura e severita' ma i risultati della rivoluzione hanno portato ad un eccesso opposto. Ciao, Orio orio1@libero.it (NOTA TECNICA PER TUTTI: non usate su questi BLOG lettere accentate dalla vostra tastiera ma apostrofi [ e' a' u' ecc] come si fa' nei newsgroup, altrimenti alcuni sistemi che usano tipi di tastiera diversi visualizzano dei punti di domanda al posto delle lettere accentate)
 
nuvola.69_r
nuvola.69_r il 15/11/07 alle 16:37 via WEB
Non sono nè sposato nè fidanzato nè ho figli.....che casino è!! a parte scherzi, un pò di esperienza dopo 35 anni di vita ce l'ho e mi sento di condividere a pieno il tuo ragionamento. Oggi i genitori sono poco severi, troppo permissivi, il giovane non ha più una guida. Per strada si vedono mamme più strafighe delle figlie, pantaloni bassi perizoma e toppino da quindicenne!! Certo che poi non c'è da meravigliarsi se a tanti ragazzini piacciono le madri delle loro amiche, oppure agli alunni le maestrine che si concedono o tanto altro. Questo è il mondo, bello si ma troppo trasgressivo e senza valori, a volte contro natura. Per i padri vale lo stesso, molti sembrano coetanei dei loro figli, pronti a fare conquiste giovanili e modaioli. Un pò si ma quando è troppo è troppo !!! Un saluto ciao
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:43 via WEB
Quoto in tutto e pertutto questa tua riflessione, davvero non so neanche io cosà ci riserverà la società del domani, composta in parte da persone che hano perso totalmente ogni tipo di sensibilità. Tutto questo è DISARMANTE e ormai non riesco più a guardare la televisione che anch'essa, foraggia questi imbecilli a continuare a mettere in rete le loro inetitudini. Ciao ! Miklaus
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:47 via WEB
Il problema e' tutt'altro che ''sessantottino'' e simili. Il problema dei ragazzini dalla personalità dissociata rispetto al mondo che li circonda ed incapaci di provare emozioni, positive o negative che esse siano, risiede nella fase di regresso culturale che stiamo ormai vivendo sin dagli anni '80, dove anzi tutto quel che di buono era stato fatto nel ventennio precedente è stato distrutto, annullato. Dagli anni '80 la rottura di regole (discutibilissime, però comunque regole) dettate da equilibri politici, limitato potere mediatico e tecnologico, limitato potere consumistico ha innescato una reazione a catena di schizofrenia nei nostri figli, in quanto non vi sono piu' modelli etici ed ideologici cui rifarsi e da cui attingere cultura, convinzioni, orientamenti. In altre parole è il CAOS, nel quale conta solo il dio denaro e le emozioni, i sentimenti, il rispetto per il prossimo non contano più nulla. Peggio di così...
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:54 via WEB
Salve a tutti, sono uno dei colleghi dell'anonimo che non ha caso ha citato Aristotele. sono d'accordo con tutti voi per molte linee, ma una volta capito che c'e' un problema sociale cerchiamo di capire il perche', da dove e' nato, quali sono le differenze nel vissuto adolescenziale delle ultime generazioni post 80 e vediamo cosa ne esce. Che ne dite?
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 16:58 via WEB
sono daccordo con te.... pero' secondo me e' sbagliato generalizzare.... conosco molti ragazzi uguali a come li hai descritti, ma ti assicuro che una buona parte di loro hanno genitori spendidi che nonostante tutti i loro sforzi per tirarli su' bene si sono ritrovati con dei mostri proprio come li hai desritti tu... io penso che una buona parte di colpa e' della societa' e da quello che i nostri bravi governanti permettono di trasmettere in televisione. e' per finire la cosa piu' difficile che mi sono ritrovata ad affrontare nella veta e' fare la mamma. ciao e auguri per i tuoi gioielli.
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 17:04 via WEB
Forse andando avanti con gli anni (NEANCHE POI TANTI MA QUASI 28 SUONATI SI...)ti rendi conto che le cose importanti sono i legami veri,gli affetti e sopra a tutto la famiglia...quella famiglia che in tanti casi ha colpe e in altri ha soltanto la colpa di aver ricevuto in dono una croce comunemente chiamata "figlio". Vedere una persona cara combattere mesi e mesi contro atroci sofferenze e contro la voglia di guerra del tumore è qualcosa che ti cambia,finisce la vita di chi ami il giorno che perde la sua battaglia ma inizi la tua riempendoti di domande e cercando di fare chiarezza su ciò che fino a ieri hai fatto e su ciò che veramente pensavi fosse di vitale importanta e che oggi ti appare indiscutibilmente senza senso o almeno cosa di poco conto. Questa gente che sia minorenne o meno andrebbe punita,andrebbe rinchiusa in un centro di rieducazione e assieme a loro i genitori. Fare il genitore è un ruolo difficile e sicuramente non esistono libri che lo insegnano ma almeno quando si fallisce bisognerebbe avere l'umiltà di ammetterlo e correre ai ripari per evitare che il frutto del nostro fallimento possa diventare lo specchio di una società ormai alla deriva e prima di principi morali. Simone
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 17:10 via WEB
Simone un'applauso per il tuo commento...
 
