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Settimana dal 20 al 26 Aprile 2020: una tavolozza di anime per un nuovo mondo. di Silvia Rubino Zizzo

“… e verrà un giorno in cui i Guerrieri del passato ritorneranno sulla Terra incarnandosi in uomini e donne di tutte le razze per riportare la pace nel mondo. Essi saranno chiamati la Tribù dei Guerrieri Arcobaleno.”
Dall’antica profezia Hopi, tribù Nativa Americana

Mie anime belle, buona domenica a tutte! Oggi il Sole ha finito la sua tournée nel segno dell'Ariete e il 23 andrà a congiungersi con la Luna in Toro, dove già da un po' di tempo staziona Urano, Giove e Plutone sono ancora in Capricorno, quindi è ricco il contraltare terreno dei pianeti "grandi" rispetto alle energie acquariane che ora abitano Marte e Saturno.

Dopo questo scarnissimo intro astrologico (dato che sono appassionata lettrice di argomenti sulla materia ma non certo esperta 😅), passo a quanto mi compete nei vostri confronti, ossia l'interpretazione della coppia di carte estratte per questa settimana: Rainbow, l'Arcobaleno (da "Mystical Shaman Oracle"), e The Great Gathering, ossia il Grande Raduno (da "Work your light").

L'arcobaleno rappresenta il ponte tra il mondo fisico e quello spirituale, cielo e terra, e simboleggia i sette gradini di un vero cammino spirituale, che si manifestano come i colori dei sette chakra; in Himalaya, il corpo arcobaleno è visto come la piena realizzazione della nostra essenza.

Quando appare, è una sorta di conferma che tutto sta andando bene e che la fine della tempesta è vicina, per cui dobbiamo perseverare e non dimenticare che l'ora più buia è quella che precede l'alba, non rinunciare alla speranza, perché le cose stanno per prendere una svolta positiva... Questo però vuol dire che è ancora il momento di rivendicare la vittoria o abbassare completamente la guardia!
Non disperdiamo il lavoro fatto finora inseguendo l'illusione della pentola d'oro ai suoi piedi, perché il tesoro che cerchiamo è ora, qui, quando entriamo in giusta relazione con chi ci circonda, altrimenti quei doni, che sono a portata di mano, rischiamo di vederli sfumare: cerchiamo di essere fedeli ai nostri intenti e non lasciamoci fuorviare da sogni ad occhi aperti.

Il messaggio che la carta del Grande Raduno ci porta è quello di lasciare che l'intuizione guidi le nostre azioni, perché ognuno di noi è collegato a un gruppo di anime che tessono una rete attorno al pianeta, e mentre facciamo il nostro viaggio e condividiamo le nostre creazioni, si interseca con qualcos'altro.
In questo momento siamo chiamati a connetterci con altre anime che sono simili alla nostra, a radunarci, guidando o diventando parte di un gruppo che può supportare noi e la missione personale della nostra anima: abbiamo accettato di essere qui, in questo momento storico, per guarire noi stessi, la nostra linea ancestrale e il pianeta; per aumentare la consapevolezza in modo da poter continuare a chiamare questo magnifico posto come casa per le epoche future; per essere uno dei tanti che hanno deciso di dedicare la propria vita a qualcosa di più grande.
È tempo di richiamare la propria tribù, condividendo la voce dell'anima e lasciandosi vedere: quando condividiamo ciò che è reale e vero per noi, e condividiamo la medicina di cui più abbiamo bisogno, quelli che sono simili a noi, ci si riuniranno intorno.. E proprio mentre le desideriamo e cerchiamo, anche loro desiderano e cercano noi.
Questa è una carta di attivazione per coltivare la propria luce, se vi risuona chiudete gli occhi e affermate: "Ora scelgo di essere visibile. Sono pronta a richiamare la mia tribù d'anima e creare una rete di luce in tutto il pianeta".

Come i raggi dell'arcobaleno, ognuno di noi appartiene ad una peculiare famiglia di anime: nessuna di queste è divisa, separata anzi, ognuna è necessaria e coopera assieme alle altre mettendo a disposizione i suoi particolari doni e talenti per la manifestazione del cielo in terra.

Che vi sentiate brutti anatroccoli o cenerentole, nessuno di noi è solo, e io onoro e rispetto profondamente ogni singola storia che c'è dietro a chi legge queste parole, so che ognuno di voi porta avanti il suo personale lavoro su di sè, ma ora vi chiedo di sollevare la testa, chiudere gli occhi e lanciare il vostro richiamo: è il momento di unire le forze e superare l'illusione della separazione, proprio in questo momento in cui anche il contatto fisico ci è negato, uniamo gli intenti ricordando di esprimerli per il massimo bene di tutte le persone coinvolte e di Madre Terra (proprio il 22 Aprile sarà il giorno internazionale dedicato a Lei).

Un abbraccio infinito,
Silvia