IO... FIAMMA DI VITA

CON L'AUGURIO DI REALIZZARE TUTTI I VOSTRI DESIDERI

In questo giorno lascio per voi un augurio:" che l'anno nuovo che verrà veda realizzare tutti i vostri desideri con coraggio e volontà ".

BUON NATALE

                                                          Daniela

MIA MADRE MI DICE SEMPRE:" TI DOVRO' CHIAMARE LA SIGNORA CON LA VALIGIA IN MANO...

“ Ti dovrò chiamare la signora con la valigia in mano… “ ahaahhahhah, questo mi dice sempre mia madre quando mi vede tornare e ripartire la settimana dopo…

Ma cosa c’è di più  bello se non girare qua  e là per il mondo? Molti staranno pensando… ad averci la possibilità… ma è pur vero che il vero viaggiatore non parte con i soldi in tasca parte e basta ahahhahah

Poi è vero che ci sono diversi modi di interpretare i viaggi, c’è chi parte all’avventura con solo un cambio di biancheria sì e no, e chi invece è comodino e vuole tutto organizzato; ecco io mi sento di far parte di una categoria intermedia…  chi parte con poche cose ma buone prenotando sicuramente un posto dove dormire  ma che  non vuole troppe ristrettezze nello stare fissi in un luogo… voglio poter uscire e rientrare quando dico io…

Tutto inizia già dalla programmazione:  “ allora dove si va sabato? “ “ ma non so dove vuoi tu “ “ no dai scegliamo insieme “  “ che ne dici di Vienna e Londra e Berlino e… “ “ senti ma perché la Valle dei Templi che t’ha fatto? “ ahahhahhhha  ” sì si può fare anche Agrigento sì sì “ “ bene allora quando si parte? “ “ per me anche subito ahahahh “…

Poi si passa alla preparazione della valigia… oddio valigia è un po’ azzardato   più che altro è un contenitore sotto pressione con dentro il cambio per circa 6 mesi ahhahah… l’ultima volta sono stata capace di portarmi anche il caldo bagno! E appena arrivata l’ho acceso ed è saltata la corrente a tutta la struttura  che ancora mi stanno correndo dietro…

Quindi dopo una prima riempitura, accorgendomi  che la valigia non si chiude, comincio a togliere cose che credo poco importanti e alla fine togli qua e togli là rimangono: biancheria intima, pigiama, 2-3 maglie, un jeans, un abitino di lana, un vestito molto elegante, una cinta gioiello e un paio di scarpe con i tacchi alti oltre quello che indosso al momento: stivali alti, pantaloni strech, dolce vita, giaccone, capelli sciolti, orecchini, anelli, orologio e  si parte…

In macchina o in aereo o in nave o a piedi,  beh che dire l’importante è partire con l’emozione dentro e con la curiosità di chi non si ferma all’apparenza e vive la vita guardandosi intorno come un bambino che scopre il suo mondo fatto di giochi… e lì negli occhi mille stelline luccicano e la testa gira, gira forte come su una giostra e l’emozione vince ogni ragione…

Si entra in una pinacoteca  e si diventa quadro…

Si entra in un museo  e si diventa statua e poi muro e poi reperto antico e poi…

E  poi si respira l’atmosfera del passato camminando nei vicoli più caratteristici calpestati da tanta gente che li ha pianto,  ha sofferto, ha sperato…

E LA VITA  SI RINNOVA OGGI, IN NOI VIAGGIATORI DEL PRESENTE, ENTRATI IN  UN PASSATO CHE  E’ UN BENE DELL’UMANITA’ E CHE PER QUESTO CI APPARTIENE,  E NON E’ PIU’ IMPORTANTE DOVE SIAMO PERCHE’ …

SIAMO VIVI…

                                                                      Daniela

SE RIMARRO' SOLO IO COSA FARO'?... VIVRO' ANCHE PER TUTTI COLORO CHE HO AMATO!

Alcune cose uno non  se le chiede mai fino a che nella vita nn capitano  delle situazioni che ci invitano a riflettere, ed io è già qualche tempo che ci penso… cosa farò se rimarrò solo io?...

