...PuNTi Di ViStA...

eccomi qui.....

Allora care/i lettori vi dico subito che le cose sembrano sistemate ma che ho passato due giorni in preda al panico fra le lacrime e l’angoscia del solito” e ora cosa faccio?”

 Ma vi spiego tutto dall’inizio. Qui in Francia le donne dopo la nascita del secondo figlio hanno il diritto di restare a casa fino al terzo anno di età del pargolo . Io e mio marito con la più grande : Christina, abbiamo fatto i salti mortali per crescerla…io lavoravo e lui pure, in pratica non avevamo più una vita di coppia ci si vedeva solo per scambiarci la piccola e poi via di nuovo al lavoro…non volevamo che la nostra piccola crescesse con una baby sitter in quanto qui non sono come le nostre « tate »(io sn crescuta con la tata) amorevoli e attente, le « tate francesi » sono bestiali pensano a fare soldi (e ne guadagnano a palate) tenendo nel loro appartamento anche 7 bambini senza neanche preoccuparsi nn  fumargli vicino e di attaccarli alla tv per non rompegli le scatole ….sentendo svariate testimonianze dei miei colleghi al lavoro….se un’idea mi era saltata alla testa dopo averli ascoltati mi era passata del tutto la voglia…l’asilo nido é fuori dalla portata del ceto medio :io avrei dovuto lavorare e dare tutto lo stipendio alla scuola (e allora che lavoravo a fare ?) e gli asili pubblici ti tengono i figli solo 3 volte a settimana per un massimo di 15 ore…e con gli orari che avevo io in supermercato non sarei mai e poi mai arrivata a tempo per prenderla…se arrivavi in ritardo dovevi (e devi) pagare la multa !...Optammo dunque per questa frenata crescita famigliare…..Nel 2004 infine rimasi incinta di Raphael dopo mesi di tentativi andati a vuoto ! Decisi di prendere i miei 3 anni  di « congé parental d’éducation » (una sorta di time out lavorativo per crescere ed educare tuo figlio e dove il tuo posto di lavoro resta al calduccio ad aspettarti). Ora sono in congedo dunque e fra le mille sorprese di quest’anno c’é anche questo fagottino che c’é dentro di me…fino a qui niente di grave direte ! Il 19 ho passato la giornata a fare lettere perché qui in Francia (nn so sinceramente in Italia) le donne incinta sn tutelate al 100%, per questo stato il bambino che nascerà é un’enfant de la patrie….quindi ti aiutano a 360° soltanto che devi riempiri un mucchio di documenti, fare lettere, fare fotocopie…insomma vogliono sapere tutto di te…poco importa alla fine di questa lunga burocrazia hai la mutua al 100%rimborsata e lo stato ti permette di stare a casa con i tuoi bimbi e ti paga  pure ! Il 20 la brutta notizia :Il Congedo portato da 3 anni a 1 pagandoti di più …! La catastrofe ! come faccio ? come ? neanche l’arganismo di competenza sapeva darmi delle risposte alle miei domande (chi lavora dentro sono dei fannulloni…proprio dei « funzionari » )…non posso lasciare a casa un figlio che avrà malapena un’anno, un’altro che non ne avrà nemmeno 3 e una bimba di 6 anni….e io e Josef certo é che non potremmo rifare la vita che facevamo prima …..cosi’ ho passato tutto il 20 e ieri a cercare su internet a farmi due conti….insomma vedere cosa potevo fare se mi licenziavo…perché la soluzione era quella…..lo stato mi aiuta comunque …mi da 550 euro e sto a casa  e posso trovare 2 0 3 ore  da fare di pulizie durante la settimana per arrotondare…ma ero angosciata …..non per i soldi ma all’idea di lasciare i miei figli da soli….ho forte la responsabilità di essere mamma , amo i miei figli più di ogni altra cosa al mondo e so che loro hanno bisogno di me ! Non soddisfatta ho cominciato ho cercato su Google la riforma di questi benedetti congedi…e leggendo il testo della riforma di De Villepin ho subito capito che il telegiornale aveva dato la notizia al 50% …il vecchio sistema de 3 anni rimane lo stesso …la madre o il padre (qui in Francia c’é la parita dei diritti) puo’ scegliere se stare un anno a casa pero’ lo stato lo paga di più o stare 3 anni a casa prendere  meno ma accudire un po’ di più i tuoi figli…..Bé quando ho letto la riforma e poi il testo della legge ho tirato un sospiro di solievo :ovviamente fra le due opzioni scelgo la seconda….di soldi in più non ne ho bisogno, non sono viziata e ne tanto meno i miei figli…avranno magari un giocattolo in meno (non é una perdita) ma una carezza della loro mamma in più….ho capito che l'informazione francese é da riformare:i tg sono scadenti come quello di Emilio Fido e StudioAperto. Con questo vi dichiaro ufficialmente che se tutto va bene siete rovinati e fino al 2010 mi avrete sulle croste !