davide_bf
davide_bf il 15/11/07 alle 17:09 via WEB
io penso che il problema è della tecnologia, della globalizzazione. Io (che non sono grande) ho sempre giocato a pallone in mezzo alla strada adesso so abituati a giocarci alla play station. Le colpe sono da accollare sia ai genitori che alla società e a tutto ciò che gli ruota intorno. Per strada sicuramente ho avuto incontri che se avessi mia madre che mi controllava di più non li avrei avuti, pero potete stare sicuro che io agli amici, e alla famiglia non ho mai fatto mancare niente. I soldi e la tecnologia rovinano i ragazzi
 
Testa_di_Pera
Testa_di_Pera il 15/11/07 alle 17:14 via WEB
quando ho letto sta notizia,non ci volevo credere....mammamia ragazzi,a che punti siamo arrivati,abbiamo superato ogni limite. Filmare e addirittura ridere di una tua compagna....indefinibile. Tu accusi i genitori....ma per farti un esempio, bazzicando su internet,trovi siti annunci a sfondo sessuale,dove genitori di ogni eta',cercano avventure di ogni genere con altri genitori.E' solo un esempio ovviamente,che puo' voler dire molto o niente.Ma secondo me da gia' un'idea.. Viviamo nell'era della tecnologia dicono (stento a crederci,perche poi magari si vedono persone che non sanno neppure aprire una porta) ma se alla tecnologia piu esasperata abbiniamo una mancanza di educazione,civilta',ignoranza allo stato puro,saper vivere,ecco quali sono i catastrofici risultati....mi ricordo gli anni 80,quando non c'erano sti cazz...di cellulari,e se eri fuori casa dovevi fare la fila fuori dalla cabina,si usava il gettone. Altri tempi,piu scomodi? si certo, ma piu umani,ci metterei la firma subito per tornare in parte a quei tempi....
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 17:16 via WEB
Condivido in pieno le tue opinioni.
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 17:16 via WEB
VISTA LA PASSIONE IN COMUNE PER IL KOMANDANTE VOGLIO SEGNALARE A TUTTI I FAN CHE NN POSSONO FARE A MENO DELLA SUA MUSICA, UNA BAND TRIBUTO A VASCO ROSSI DEL MILANESE CHE .... SPACCA!!! WWW.H24BAND.COM ... SONO FENOMENALI E DAVVERO BRAVI ...
 
