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Il Gruppo Arturiano, di Marilyn Raffaele, 20 Ottobre 2019. Traduzione Marina.

Cari lettori, ancora una volta veniamo a voi con grande amore e rispetto soprattutto in questi tempi in cui così tanti stanno vivendo caos e apparente perdita - i dolori del parto di far nascere una nuova terra, una nuova coscienza collettiva e umani più evoluti. Non abbiate paura o dubbi sulla base di ciò che vedete, ma sappiate che l'umanità si trova bene nei cambiamenti evolutivi che sono stati inconsciamente desiderati e cercati nel tempo.
Una volta che un individuo raggiunge una certa misura di consapevolezza spirituale, non è mai costretto a incarnarsi. Avete scelto di essere sulla terra in questo momento. Molti volevano essere qui durante questi tempi, ma non gli era permesso perché la loro Luce non era ancora di livello sufficiente per aiutare il processo di ascensione della terra.
Voi che leggete e comprendete questi messaggi siete qui per servire la Luce come esempi e insegnanti. Questo non significa che per fare ciò dovete prima diventare un guru spirituale, un canale o un insegnante nel senso ordinario e limitato di questi titoli. Diventate queste cose, e molto altro, quando iniziate ad allinearvi segretamente e silenziosamente con la Verità in ogni momento, mentre svolgete le vostre normali attività quotidiane.
Il sistema di credenze tridimensionali basato sulla dualità e sulla separazione ha creato divinità, santi e regnanti. Ha insegnato per eoni, e insegna ancora, che alcuni individui, così come un nebuloso dio maschio nel cielo, sono migliori di voi e devono essere ammirati e persino adorati. In realtà, queste denominazioni rappresentano semplicemente aspetti della separazione, la convinzione che coloro che hanno conseguito una qualifica di "uomo consacrato" o per nascita o esperienza siano più importanti, saggi, amabili e "santi" di tutti gli altri.
Un "santo" non è altro che una persona che ha adempiuto a determinati concetti tridimensionali di spiritualità. Molti di quei santi dichiarati non erano svegli alla vera verità spirituale. Poiché siete creatori, una persona che trascorre 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pensando e concentrandosi sulle stimmate, o un concetto di esperienza di Dio, la creerà facilmente per se stesso.
Questo è il motivo per cui è importante lasciar andare tutti i concetti su come deve sembrare la spiritualità per essere autentica. Consentite al vostro personale processo evolutivo di svolgersi, confidando che il vostro Sé Superiore sappia cosa è giusto per voi e quando, il che può essere totalmente diverso dall'esperienza di qualcun altro.
I titoli tridimensionali non significano nulla nello schema più ampio delle cose perché anche se c'è individualità, tutta la vita è dentro l’UNO e dell'UNO ed è l’unica vita. Ciò non significa che non possiate onorare e rispettare dove è meritato, ma adorare e cercare di emulare un santo, un personaggio famoso o un concetto tridimensionale di Dio a spese della propria natura divina è idolatria.
La maggior parte delle anime non s’incarnano allo scopo di diventare famose o di raggiungere ciò che le renderà preziose, amabili o importanti per gli altri secondo standard tridimensionali. Tuttavia, la maggior parte delle anime incarnate dimenticano e perdono di vista il loro scopo quando entrano nelle energie più dense della terra.
Non c'è nulla di non spirituale nel perseguire una carriera o un'attività che si traduca in fama e gloria. Spesso una persona è attratta da qualche attività ed è molto brava perché lo ha fatto in altre vite. La perfezione professionale o la fama di qualche tipo possono essere la componente necessaria per il lavoro sulla Luce scelto - un modo per mostrare agli altri che una persona può essere famosa, ricca o fisicamente bella mentre vive un alto livello di consapevolezza spirituale.
Coloro che ricoprono posizioni di autorità o fama di qualche tipo hanno una grande responsabilità perché sono considerati esempi da coloro che non hanno ancora realizzato la propria unicità e quindi spesso li imitano. L'unico errore spirituale di qualsiasi scelta di vita è nell'usarla esclusivamente per il servizio al sé e nel guardarlo piuttosto che all'interno, per la convalida fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Rendete questi tempi un momento di gioia piuttosto che di sofferenza, perché i muri della prigione stanno crollando, permettendo a quelli ancora dentro di svegliarsi e iniziare a sperimentare le realtà della loro già perfetta coscienza, mentre i padroni della prigione si precipitano a usare tutte le risorse disponibili in uno sforzo inutile per mantenere lo status quo.