Quando intorno a sè ci sono persone care che amiamo, che si ammalano inesorabilmente, nonostante tutta la più buona volontà nel voler vedere la positività nelle cure, nella medicina  e nella ricerca si è umanamente portati  a pensare che quelle stesse persone potrebbero nn esserci più con la loro materialità nel quotidiano e ci si vede già soli e disperati…

E’ pur vero che tutti siamo sotto questo cielo e che può capitare a chiunque di morire per cause accidentali, ma le malattie  mettono a nudo  la pochezza dell’uomo davanti ad un volere più grande, per cui ci si sente smarriti e senza armi.

In quei casi nemmeno i soldi possono salvarci… e di esempi influenti, in questa nostra società ce ne sono e ce ne sono stati tanti…

Ebbene che farò io se dovessi rimanere l’ultima delle persone  a me care a lasciare sta terra?... Eh! Sicuramente lo sconforto e la disperazione sarebbero tante nonostante non si può vivere pensando di non dover mai pagare il proprio tributo di dolore alla vita…

E poi?

Mah! Non so! È pure vero che certe cose le si devono vivere per  poterne parlare anche se le reazioni che portano alla sopravvivenza di chi rimane sono evidenti in chi c’è già passato…

Tutti sembrano, dopo un periodo di smarrimento forte, superare il dramma elaborando il lutto e riuscendo comunque ad andare avanti con dignità… ma nn è detto che sia così… tante coppie si lasciano morire insieme a distanza di poco tempo l’uno dall’altro… dipende molto da che tipo di legame c’era tra queste persone… l’amore è un sentimento generico che poi ognuno impreziosisce  con ciò che è ed evidentemente nn siamo tutti uguali nemmeno in questo…

Che farò io?... Posso rispondere solo per ciò che sono ora e quindi mi sento di poter dire che VIVRO’ CON IL RICORDO DI CHI HO AMATO, E SARANNO LORO CON L’ESEMPIO CHE HANNO LASCIATO IN ME  A GUIDARMI LONTANO DALLA MORTE INTERIORE, A DARMI LA FORZA E IL CORAGGIO DI ALZARE ANCORA GLI OCCHI E ASCIUGARLI AL CALDO DEL SOLE…

VIVRO’ ANCHE PER LORO E NON SARANNO MORTI INVANO…

                                                                                                                              Daniela

SI PUO' DECIDERE DI ESSERE CIO' CHE SI CREDE MEGLIO E LUI DECISE DI ESSERE CIO' CHE E'... UOMO DI VITA!

In questo mio blog, in più di qualche occasione, ho scritto dei miei incontri nell’etere e di come, se ci si avvicina nel modo giusto alle persone, si possano fare incontri virtuali di grande spessore.

Di qualcuno ho pubblicato anche commenti di una certa intensità tanto da farne dei veri e propri post nel rispetto della loro privacy, naturalmente,  come ho anche bacchettato chi ha mostrato poi un comportamento non rispettoso nei miei confronti.

Mi ritrovo qui dopo un lungo periodo di assenza  a scrivere di una persona incontrata qui per caso che definirei un UOMO di VITA, non perché sia perfetto e senza macchia, chi non ne ha? Ma perché nella vita si può decidere di essere chi  si crede meglio e LUI ha fatto la scelta di essere ciò che è...

Era giovane quando decise che il suo futuro sarebbe stato nella ricerca biomolecolare ed era altrettanto giovane quando si innamorò di quella che poi sarebbe diventata fedele compagna di lavoro e di vita.

Insieme programmarono il loro futuro contro tutte le disavventure che il destino gli mandò… e devo dire che non gliene risparmiò nessuna…

Erano due giovani ricercatori, in una nazione come la nostra in cui la ricerca vale tanto quanto affettare la mortadella al supermercato, con tutto rispetto per la mortadella!

La loro ricerca non è riuscita a salvare LEI che a 40 anni lo lascia solo con due meravigliose bimbe dagli occhi vivaci e sorridenti.

