Hanayo

Post N° 69

Questa estate è successa una cosa...  Ve la devo raccontare...

Era un venerdì sera, sul tardi... Eravamo usciti con un'altra coppia di nostri amici. Siamo stati a bere qualcosa insieme, poi ci siamo separati perchè volevano tornare a casa. Io e il mio lui siamo rimasti lì in macchina a fissarci non sapendo cosa fare per un po'... Poi, lo stomaco ha deciso per noi.
Ci siamo infilati in un irish pub dove fanno delle patatine buonissime e lì siamo rimasti a chiacchierare e scherzare per un bel po'... Fino a quando...

Non lo notai subito, ma ad un tratto mi accorsi di come continuava a guardarmi insistentemente.
Sui 50 anni. Brizzolato, in giacca e camicia, seduto da solo al bancone vicino a noi che sorseggiava una birra...
Si girava ogni tanto verso di noi e ci fissava...
Lì per lì pensai che fosse un poco di buono, sapete, con tutta la brutta gente che c'è in giro...
Anche il mio lui lo notò...così per tranquillizzarmi decidemmo di andare.
Sembrò quasi che l'uomo intuisse le nostre intenzioni, così si alzò e venne da noi.
Ci chiese se avevamo d'accendere ma noi gli rispondemmo che non fumavamo... poi prese a fissarmi e mi chiese...
"Di che segno sei?"
"...Leone... perchè?" risposi sorpresa...
"Gran bel segno... complimenti" Disse rivolto al mio lui... "Ho avuto anche io una donna del segno del leone... era fantastica...bellissima... aveva un carattere e un carisma perfetti..." Fece una pausa "l'amavo così tanto..."
Non so perchè ne come... Ma la paura di quello sconosciuto in quel momento sparì...
Aveva solo bisogno che qualcuno lo ascoltasse...
Voleva soltanto sentirsi meno solo...
Si sedette al tavolo con noi e prese a raccontarci la sua vita... Sempre con quel suo modo gentile di parlare.
Ci raccontò della moglie che non c'era più da molti anni... Ci disse dei suo figli che ormai erano grandi e del suo lavoro...
Faceva l'imprenditore, aveva una casa a Nizza, i figli avevano un negozio in centro città e avevano da poco acquistato anche un locale....
Probabilmente tutto quello che ci raccontò quella sera fu solo una marea di bugie... Ma non ha alcuna importanza... Noi l'ascoltavamo. Era questa l'unica cosa importante...
"Quando mia moglie è morta ho dovuto rimboccarmi le maniche e prendere il suo posto in casa. Faccio le pulizie. Cucino. Lavo e stiro. Mio figlio l'altro giorno mi ha detto: - Papa', grazie per quello che fai... so quanto ti costa... - Non abbiamo più la persona a noi più cara, ma ci aiutiamo tra noi, e così andiamo avanti, per la nostra strada..."

Si fermò. Ci guardò un istante e ci disse:
"Voi 2 siete proprio una bella coppia..." e di nuovo rivolto al mio lui: "Guarda quanto ti ama... Guardale gli occhi... Li vedi come splendono?" Il mio lui un poco arrossì...
E fu a quel punto che ci disse una cosa...
Una frase che credo che non dimenticherò mai...
Una frase profondamente vera, che ognuno di noi dovrebbe portare nel cuore:

"L'amore è uno...e uno soltanto..."

Con quella frase, ci salutò. Si infilò la giacca e uscii dal locale.
Tornammo tante altre volte in quel pub, ma di lui nessuna traccia.
Un po' mi dispiace di non averlo più rivisto.
Sono le persone come lui che ci fanno ricordare che il mondo è fatto di emozioni e sentimenti...
Sono le persone come lui che ci fanno capire quanto la vita può essere davvero meravigliosa, se la si vive con profondità in ogni suo attimo...

L'amore per una sola persona. L'amore unico...
Oggi, quando guardo il mio lui, a volte mi chiedo se sarà così anche per noi...