Creato da bannata.cilli74_1 il 24/04/2012

IO... FIAMMA DI VITA

La vita tra amore e passione

 

 

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AUGURI DI BUON NATALE PAPA'

Post n°65 pubblicato il 25 Aprile 2012 da bannata.cilli74_1

Ti vedo seduto affianco  a me  col capo piegato in avanti a guardare le ginocchia, non parli, non ti lamenti... la meta è ancora un centro ospedaliero in cerca di una speranza che difficilmente arriverà...

Il traffico, e ci si ferma ancora, ora il tuo capo si rialza e si ferma sul poggiatesta del sedile... I dolori sono forti e io non posso far nulla...

Stavolta PAPA' io non posso far nulla per te, stavolta che ne avresti più bisogno non posso far nulla...

Mi batto con te per allontanare il pensiero di morte che mi prende e mi travolge... So che questo probabilmente sarà l'ultimo Natale che ci è concesso di vivere insieme e che il prossimo i miei regali per te non potrai scartarli...

Quelle maledette metastasi che stanno spezzando le costole e che danno dolori che nemmeno  9 pasticche di una terapia del dolore riescono  a controllare...

E tu non parli, tu non ti lamenti, tu VIVI...

Tu non ti lasci prendere dalla morte, TU VIVI per noi... Per chi ami e per chi  hai scelto di affiancare nella VITA...

L'uomo  che entrava nel negozio con cento mila lire per comprare un regalo per me che ne costava duecento, e ne usciva con il regalo e con venti mila lire di resto...

L'uomo che la prima volta che caddi dalla bici e avevo paura di dirlo si accorse della caviglia gonfia  e mi disse: " e quindi? lo sai che dopo una caduta ci si rialza più forti di prima? " e mi facesti gli impacchi di acqua e sale...

L'uomo che il giorno della mia maturità venne dopo che io fui uscita già da scuola con le amiche e che si sentì dire :" complimenti per sua figlia è stata eccezionale ", e che  a casa mi fece trovare in camera mia una rosa rosa di campo in un bicchiere e una scatolina con degli orecchini con due cuori...

Sei l'uomo che non è mai caduto, l'uomo che davanti le mia lacrime di dolore quando io bravissima a scuola, fui bocciata al mio primo concorso e tornai con 40 di febbre mi disse :" che sono quelle lacrime? Io non ti ho insegnato a piangere " e mi hai abbracciato forte forte...

l'uomo che il giorno del mio matrimonio mi invitò al primo ballo e mi disse :" sei felice? " e mi strinse sul cuore così forte da far entrare il mio nel suo...

Scusa PAPA' se ora l'emozione prende il sopravvento... Ora che sei  a letto, che ti senti così debole, ma che trovi ancora il coraggio di alzarti e scendere le scale a fatica, per andare  a portare una bottiglia di vino al barista che ti sta simpatico, perchè t'ha fatto un piacere...

Scusa PAPA' se piango ma credimi se ti dico che sto bene, che il tuo esempio mi rende forte, che mi dai la serenità per affrontare il futuro, che se non cedi tu non posso certo farlo io...

Non è vero PAPA' che non posso fare nulla per te... Posso essere la donna onesta e corretta che mi hai insegnato ad essere...

Posso essere colei che insegnerà ciò che tu hai insegnato  a me...

GRAZIE PAPA'... GRAZI PER ESSERE STATO IL MIO PAPA'...

                                                                                      Daniela

 
 
 
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