 
cocacola80
cocacola80 il 15/11/07 alle 17:18 via WEB
Bé grazie per la segnalazione ^_^
 
latrottola0
latrottola0 il 15/11/07 alle 17:21 via WEB
Xo' Ho riflettuto su una cosa, sapete forse cos’e’ che ha fatto tanto per provocare tutto questo ? Oggi una collega mi faceva riflettere sul fatto che noi siamo stati l’ultima generazione con un po’ di sensibilita’ in piu’, e mi sono chiesto perche’.Bene riflettiamoci un po' andandoci per ordine: --Siamo stati gli ultimi a giocare incautamente per strada al pallone o altro (c’era meno traffico e soprattutto si sapevano meno cose). Ora per strada non si vede piu’ nessun bambino e non penso che la colpa sia solo delle Consolle (tipo play station) perche’ ai nostri tempi c’era il commodor 64 ed io nonostante l’avessi, preferivo comunque scendere a giocare a pallone o ad alzare le gonne alle mie amiche che nonostante sembrassero infastidite, puntualmente il giorno dopo ne indossavano un'altra. --Non so voi, ma quando ero piccolo / ragazzino la TV la trovavo piuttosto noiosa, guardavo, infatti soltanto alcuni cartoni animati e nient’ altro a parte qualche quiz o telefilm e Indietro Tutta, ma spesso mi addormentavo. (anche perche’ i format erano fondamentalmente per “I GRANDI” – Certo, a parte Bim Bum Bam) --Pensateci…siamo stati gli ultimi a ballare i lenti (vedi “La festa delle Medie”) Che non e’ una sciocchezza. Mi ricordo la sensazione di appagamento quando raramente mentre ballavo riuscivo a stento ad incrociare le dita delle mie mani dietro la schiena della mia compagna di quel lento ( magari Careless Whisper George Michael ) Meditate gente, meditate…
 
 
davide_bf
davide_bf il 15/11/07 alle 17:26 via WEB
trottola ti vorrei dire che io e tantissimi altri te lo assicuro anche se abbiamo 18 19 20 anni vivono e hanno vissuto come te. Io vivo in quartiere di periferie nelle case popolari, ci abitano un sacco di persone e da quando ho imparato a camminare sono sempre stato con loro. Da sempre. Sicuramente lo stare sempre per strada ha avuto i suoi lati negativi e anche tanti e lo ammetto pure io, però cose come l'intervento che stiamo commento non le abbiamo mai fatte. Secondo me centra il contesto sociale dove sei nato, il posto, le abitudini, e soprattuto l'educazione (e per educazione non intendo masticare a bocca chiusa o non dire parolaccie) dei genitori
 
latrottola0
latrottola0 il 15/11/07 alle 17:32 via WEB
Non c'e' dubbio. infatti questo stile di vita di adolescenti diciamo "da strada" e' rimasto purtroppo soltanto in alcune periferie di citta'. Invece nelle zone diciamo un po' piu' fighette i bambini non giocano da nessuna parte, i luoghi ricreativi non esistono e per di piu' i genitori nel fine settimana, invece di portarli al parco li portano al centro commerciale unico svago ricreativo del 2000.
 
Ali_di_Farfalla84
Ali_di_Farfalla84 il 15/11/07 alle 17:36 via WEB
Dico solo una cosa, che schifo....
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 17:41 via WEB
Qualcuno mi sa dire perchè la notizia è uscita solo oggi, quando invece la tragedia è avvenuta il 31 ottobre???
 
palladisole
palladisole il 15/11/07 alle 17:53 via WEB
sono sconcertata e spaventata...io che istintivamente cercherei la maternità sono assalita da mille dubbi...come potrei affrontare una situazione del genere?
 
latrottola0
latrottola0 il 15/11/07 alle 18:14 via WEB
X palladisole. Lo so, io sono diventato padre di una bimba meravigliosa di quasi 16 mesi e credimi questo problema e' diventato in me angosciante da quando, in sala parto l'ho vista uscire. Purtroppo (diciamo cosi') io e mia moglie lavoriamo entrambi, per cui siamo costretti a posteggiare nostra figlia un po' da una nonna e un po' dall'altra ( e anzi ci sono loro). Ogni fine giornata mia figlia sembra quasi farmela pagare per la mia assenza, solo nel fine settimana riesco a riconquistare il suo abbraccio. Il mondo gira al contrario, e poi mi piace che i politici ci dicono che dobbiamo dare piu' spazio alla famiglia.
 