La vita non è più vita per lui…

comincia ad assumere un sapore amaro che nemmeno più lo zucchero riesce  a dolcificare…

la sua splendida famiglia sembra spegnersi e i tanti sacrifici inutili lasciando sconforto, lacrime e desolazione…

in cielo non c’è più il sole, nel petto non c’è più un cuore che batte, tra le coperte non c’è più calore…

smarrimento, gelo, dolore…

facile pensare che quest’uomo spezzato dalla vita non riesca più a guardare in faccia il suo destino e che si accasci sotto il peso delle macerie e invece NO!

Lui rialza la testa, il sole fa male agli occhi ma è pur sempre lì nel cielo anche per lui… e un raggio lo colpisce ma non lo ferisce…

è LEI… è LEI che non lo abbandona un  attimo… è LEI che lo sorregge… è LEI che non si è mai arresa e che anche davanti alla morte ha detto:” MI VUOI?... ECCOMI, MA NON PRENDERAI MAI LORO, PERCHE’ IO SONO QUI, IN UN’ALTRA VESTE MA SONO QUI… NON PRENDERAI IL MIO UOMO E NON PRENDERAI LE MIE BAMBINE… LORO ORA HANNO UN ANGELO IN PIU’…  E NON E’ DI MORTE “…

LUI forte della sua anima e della certezza di non essere solo si impegna nella ricerca come fosse una missione… come fosse l’ultimo estremo gesto di amore verso quella donna, sua unica ragione di VITA… come fosse il suo compito su questa terra imperfetta… terra in cui non è riuscito a tenere sua moglie ma terra che non vedrà piangere altre persone perché sarà lui l’angelo di VITA e di speranza per chi è là ad aspettare che UOMINI dal cuor di leone arrivino con un sorriso di guarigione…

Grazie N.                                                                                                           

                                                                                             Daniela

LE BUONE ABITUDINI E' BENE MANTENERLE

Quando si cresce,  si diventa grandi e magari si sono già avute altre storie o un matrimonio alle spalle, se si incontra un’altra persona, speciale per noi, quasi sempre nel corteggiamento qualcosa si perde…

Ci si corteggia da grandi…

In modo adulto…

Ci si coccola da grandi…

In modo adulto …

E si sa che gli adulti alcune tappe le hanno già superate, come l’imbarazzo del primo bacio, l’imbarazzo delle mani che si sfiorano…

Molto si da per scontato…

Siamo grandi mica ci dobbiamo insegnare qualcosa…

 Se sappiamo amare lo abbiamo già imparato e se sappiamo baciare pure e se sappiamo fare l’amore pure… e…. e ….e…

E insomma tutto è già stato fatto…

Già qualcun altro ci ha chiesto:” vuoi fidanzarti con me? “, e i grandi queste cose non se le chiedono,  si baciano e danno per scontato che si stia insieme…

Già qualcun altro ci ha chiesto:” vuoi essere mio/mia  marito/moglie? “… e i grandi queste cose non se le chiedono, vanno a convivere e poi arriva un momento in cui si da per scontato che si debba o convivere  a vita o legalizzare la cosa…

Ma quanto sarebbe più bello se ci fossero un uomo o una donna che ci dicessero :” la nostra prima volta è come fosse stata la prima in assoluto… è come se tu fossi stata/o vergine davanti a me “…

Quanto sarebbe più profondo per una coppia il chiedersi:” vuoi diventare mia/mio moglie/marito? “, magari davanti una candela ed un anello di fidanzamento…

Quando ero piccola credevo che se si soffiasse sopra i soffioni le spie andassero dritte in cielo a portare i desideri espressi che poi si sarebbero esauditi se si fosse stati  bravi  e fortunati…

Beh forse non era così sbagliato quel mio pensare,  perché uomini e donne ancora capaci di rendere tutto come fosse la prima volta ancora esistono e non si comprano e non si vendono ma si donano solo a chi li riesce ad amare…

E questo non è così facile, ma se ci si riesce…

Beh quelle spie dei soffioni in cielo ci arrivano davvero…

                                                                                               Daniela

CI SONO PERSONE SPECIALI... BASTA SAPERLE RICONOSCERE SULLA PROPRIA STRADA

Capita in alcune  persone che da giovani ci si cominci a chiedere che ci si sta a fare  su sta terra… che ci si interroghi sul proprio ruolo per gli altri…

