Il governo Prodi

Seguiamo il governo di Prodi e vediamo se manterra' cio' che ha promesso

 

INIZIATIVE

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 22
 

 

« Voi che ne pensate?Anche la polizia contro Prodi »

Critica della manifestazione della CdL a Roma

Post n°93 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da yankeeDDL
 

 Avevo deciso di non scrivere sulla manifestazione: in molti, troppi, lo hanno gia' fatto.
Piu' blog ed articoli leggo, pero', piu' continuo a sentire alcuni cantar vittoria mentre altri minimizzano o addirittura parlano di "vittoria di Pirro".
Cerchero' di dare una visione personale ma obiettiva (per quanto possibile) della manifestazione.
1) Dal punto di vista organizzativo e' stato un indiscutibile successo. FI, AN e la Lega l'hanno voluta e nessuno avrebbe mai anticipato una folla del genere. 700.000 o 2 milioni poco importa: di gente ce n'era davvero tanta.
2) Se consideriamo le manifestazioni che abbiamo visto negli ultimi 6 anni (i cinque contro il governo di centro destra e le varie manifestazioni di sinistra contro Prodi degli scorsi mesi) non c'e' dubbio che questa sia stata tra le piu' pacifiche, se non la piu' pacifica.
3) Checche' ne dicano i vari esponenti del centro sinistra o il TG3, loro sono stati colti di sorpresa. Lo dimostrano molti fattori: per esempio il TG3 non annuncio' stime, ma si riferi' solo agli "ipotetici 2 milioni" che Berlusconi stesso aveva menzionato. Da che mondo e' mondo, i TG della sera hanno sempre annunciato almeno due dati: quello degli organizzatori (che e' sempre sbandierato ai 4 venti) e quello delle autorita'. Lo stesso TG3 ha fatto notare come Fini raggiunse il palco in motorino senza casco: bisogna essere davvero senza argomenti per arrivare a questo.
4) Il servizio sul TG3 faceva ridere i polli: non c'e' stata una inquadratura decente del palco. Solo per un attimo si e' riusciti a leggere il messaggio sullo sfondo: per il resto le immagini erano sempre coperte da bandiere e/o striscioni. Il TG3 e' stato l'unico TG a non avere immagini decenti.
5) Infine, dopo una nottata passata a schiarirsi le idee, domenica qualche idea e' venuta fuori, cosi' Repubblica ha pubblicato TUTTI gli striscioni della manifestazione facendo notare con enfasi 3 striscioni (3 di numero) che sono, oggettivamente, offensivi. Da notare che chiunque sia andato allo stadio o anche solo segue il calcio in TV, o ancora, che segue Striscia la Notizia il lunedi', frasi come "xxxxx boia" le ha sentite cosi' tante volte da non farci piu' caso. Ripeto: deprecabile, ma arrivare a dire che una manifestazione cosi' imponente, in cui c'e' stato un tricolore da 800 metri, sia stata solo "offensiva" e' patetico. Prodi dovrebbe andarsi a nascondere anche solo per aver pensato una cosa del genere. Ricordiamo che Prodi fu uno tra i favorevoli ad intitolare una Camera al teppista delinquente "Carlo Giuliani", il cui unico merito fu quello di voler ammazzare a colpi di estintore un carabiniere armato. La gente che ci ha abituato a cori come "10, 100, 1000 Nassirya" non ha diritto di fare commenti del genere. Per non parlare poi di Rizzo e Pecoraro Scanio: ma si sa: questa e' gente che ride ai funerali dei caduti; difficile aspettarsi altro.

Detto questo: a cosa e' servita la manifestazione? Secondo me, a niente. Prodi e' ancora li che tranquillizza tutti e continua a cambiare la finanziaria. Berlusconi, vero o presunto malato, inneggia ancora alla liberta'; ha ragione a dire che la sinistra non da garanzie, ma il suo governo (ed il suo partito politico) sembro' piu' interessato alla liberta' di vari politici piu' o meno incriminati, piuttosto che a quella dei cittadini. Altrimenti si sarebbero viste riforme delle telecomunicazioni piu' serie di quella Gasparri (che, di fatto, servi' solo a salvare Mediaset).
Insieme a tanto parlare perche' non annunciare un cambio di rotta? Perche' non auto-regolamentarsi? I politici dell'opposizione possono ridursi lo stipendio. I partiti dell'opposizione possono auto-escludere candidati condannati in via definitiva: perche' non lo fanno? Ed e' vero che senza Casini l'opposizione si indebolisce significativamente (4-5%, non di piu'), ed allora perche' no ninformare la gente di cosa diavolo c'e' di diverso tra l'UdC ed il resto della CdL? Che cos'ha Casini in piu' (o in meno) per cui io dovrei (o non dovrei) votarlo? E perche' si separa adesso?
Ed infine: ma qualcuno lo dice a D'Alema ed a Rizzo che a volte fa bene accendere il cervello prima di sparare frasi fatte?

