OCCHI AL CIELOGiano, il dio bifronte, come me. Contraddizione e complementarietà. Il racconto della mia strada, quella che sto costruendo verso i miei sogni. E di me. |
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Nella mia scelta di partire ho sempre riconosciuto che ci fosse un po’ di sana incoscienza. E, in qualche modo, va ripagata. Credo che quel che non avevo considerato si sia materializzato in questa ricerca di un lavoro stabile, che mi permetta di fare qualche esperienza da mettere nel curriculum, svangare con l’inglese e mettere via soldi. Sinceramente pensavo fosse più facile, e anche se la perseveranza porta a non scoraggiarsi qualche volta è dura, in qualche momento lo sconforto si fa sentire, a volte penso pure.. ma che ci faccio qui, a 20.000 km da dove sono cresciuto. Potrei tornare a casa e rendere tutto più facile.
Ma più vivo qui e più realizzo cosa mi sta dando quest’esperienza. Vivere così lontano dalle cose di tutti i giorni, dalle sicurezze e da quello che la vita ha predisposto mi fa capire il ruolo che queste cose hanno nella mia vita. Vivere senza un posto a portata di mano da chiamare “casa” e doverlo cercare nel letto in cui dormi, e in cui non sai se dormirai fra 20 giorni. Le amicizie che girano, non avrai mai gli amici di sempre, ma di circostanza, che ti accompagnano nel viaggio per un po’ di tempo, poi quando le strade si dividono ci si scambia mai e telefono, keep in touch, ma poi si finisce inesorabilmente per perdersi. E qui mi rendo conto della mia grande introversia, della difficoltà di instaurare rapporti superficiali con le persone. Vivere così tra sicurezze temporanee e precarietà ti rende necessariamente autosufficiente ad affrontare la realtà, a darsi una direzione e mettersi in gioco. Ed è difficile. Perché ci si chiede come mai bisogna mettersi così nei casini quando le cose potrebbero essere così facili. Però in questi giorni, pensando alle cose scritte sopra e nel post sotto ho guardato fuori ed ho capito cosa puo’ essere buono per me.
Ho un grande progetto.
L’ultima volta che l’ho detto era il 6 gennaio, quando ho cominciato a pensare alla possibilita’ di partire per qui. E l’ho fatto. Il prossimo sarà ancora più grande. Da qualche giorno sto lavorando in funzione di questo. Ora ho un obiettivo, un progetto, e lo voglio.
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INFO
IL MEGLIO DEL PEGGIO DI...
Giano's Greatest Hits
(con la grafica vecchia!)
Inviato da: sallynight0
il 22/09/2009 alle 15:24
Inviato da: kristal.girl
il 26/08/2009 alle 23:43
Inviato da: Enrica_8
il 25/06/2009 alle 09:20
Inviato da: maghy
il 07/05/2009 alle 06:47
Inviato da: Enrica_8
il 03/04/2009 alle 14:47