Desideriamo parlare di compassione e di come non sia sempre vista nella sua forma più vera. La compassione è uno stato di coscienza in grado di comprendere, accettare e amare incondizionatamente senza diventare permissivo o uno zerbino. Molti ancora credono erroneamente che per essere una persona amorevole o spirituale debbano semplicemente permettere ciò che un altro fa loro fisicamente, mentalmente o emotivamente.
La compassione non nega mai una situazione, ma piuttosto vede attraverso di essa le sue componenti sottostanti mentre allo stesso tempo compie qualunque passo umano sia necessario e comprensibile per sé e per l'altro. Non importa quanto ben intenzionato, ma dare parole di verità a qualcuno che non ha ancora raggiunto una coscienza in grado di allinearsi con esse è una follia.
Questo è il motivo per cui la pratica di fare proseliti o forzare le convinzioni, non importa quanto sia vera per un altro, rappresenta un falso senso dell’ego: la convinzione che solo il colui che fa proseliti abbia le risposte giuste e che tutti gli altri abbiano torto.
Il proselitismo può essere dannoso in molti modi. Crea senso di colpa, false credenze e spesso la perdita del fondamento spirituale (spesso più evoluto di ciò che viene insegnato) già presente in una persona. Ogni anima in evoluzione alla fine raggiunge uno stato di coscienza in cui le convinzioni degli altri non hanno più il potere di causare dubbi o domande.
La compassione non si allinea con l’energia di bassa risonanza di un altro, come fa la simpatia. È molto importante, per coloro che lavorano professionalmente in medicina, psicologia, in legge, nel lavoro sociale ecc. capire la differenza tra compassione e simpatia. Chi si trova in questi campi di lavoro è esposto ogni giorno a dense frequenze di tristezza, dolore, sofferenza e coscienza delle vittime.
Quando lavorate con gli altri dal livello di simpatia: "Sento il tuo dolore" piuttosto che dalla compassione: "Riconosco il tuo dolore", vi allineate con l'energia di risonanza inferiore dell'altro che poi si nutre della vostra, lasciandovi stanchi, svuotati, e incapaci di fornire soluzioni comprensibili, ma di alto livello, che possano aiutare la situazione della persona.
Anche se questo non è il vostro lavoro professionale, molti di voi stanno scoprendo che gli altri sono sempre più attratti da voi per confidare il loro dolore, i loro problemi e le loro storie tristi. Questo sta accadendo perché quando una persona diventa più evoluta spiritualmente, il suo campo di energia trasmette più Luce e poiché tutti cercano consciamente e inconsciamente la Luce, quelli che ne hanno poca di loro sono attratti dalla vostra.
Questo accade sia per quelli nel corpo fisico che per quelli dall'altra parte, motivo per cui è importante che manteniate i vostri livelli di energia alti e sempre pieni di Luce. Potete chiedere alle vostre Guide di aiutarvi in questo, e quando vi sentite scivolare nella densità, fermatevi e centratevi, mentre vi visualizzate nella Luce dorata/bianca. L'energia che risuona più in basso non può entrare nel più alto, ma il più alto può lasciarsi scivolare nel più basso.
Consentite al vostro Lavoro di Luce di essere ovunque voi siate, di venire da voi. Non è necessario cercarlo. Può essere comune, come qualcuno in una corsia di generi alimentari che voi sapete intuitivamente che ha bisogno di un riconoscimento spirituale silenzioso. Un insegnante può essere guidato in modo intuitivo verso uno studente problematico che ha bisogno di qualcuno con cui parlare. Potrebbe essere un amico o un parente che è ricettivo e desideroso di saperne di più sulla verità spirituale che voi conoscete.
Quando vivete dal livello della compassione, vivete a un livello più alto di consapevolezza in cui gli altri, se pronti e ricettivi, possono essere elevati. Ecco come avviene la vera guarigione, ma spetta all'altro mantenersi in quello stato di consapevolezza superiore. Il vostro compito non è mai quello di portare avanti un altro per sempre, a partire da un falso senso dell'amore, che permette di non amare e che potrebbe sottrargli la lezione che ha scelto.
Man mano che l'energia terrestre diventa sempre più alta e intensa, sempre di più troveranno la loro strada che conduce a voi, al lavoro, a casa, in mezzo alla folla o ad una festa - ovunque - per un aiuto di qualche tipo. Ecco perché avete scelto di essere sulla terra in questo momento ed è così che i concetti di dualità e separazione si dissolveranno nel nulla che sono.
Siate nel mondo come desiderate o come siete guidati a essere, ma non siatene parte.
Siamo il Gruppo Arturiano.
Traduzione Marina