joiyce
joiyce il 15/11/07 alle 18:31 via WEB
Ciao, complimenti per la tua bellissima famiglia, veniamo al post: per l'ennesima volta ripeto che la società italiana sta scivolando in un baratro sempre più profondo, la folle corsa non sembra arrestarsi, genitori che non sanno educare e figli sbandati senza nessun valore di riferimento sono in balia degli streotipi e dei falsi modelli di questi maledetti tempi moderni.
Sembrano esseresi azzerati tutti quei codici insiti nell'uomo di etica e moralità che hanno da sempre caratterizzato la razza umana, gli ultimi fatti di cronaca parlano da soli, e non mi riferisco solo agli idioti di turno coi videotelefoni, il peggio deve ancora venire, abbi cura dei tuoi figli.
Baci.
Michele.
 
latrottola0
latrottola0 il 15/11/07 alle 18:49 via WEB
Io posso provare a pensare che questo problema di mancanza di valori etc etc si e' cominciato a generare da quando alcuni genitori hanno smesso di fare i genitori e sono diventati, come scriveva gia' qualcuno poco fa, amici dei propri figli. Qundi cosa succede che questi ragazzini che hanno gia' i loro amici vedendo i genitori come "amici" non hanno piu' chi sta sopra di loro a guidarli in qualche modo o a negargli qualcosa o meglio a cercare di dare la giusta importanza alle cose. Al contrario, pero', se a mia figlia comincio a negare completamente tutto quello che secondo me puo farle male (tipo telefonino, TV, Internet etc etc) rischio di tirare su una disadattata.
 
fiore_di_strada
fiore_di_strada il 15/11/07 alle 19:11 via WEB
I ragazzi sono i nostri figli,i frutti che noi abbiamo partorito,quelli che sempre più spesso ricopriamo di frivolezze per colmarli delle mancanze di cui li priviamo:l'affetto.L'affetto inteso come vicinanza,come presenza solida e costante,come àncora sulla quale riposare prima ancora che aggrapparsi.I genitori sono genitori e tali dovrebbero rimanere (mai amici!),insegnando,imparando insieme ai figli il rispetto per la vita,la gioia della conquista dopo la lotta,l'inutilità del superfluo.Quanti di noi adulti hanno avuto bisogno dello psicologo dopo un rimprovero di un insegnante,durante il corso dei nostri studi?O forse abbiamo subito traumi dopo gli schiaffoni ricevuti per non aver rispettato l'orario impostoci per rientrare a casa?E noi?Che modello siamo noi per questi nostri ragazzi tristi e senza cuore?Non so se sono più cinici loro o noi.
 
latrottola0
latrottola0 il 15/11/07 alle 19:54 via WEB
Arrivederci a tutti, e' stato un piacere. Torno a casa dalla mia bimba.. Comunque riflettiamoci seriamente sulle nostre presenti e/o future responsabilita' perche' ogni nostro piccolo contributo conta. ciao ciao
 
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Anonimo il 15/11/07 alle 21:10 via WEB
..... abitava a 500 metri da casa mia.... un silensioso battito di ali che passava sulla strada. Ce la metto tutta a insegnare ai miei figli ad accorgersi degli altri...ma credetemi a volte è dura
 
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Anonimo il 16/11/07 alle 09:25 via WEB
ciao sn byxcleox... sai credo ke i genitori "moderni" nn si sono ancora arresi al fatto ke il tempo x loro è passato e ke quando mettono su famiglia devono farlo responsabilmente, quindi essendo dei GRANDI IMMATURI loro come possono poi educare coscenziosamente i loro figli??? 1 abbraccio a presto!
 