 
Rispondi al commento:
obiuankenepo
obiuankenepo il 06/12/06 alle 17:19 via WEB
Se era Berlusconi che ci "rapinava"? Tratto da http://seeraberlusconi.splinder.com/ Il ministro Tommaso Padoa Schioppa è stato un membro del direttorio della Banca Centrale Europea, insomma uno del giro dei tecnocrati che fanno la loro politica, senza rispondere a noi. Perché questo è il fatto: questi signori non li abbiamo votati, ma decidono le cose veramente importanti che ci toccano da vicino, scavalcando anche i governi eletti. Non abbiamo votato né Almunia né Padoa Schioppa; non possiamo nemmeno mandarli via. Chi li ha messi lì? La risposta sarebbe lunga. In breve: il potere finanziario anglo-americano. E' quel potere che servono. Per loro, noi cittadini siamo le pecore - e non da tosare, ma da scorticare. Un esempio? Il ministero di Padoa Schioppa ha comunicato che probabilmente non farà le aste dei BOT di metà novembre e fine dicembre: «in seguito alle ridotte esigenze di finanziamento», dice. Capito? Non hanno bisogno di farsi prestare denaro da noi cittadini risparmiatori. E il perché è ovvio: hanno fatto una finanziaria che ci risucchia dalle tasche oltre 30 miliardi quando, per loro stessa ammissione, ne bastava una da 15. E ci hanno detto: abbiamo dovuto farvi piangere perché i conti dello Stato sono messi malissimo, a causa di Berlusconi e Tremonti… invece non era vero. Tommaso Padoa Schioppa Tanto che non hanno bisogno dei nostri prestiti. Anche perché, fateci caso sui prestiti (cioè sui BOT) ci devono pagare degli interessi, sia pur ridicoli. Invece hanno trovato un metodo più comodo e per loro meno costoso: i soldi ce li strizzano dalle tasche con la torchia fiscale. Comodissimo. Così ora «loro» navigano nell'oro nostro, e possono pagare gli stipendi tipo Cimoli (194 mila euro mensili) o Padoa Schioppa (segreto di Stato). Noi cittadini diventiamo più poveri, le nostre aziende perdono colpi per l'euro forte, ma le paghe dei miliardari di Stato non devono soffrire, né gli devono mancare le auto blu, né le pensioni-baby. La verità è che non siamo governati da politici ladri che, bene o male, in teoria almeno, possiamo rimandare a casa non votandoli più. Siamo governati da ladri assolutamente intoccabili, a cui i politici da noi eletti obbediscono senza fiatare, e che sono al disopra delle leggi. La prova si è avuta nell'ultima riunione di Bankitalia. Dove Mario Draghi (un altro che non abbiamo eletto) si è fatto incoronare per sei anni raddoppiabili, ed ha stabilito le regole dell'autogoverno di lorsignori. Ebbene: da quando ha regalato alla BCE la sua più importante funzione (l'emissione sovrana della moneta), alla Banca d'Italia ne resta una sola cruciale: la vigilanza sul sistema bancario. A questo scopo, deve essere indipendente dalle banche che controlla. Insomma, le banche private non devono essere azioniste di maggioranza della Banca Centrale. E infatti anche lo Statuto voluto da Draghi recita solennemente (articolo 3): «Dovrà essere assicurata la permanenza della partecipazione maggioritaria [nell'azionariato di Bankitalia] da parte di Enti pubblici». Invece, come sappiamo, i tre primi azionisti di Bankitalia sono tre banche private: Banca Intesa, Unicredit e SanpaoloImi, ciascuna con 50 voti nel consiglio d'amministrazione. Un «Ente pubblico» fra i soci della Banca Centrale si trova solo dopo i sei primi azionisti: è l'INPS, il settimo, con 34 voti. Visto? Le banche che Draghi dovrebbe controllare e su cui dovrebbe vigilare sono le azioniste del controllore, le sue padrone. E questa non è nemmeno una novità. La novità è che le banche si sono accaparrate il controllore in aperta violazione dello statuto che lo stesso Draghi ha voluto, che la Banca Centrale si è data da sé in piena autonomia, e che le banche private azioniste hanno accettato. Non s'è mai vista un disprezzo più aperto e arrogante della legalità. Vedrete alla prossima vendita di bond argentini, o di Parmalat, come ci tutelerà il Draghi dalle truffe dei suoi padroni. Ci vorrebbe un magistrato che con lo Statuto di Bankitalia in mano, ne contestasse la violazione, e iscrivesse Draghi e azionisti nel registro degli indagati. Ma da chi prendono i soldi i magistrati? Sempre da noi. Le superfinanziarie che ci strizzano, Visco e Prodi le fanno per pagare anche loro. Alle finanziarie predatorie, hanno un comune interesse.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: yankeeDDL
Data di creazione: 10/04/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Laura.f_2007carlottarossi1989unamamma1a3690hopelove10mattiagu300phennioquantrill1837rossella.punzolunaspina_66L_e_ByankeeDDLCiccioilLaureatotinauserghizolfo
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963