GeapSunrise R.E.S.G.

morendo sotto i nostri occhi, noi e le altre Anime-pilastro non dovevamo tenere quella parte dello spazio al momento dell’Apocalisse. Da allora, rimane un senso di colpa che è entrato nell’intimo. Ora, risvegliati e fusi con il nuovo spazio della Terra, la nostra Anima ci spinge a perdonare noi stessi. Non come persone 3D ma come esseri superiori, per compiere di nuovo la nostra missione, utilizzando tutto il nostro potenziale nascosto.

Per perdonare noi stessi, dobbiamo ritornare allo stato in cui tutto stava crollando, non potevamo fare nulla e non comprendevamo perché tutto dovesse perire, il suo significato ultimo. Allora eravamo sopraffatti dalla rabbia e dall’ira nei confronti della Sorgente e degli Assoluti che, come pensavamo, ci avevano tradito. Dopotutto, avevano dato inizio al crollo dei nostri mondi per qualche motivo e abbiamo sperato fino all’ultimo che avrebbero fermato la catastrofe. Ma non è successo. Dov’era la Volontà Divina?

Dentro di noi si sono condensati rancori profondamente radicati, orrore, colpe, incomprensioni e rinunce. Questa negatività concentrata ha causato un dolore tale che la nostra Anima l’ha sigillato per sempre per non sentirlo più. Ed ora, con il nostro lavoro interiore dobbiamo entrare nel cuore di questa angoscia, smontarla, elaborarla e lasciarla andare.

Incarnandoci sulla Terra 3D, ci siamo posti l’obiettivo di manifestarci pienamente come esseri superiori, qui, su un pianeta tridimensionale, in un ambiente estremamente tossico, denso e aggressivo. Le difficoltà del nostro compito sono legate alla sfida affrontata perché abbiamo attivato tutti gli ostacoli e i debiti di ogni incarnazione precedente.

A volte siamo insoddisfatti e arrabbiati con noi stessi e con il mondo perché tutto va così lentamente e non nel modo in cui vogliamo. In realtà, ci stiamo muovendo a rotta di collo, portando ancora dentro noi i nostri mondi precedenti. Se potessimo vedere il nostro carico dall’esterno, saremmo profondamente orgogliosi di noi stessi, la tensione diminuirebbe e sarebbe più facile respirare.

Qui, sulla Terra tridimensionale siamo costantemente risucchiati nell’imbuto del dolore e della disperazione e la fede in noi stessi, nella Fonte, nella vita, nell’Amore e nella nostra missione si indebolisce. Sì, le condizioni sono dure ma questo è il lavoro umile che deve essere fatto su questo pianeta, dove enormi spazi oscuri hanno appena iniziato ad aprirsi. C’è bisogno di molta Luce, Amore, saggezza e misericordia per illuminare l’intero pozzo senza fondo di agonia e sofferenza della Terra affinché la Luce possa non solo penetrare nell’abisso ma anche trasformarlo. Questo non è un gorgo estraneo ma il nostro, che contiene tutto ciò che non abbiamo completato, rifiutato e non siamo riusciti a guarire, che si è trasformato in odio verso noi stessi, vergogna e senso di colpa…

In centinaia di incarnazioni siamo passati attraverso molte morti, suicidi e sacrifici volontari o forzati. L’orrore e lo spavento, lo sconforto e la sventura si sono insinuati nella nostra Anima per millenni, così nella nostra vita attuale li sperimentiamo fin dall’infanzia senza ragioni apparenti. Sono causati dagli impulsi provenienti dai mondi supremi con i quali rimaniamo collegati ogni volta che siamo pronti a trasformare queste energie negative in Luce…

In passato, le difficoltà hanno schiacciato la nostra Anima, ne hanno contorto e lacerato molte parti. Erano incastrate l’una nell’altra, tanto che riuscivamo a malapena a vivere. L’incapsulamento era così denso e impenetrabile che il nostro cuore ha quasi smesso di brillare.

Più e più volte, la nostra vita su questo pianeta è stata il ripetersi di cadute nell’abisso, dissolvenze e risalite. Molti guaritori dei Regni Superiori ci aiutano, delaminando ciò che nella nostra Anima si è saldato insieme, dissolvendo e rimuovendo ciò che va lasciato fuori e sbloccando ciò che è stato salvato. Un lavoro chirurgico viene svolto con ogni strato del nostro subconscio. L’alchimia cosmica guarisce ogni cellula. Molto viene fatto in sogno e anche durante il giorno i nostri sensi vengono messi sotto anestesia per non essere strappati dal dolore.

Ma questo è il momento perfetto per ricordare noi stessi come pilastri delle dimensioni superiori. Aumenta la forza della nostra Anima e del nostro Spirito e possiamo usare la nostra Luce per guarire e aiutare gli altri. Sì, le persone intorno a noi vivono in realtà diverse che complicano notevolmente il compito. Qual è la differenza?

Al livello base e più basso (dove risiede fino al 70% delle persone), la persona sopravvive soltanto, avendo il complesso della vittima e la coscienza addormentata. Non pensa mai al suo impatto sull’ambiente, è obbediente al Sistema e ai dogmi sociali, trasferisce la responsabilità della propria vita ad altri (genitori, capo, Stato, ecc.).

Su un altro piano (20% delle persone), la persona cerca ed entra in contatto per la prima volta con la propria Anima. Nasce l’interesse per la psicologia, la metafisica, l’Universo e inizia lo studio dei suoi principi energetici. Le paure vengono elaborate e si liberano maggiori risorse per il lavoro interiore e la creatività. Le potenzialità si espandono. L’energia è forte e fluida, piena di colori, gioia e fiducia che aiutano ad essere se stessi, a seguire l’impatto dei propri pensieri sulla realtà e a mantenere un equilibrio psicologico con l’ambiente circostante.

Al livello successivo (10% delle persone), l’Anima risvegliata guida attivamente la persona nella vita. Le lezioni dei livelli precedenti sono state apprese e superate ma richiedono un costante rafforzamento. Lo stato interiore forma quello esteriore. Nessuna influenza del Sistema. L’energia è in pieno svolgimento. Opportunità senza precedenti si presentano da sole nelle mani. Le relazioni con gli altri e con il mondo hanno raggiunto il livello dellUniverso poiché la coscienza e l’Anima emettono frequenze elevate che non si esauriscono mai. La persona vive per gli altri, dando più di quanto riceve, e ne gode.

Siamo molto più grandi di quanto non immaginiamo. Il Grande Maestro non si occupa dei piccoli compiti, non sono interessanti per lui. La nostra abilità è davvero enorme e potente, grazie all’accesso galattico e alla capacità di cambiare i mondi, di portare intere civiltà dalla morte e dall’oblio ai regni di Luce. Possiamo trasformare lo spazio e gli Universi. Se ci perdiamo d’animo, sprofondiamo nella depressione e il mondo e la vita svaniscono, è solo perché per un momento ci siamo rilassati o ci siamo distratti con le banalità del lavoro principale.

Sì, è dura ma corrisponde al nostro livello. Per molte incarnazioni abbiamo aspettato e sognato di partecipare di nuovo ad un processo cosmico simile. E ora sta accadendo e noi ci siamo. Non bisogna affrettare gli eventi ma accettare che tutto vada come deve andare.