Creato da graziamariag il 04/11/2009
Lettere in Aria....

Tina Modotti

 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

 

I miei link preferiti

 

Per secoli il Tibet è stato un paese libero e indipendente .
E' un paese di incomparabile bellezza, ricco di una tradizione di saggezza milllenaria incarnata nel XIV  Dalai Lama la cui lotta non violenta e quella di tutto il popolo
Tibetano è stata premiata nel 1989 con il premio Nobel per la Pace.

1950
L'esercito cinese invade il Tibet e rapidamente lo annette.

1959
Il Dalai Lama prima autorità del Paese è costretto all'esilio. Le forze d'occupazione hanno commesso numerosi atti di barbarie. Gli ultimi anni sono stati segnati da continue offese al popolo Tibetano e alla sua cultura.Si stima che circa 2 milioni
di Tibetani siano morti in seguito all'occupazione cinese e allo sterminio che ne è conseguito.Nel corso della famigerata "rivoluzione culturale"(1966-!976) sono stati distrutti circa 6000 templi , i loro luoghi di culto,

E le offese e lo sterminio continuano ancora...

 

Se ami, ama apertamente

101 Storie Zen

Venti monaci e una monaca, che si chiamava Eshun, facevano esercizio di meditazione con un certo maestro di Zen. Nonostante la sua testa rapata e il suo abito dimesso,Eshun era molto carina. Diversi monaci si innamorarono segretamente di lei. Uno di questi le scrisse una lettera d'amore, insistendo per vederla da sola. Eshun non rispose .Il giorno dopo il maestro fece lezione ai suoi discepoli, e alla fine della conferenza Eshun si alzò. Rivolgendosi a quello che le aveva scritto, disse:- Se veramente mi ami tanto, vieni qui e prendimi subito tra le tue braccia.

 

 

« Una storia anticaAncora a proposito di rose... »

A proposito di rose...

Post n°58 pubblicato il 11 Aprile 2010 da graziamariag

Sono appena ritornata da una simpatica gita fuori porta. Ho scoperto, aprendo il cancello di casa mia, che il mio piccolo roseto è fiorito!
Mi sono stupita e anche rattristata. Non avevo ancora notato come fossero belle e generosamente offerte alla mia vista. Che dire? Molto banalmente che spesso non ci accorgiamo delle cose belle che abbiamo accanto e peggio ancora che cerchiamo in un altrove immaginario una bellezza che mai ci sarà e  mai esisterà!
Ho guardato il mio giardino con occhi diversi, con uno sguardo diverso: accanto al mio piccolo roseto le mie siepi di mirto. Il Mirto e la Rosa: li ho fortemente voluti, qui, a casa mia.
Nella mitologia greca il mirto era considerato uno dei simboli dell'amore e della bellezza, essendo sacro alla dea Venere: si narra che la dea, quando usci' nuda dalla schiuma del mare, si rifugiò dietro un cespuglio di mirto, per nascondersi dagli sguardi concupiscenti di un satiro. I rami fioriti si utilizzavano, insieme all'alloro, per premiare i poeti.

 

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Virginia Woolf

" Nessun bisogno di essere altri che se stessi. Ce ne andremo tutti in paradiso e Van Dyck farà parte del gruppo"

 

Questa è l'unica testimonianza della voce registrata di Virginia Woolf ed è la prima  parte di un' intervista concessa dalla scrittrice alla BBC il 29 aprile 1937

 

Frida kahlo

Frida: la rivoluzionaria dell'immaginario 

 

Alda Merini

"Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri."

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

adamo_10Dictum_Factumgraziamariagmareditaonlyoral0dear.darknesstonypalermodgl0Triven19dammilatuamano0orchideafoggiagobbiermesmassaggiatore59almataldiamante961
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963