LA SOLITUDINE

La storia inizia quando la Gloria Pustizzi aveva scoperto di avere un cancro al seno si abbandona alle premure del suo legale di parte.
Il padre deceduto da poco per cancro al sangue con una madre anziana e malata ed l unico fratello emigrato permotivi di lavoro da ben dieci anni in un altro continente, sola senza alcuno legame affettivo si affida totalmente ai suoi legali di fiducia che si avvicinano a Lei con affettuosa amicizia paventadole un sollievo spirituale nel concedere loro la piu totale ed incondizionata fiducia.
Stanca demovotivata alla ricerca di un perche di tante sofferenze ngli ultimi 20 giorni di vita redige 5 testamenti olografi ,pur avendo il braccio destro bloccato dal cancro anche alla ascella destra .
Testamenti dove in uno dei quali nomina suo esecutore testamentario il suo ultimo legale di fiducia al quale con amore paterno accetta di buon grado anche di aprire un conto corrente cointestato con la Gloria Pustizzi a due settimane dal decesso della stessa,in un altro dona ventimila euro ad una fantomatica signora amante degli animali che guarda caso e' anche amica dell assistente di studio del notaio dove ebbe a depositare i primi due testamenti olografi.
Era stanca ed aveva gia dato tanta fiducia a tante gente ed in specialmodo a giovani avvocati dagli occhi blu come i suoi.Aveva solo chiesto solo un poco di affetto ma in cambio ha dovuto cedere proprieta immobiliari a ben 10 volte al di sotto del prezzo di mercato a parenti del suo legale di fiducia,pagamenti in cambio di affetto che prontamente sono tornati indietro a codesti legali sotto forma di compensi per assistenze legali inutili.
Nasconde la gravita del suo male al fratello per paura di perdere questo pseudo legame di coloro la circondavano cosi amorevolmete al punto tale che ad una settimana dal decesso quando ancora ricoverata in stato totale di incoscienza gli stessi legali che amorevolmente le stavano vicino si sono ben guardati di avvertire il fratello anzi hanno fatto di piu asserendo che la loro povera assistita era sola e senza alcuno parente in vita e che quindi loro in quanto tutori, mai nominati da alcuno tribunale,si assumono tutta la responsabilita.
Ma al loro assistita il 7 Settmbre 2010 si era svegliata dallo stato d incoscienza ed il fratello sarebbe venuto il giorno successivo cosa sarebbe potuto accadere?
La Gloria Pustizzi e' deceduta alle 2100 del giorno 7 Settembre 2010 a casa sola in compagnia unicamente di alcuni dei suoi amorevoli legali .