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Penso esistano, se ne esistono, poche persone non disposte a
credere che uno dei personaggi più intelligenti del secolo scorso sia
stato Albert Einstein.
Le sue scoperte in campo della fisica, sulla relatività e sull'universo,
lo hanno reso celebre, perchè pervenne a delle conclusioni
scientifiche che andavano molto oltre quanto si credeva e asseriva
ai suoi giorni.
Ma cosa rende una persona intelligente rispetto a un'altra?
Come si differenzia uno intelligente rispetto a qualcun altro che non
lo è?
Se una persona ha studiato molto, significa che è più intelligente di
chi non ha avuto questa opportunità?
Un professore universitario è più intelligente di un operaio che ha
solo un'istruzione di base?
Purtroppo si pensa che chi possiede molta conoscenza, sia più intelligente,
ma è un luogo comune che trae in inganno. Sarebbe come dire che
una botte grande contiene vino più buono rispetto a una botte
piccola.
Molti che hanno tanta conoscenza accademica o scolastica,
potrebbero essere paragonati a delle brocche. Brocche dove
qualcuno ha immesso molto contenuto, ma questo non garantisce
che il possessore di tale conoscenza sia in grado di utilizzarla
saggiamente nella sua vita.
Più passa il tempo e più mi rendo conto che sono i muri mentali che
non permettono a una persona di sviluppare la propria intelligenza.
Albert Einstein rimase ferito nel proprio orgoglio, quando capì che la
sua fede in un universo statico, come a causa dei creazionisti si
insegnava, gli avesse impedito di avallare le sue teorie circa
l'espansione continua dell'universo: aveva un muro mentale che gli
impedì di crescere mentalmente.
E infatti un altro fisico si prestò a spiegare la ragionevole logica
cui pervenne il fisico con questa sua teorie. Questi fu Aleksandr Fridman.
Pensate ai vari uomini potenti della terra; moltissimi
concorderebbero nel dire che sono persone intelligenti, ma
sappiamo di molti di questi, che hanno dei limiti mentali paurosi.
Limiti, dovuti a muri, paludamenti, luoghi comuni, valori pseudo
morali ecc.
Moltissimi dei capi di stato americani, sono molto religiosi come nel
caso dell'ex presidente Bush che è metodista, una religione che
pone molti paletti mentali facendoli passare per valori morali, ma di
fatto, sono guerrafondai e pensano che Dio sia solo dalla loro parte
in qualsiasi guerra loro combattono.
Altri sono estremamente, stupidamente e ridicolmente superstiziosi,
come l'ex presidente Ronald Reagan e si potrebbe continuare a
lungo ancora.
Molte di queste lacune, le hanno anche eminenti professori,
scienziati e studiosi.
I muri mentali non sono causati solo dalle religioni. Molti sono limitati
a causa del loro spregiudicato desiderio di ricchezze, denaro o fama,
come nel caso dei vari politici del nostro paese. Questi forti desideri
deformano il cervello, rendendolo chiuso: si diviene ottusi.
L'intelligenza, a mio avviso, è saper vedere oltre quello che ci
appare ovvio. Andare oltre ciò che altri pongono come scontato.
Significa vedere, con gli occhi della mente, oltre quello cui altri non
giungono, a causa dei loro stessi tabù.
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