 
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Anonimo il 16/11/07 alle 09:27 via WEB
dimenticavo... questo mio ragionamento spero (e me lo auguro vivamente) non valga x ttt i nuovi genitori!!
 
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Anonimo il 16/11/07 alle 10:28 via WEB
grazie, grazie per tutto quello che avete scritto. Sarina ha sempre rispettato gli altri, è sempre stata una persona giusta, sorridente, attiva.. e vedere come i suoi amici e i suoi compagni hanno reagito mi fa rimanere senza parole. non mi sento neanche di commentare gli insegnamenti dei genitori.. questo mondo fa tanto schifo..
 
shardana0
shardana0 il 16/11/07 alle 11:49 via WEB
Ciao Paola, i nostri giovani sono diventati insensibili, il dolore degli altri non li tocca minimamente basta viveve alla giornata a volte senza alcun interesse vero. Un salutone, Tony
 
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Anonimo il 17/11/07 alle 11:42 via WEB
riguardo ai figli devo ritenermo molto fortunata...non mi hanno mai dato problemi :)) DOVE SONO LE MAMME ???? tutti al lavoro..danno hai figli i soldi basta che non li hanno tra le gambe..questi ragazzi sono lasciati soli...non li guida più nessuno..se poi sono buoni e bravi di loro..magari trovano una brutta compagnia ed ecco qui che si rovinano...vanno a parlare a scuola i proff gli dicono qualcosa che riguarda i figli..invece di prendersela con i figli se la prendono con i profff ....non riesco a capire cosa accade ..una volta si aveva paura dei genitori, dei proff ora non si ha piu paura di niente...state dietro ai vostri figli...se occore puniteli...ciao coca un bacio e un sereno w-e alba_chiara5 kisssss
 
brubus1
brubus1 il 18/11/07 alle 10:16 via WEB
Molte cose sono cambiate in peggio e lo vediamo e viviamo in ogni settore della società. La colpa devo ammettere che è un pò di tutti. Oggi camminiamo, corriamo a briglie sciolte. Ma ciò che preoccupa di più è l'aumento della violenza credo dovuto essenzialmente da cosa sentiamo, leggiamo e vediamo. I mass-media certo non ci sono d'aiuto e la catena d'indifferenza ed inettitudine, anche nell'educazione giovanile, si sta espandendo. Con questo voglio dire che la responsabilità è di tutti, ma principalmente delle istituzioni e della famiglia. Aggiungiamo anche che il troppo beneseere porta anche al disordine ed alla ribellione. Bellissimi gli argomenti che posti ogni volta. Un caro saluto accompagnato da un caro abbraccio amica Coke.
 
