Creato da gio_bat24 il 24/10/2010

S. Giovanni Battista

La festa di San Giovanni

 

 

« La chiesa di San Giovann...Altre superstizioni e notizie »

Le feste - Origini - Modi di dire

Post n°19 pubblicato il 15 Marzo 2012 da gio_bat24
Foto di gio_bat24

In margine alla ricerca sulla festa di san Giovanni Battista mi sono chiesta che cosa è una festa, quando e perché sono nate le feste, ma sinceramente non sono riuscita a trovare risposte.

Allora sono andata a cercare una definizione antropologica e pare che una festa sia un momento della vita sociale caratterizzato dall'interruzione del lavoro, che si oppone al sistema costituito attraverso i momenti dell'eccesso, della trasgressione e infrazione delle regole, dello spreco e della distruzione.

Secondo Freud la festa è una trasgressione codificata da regole e perciò stesso è repressiva poiché segue comunque un percorso stabilito.

Oggi poi la festa è sempre più confusa con la vacanza che deve essere funzionale al consumismo e quindi è ancora più controllata.

Sulle origini della festa non ho trovato niente ma io mi sono immaginata che la festa forse è scaturita dall'abbondanza. Se la caccia era stata molto proficua e senza significativi incidenti i nostri antichi paleolitici saranno stati molto contenti, avranno fatto salti di gioia, avranno mangiato oltre il necessario, avranno anche sprecato il cibo.

Con la pancia piena saranno stati propensi alla convivialità, all'allegria, avranno guardato con meno sospetto i loro simili. In tempi di abbondanza il futuro sembra meno oscuro e minaccioso, aumenta la sicurezza e la solidarietà nel gruppo. Diminuisce la competizione, c'è posto per tutti.

Quando la nostra mente riesce a cancellare millenni di cultura per tornare agli inizi del nostro cammino si aprono scenari semplici e naturali. Così ci accorgiamo di appartenere ad un mondo che non è di pochi eletti, ma è di tutti e che non dobbiamo permettere a nessuno di spadroneggiare.

Ricercare le origini della festa ci aiuta a riscoprire le radici del nostro pensiero che nasce da un rapporto con la natura che è una madre che ci offre il benessere ma può anche negarcelo se non è rispettata. Questa è la base per costruire una relazione positiva e feconda con la nostra essenza umana che non sia deviata da confusioni tra ciò che siamo e ciò che possediamo. Al di là dei pesanti condizionamenti che ci ingabbiano possiamo riprenderci il diritto di vivere in una società che, spogliata da tante sovrastrutture, ci si presenta facile da comprendere e vicina a noi.

FARE LA FESTA A QUALCUNO

CONCIARE PER LE FESTE

Continuando a riflettere sulle feste mi sono balzati agli occhi due modi di dire: "fare la festa a qualcuno" e "conciare per le feste". Il primo ha un significato inequivocabile che arriva anche ad indicare l'ammazzare, oltrechè pestare o dare una lezione memorabile. Ma che cosa può unire la parola "festa" con l'omicidio o il pestaggio? Io azzardo l'ipotesi che il detto derivi dall'uso dei sacrifici umani e per il momento non trovo altra giustificazione all'accostamento dei due vocaboli. Anche gli animali venivano sacrificati, talvolta in gran quantità, per festeggiare. Ci si riferisce dunque all'uccisione di buoi, vitelli, pecore, ecc.?

Il "conciare per le feste" è più ambiguo in quanto il significato da noi attribuito è molto simile al "fare la festa a qualcuno" ma il termine "conciare" evoca una preparazione, fa pensare a un'attività che precede "la festa".

In realtà le vittime sacrificali venivano spesso preparate per il sacrificio anche mesi prima dell'evento, o addirittura anni prima.

È probabile che la parola "conciare" si riferisca alla concia delle pelli che, come si sa, subiscono trattamenti drastici per poter essere utilizzate. E allora il "conciare" si riferirebbe al trattamento da far subire alla persona presa di mira.

Non so se la mia intuizione sia nella giusta direzione ma la trovo stimolante per ulteriori ricerche di tipo antropologico.

"Conciare per le feste" potrebbe voler dire che una persona viene pestata tanto che non potrà partecipare alle feste. O che altro potrebbe significare?

Si noti anche il plurale, che fa pensare a molte feste successive o a un periodo di feste concentrato (tipo il Natale).

Più ci penso, più il significato diventa confuso e oscuro.

Se qualcuno conosce degli studi sull'argomento potrebbe indicarmeli?

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 8
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lucioguerradariodealessandriLetiziaFraschinichiaragobberombrachecammina62CONTEDIMARTANObonixbtholos1994pisano2005vacca.lorenzo48mariaimmacolata1951erotikosgio_bat24mariaconcettadimfrancoceravola
 

ULTIMI COMMENTI

 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963