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Anonimo il 04/12/07 alle 19:44 via WEB
Oramai è una costante quotidiana quella di ascoltare notizie e/o vedere immagini raccapriccianti, oggetti di grandi disagi emotivi vissuti dai nostri ragazzi. E' dilagante, troppo direi, l'atteggiamento mostrato dai giovani nei diversi contesti nei quali si trovano. E' maledettamente vero che c'è necessità di un cambiamento di rotta in merito ad una educazione nei valori degli adolescenti. Ma qual è la rotta da prendere? La famiglia è sicuramente la prima comunità ad essere chiamata in causa. E' il pilastro portante (laddove esista) di una formazione della personalità di ogni individuo. I genitori sono nel bene e nel male il primo esempio da seguire. Certo che essendo stati anch'essi giovani, a loro volta avranno probabilmente assimilato (emotivamente) esempi che in qualche modo hanno poi elaborato e che sono diventate successivamente il loro modo di essere (comportamento): disponibili o assenti, presenti o asfissianti, autoritari o amichevoli, permissivi o limitativi, silenziosi o logorroici .......... potrei continuare all'infinito con una serie di descrizioni di comportamenti manifestati dai nostri genitori (o da noi stessi, indicando chi è tra di noi già genitore). Molte volte mi chiedo anche: ma i genitori, non sono forse dei figli in qualche modo cresciuti che rispondono alle proprie esperienze con un comportamento che si è plasmato nel tempo? Credo proprio di si! Ora immagino che la riflessione in merito a quest’ultima mia affermazione ci faccia dire che siamo si, stati tutti figli prima di diventare genitori, ma probabilmente come figli abbiamo avuto un’educazione basata sulla trasmissione dei valori ed in particolare sull’educazione volta ad insegnare che una cosa devi conquistartela con sacrifici e responsabilità. Cosa che invece oggi sembrerebbe non essere applicata dalla maggior parte degli adulti nei confronti dei propri figli. E qui potremmo stare a discutere infinitamente sul perché e come mai non viene applicato oggi il concetto educativo di quando ci trovavamo ad essere figli. Credo altresì che un’evoluzione, permettetemi il termine, della “professione di genitore”, imponga anche la necessità di sviluppare una modalità comunicativa diversa rispetto a ieri, anche quando si parla di trasmettere valori. Un altro aspetto da considerare poi è quello di accettare che i contesti oggi sono cambiati, per cui è indispensabile adeguarsi ai tempi ad un modello comunicativo più penetrante e coinvolgente, al fine di essere compresi dai giovani. Ciò non prevale il fatto che si debba intervenire comunque decisamente sui giovani con polso fermo ma, fa valutare anche la possibilità di adoperarsi con l'elasticità mentale di chi desidera veramente comprendere i messaggi di disagio che gli stessi giovani ci manifestano attraverso i loro comportamenti (sicuramente) inadeguati per una società che intende creare i presupposti di un miglioramento della qualità della vita. Credo anche in merito a questa riflessione che le responsabilità debbano essere divise in tutti noi che facciamo parte della società stessa in cui viviamo. Se è vero che il genitore ha la prima responsabilità di educazione attraverso e soprattutto l’esempio vivente e costante, è vero anche che la scuola, lo sport, i luoghi di divertimento, le amicizie, e tutte le altre situazioni quotidiane nelle quali un giovane può capitare, si facciano carico anch'esse di una responsabilità nella qualità di crescita del giovane stesso. Sicuramente sono d'accordo con te quando dice che un genitore deve essere il genitore non l'amico di fiducia del proprio figlio. E' giusto che il migliore amico di un ragazzo sia un suo coetaneo. Venendo meno questo principio si rischia di non dare un punto di riferimento valido al ragazzo sul quale lo stesso possa poggiarsi nel momento in cui cerca la sicurezza e la certezza in una risposta. L’argomento che è stato mosso in questo Blog è interessante ma anche complesso e vasto per cui sarebbe importante svilupparlo maggiormente. Buona giornata a tutti. Massimo
 
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Anonimo il 11/12/07 alle 12:47 via WEB
Ciao.. qualcuno può dirmi il titolo della canzone che faceva da "sottosfondo" al blog..? Grazie
 
 
cocacola80
cocacola80 il 11/12/07 alle 14:17 via WEB
era la canzone dei tazenda con eros ramazzotti "domo mia"...troppo bellissima
 
   
fabio.1971
fabio.1971 il 11/12/07 alle 15:24 via WEB
Si, però non capisco le parole. Ma è davvero molto bella, ogni mattina la passano per radio e DEVO alzare il volume. P.S. Tu ascolti ChérieFM ? Ciau Fabio
 
     
cocacola80
cocacola80 il 12/12/07 alle 17:22 via WEB
http://angolotesti.leonardo.it/T/testi_tazenda_4502/testo_canzone_domo_mia_505106.html le parole sono qui compresa la traduzione Fabio....é sardo :-)....sai che io sono messa sarda no?.....é stupendissima. No nn ascolto Chérifm io in questo momento sono molto Rfm....e te la consiglio.smuakkete
 
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Un blog di: cocacola80
Data di creazione: 16/10/2005
 

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UN PO' DI MUSICA" MADE IN FRENCH"

Marc Lavoine

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IO SONO ANCHE QUA!^_^

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......PARLIAMO DI CIFRE.......

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