Ti accorgi che quando incontri una persona,  per la tua forma caratteriale esplosiva, positiva, vitale, ottimista, sincera, gli sconvolgi l’esistenza hahahha tirando fuori il loro meglio…

E gli altri iniziano  a riconoscerti questo ruolo così forte nelle loro vite, fino  a darti forse più  meriti di quelli che hai…

quando si inizia  a sentire dalle persone che ti vogliono bene :” io senza te non posso stare… senza te la mia vita non ha più senso… se tu non ci sei io non ho più una motivazione per stare bene “… eh! li cominci  a preoccuparti perché ti senti responsabile del benessere di altre vite che dovrebbero prendere forza da sé stesse e non da te…

Si può essere in grado di creare una così forte dipendenza nelle persone che si hanno intorno? E soprattutto è giusto che la vita sia una dipendenza?... di primo acchito io risponderei NO… ma poi sono stata smentita da una cosa successa…

Un mio amico sta male… molto male… e ha iniziato una serie di terapie molto forti… la sua compagna, futura moglie  cerca di  stargli molto  vicino…

Organizza viaggi quando sarebbe preferibile rimanere a casa…

Crea discussioni e non si tiene niente quando sarebbe il caso anche di fingere e nascondere per far affrontare questo periodo difficile nel modo più tranquillo e  sereno possibile…

Lo asseconda in quello che vuole fare… si sente stanco ma vuole andare in bicicletta… che vada!...

Vuole continuare ad andare  a lavoro nonostante non si senta benissimo… che vada!...

Vuole viaggiare… che lo faccia!... anzi, che lo facciano insieme…

Quando lui sta male per gli effetti dei farmaci lei gli dice :” dai amore che andrà tutto bene! Insieme si supera tutto! E’ il miracolo dell’amore, quello grande… il nostro… “

Non lo compatisce , non lo prende per malato… per lei lui non lo è davvero… lei non soffre… lei spera…

Iniziano i primi controlli dopo la prima serie di trattamenti e incredibilmente il suo fisico ha risposto come i medici non hanno mai visto… i valori sembrano quelli di un toro… guardano le analisi del sangue come se San Gennaro avesse fatto il miracolo… e lui la davanti che non capisce, è preoccupato da morire, fino  a sentirsi dire:”  signor… noi dobbiamo arrenderci all’evidenza… il suo fisico ha risposto come non abbiamo mai visto… abbiamo ripetuto le analisi pensando che i macchinari avessero sbagliato  invece i risultati sono stati confermati… “

Lui non sta più nella pelle… LE COSE STANNO ANDANDO BENE E I SOGNI, CHE NON SI ERANO MAI INTERROTTI, DI UN FUTURO LUNGO  PIENO DI COSE RIPRENDONO COLORE…

Ebbene sì,  ci sono alcune persone che veramente hanno il potere di cambiare la vita delle persone…

BEATO CHI SA RICONOSCERLE DURANTE IL SUO PERCORSO DI VITA…  ANCHE SE DEVO DIRE CHE QUESTE PERSONE SI FANNO RICONOSCERE MOLTO BENE AHHAHAHAH…

                                                                            Daniela

CHE FIGO IL COPIA INCOLLA... PECCATO CHE COI SENTIMENTI NON SI POSSA FARE

Un giorno capita di collegarsi si incontra una persona casualmente e si inizia un dialogo… ci si trova bene… ci si confronta… ci si fa dei complimenti ( quanto sei profondo/a!, quanto mi piaci!, sei veramente un UOMO/DONNA sensibile e delicato/a!, penso di te solo il meglio!... ) e gli incontri nell’etere aumentano e si aspetta un suo collegamento e… e… e…

E poi quando pensi di essere certa/o di aver trovato una persona che parla con te perché vuole proprio avere uno scambio di idee con te… ecco arrivare una nuvola, poi due , poi tre, poi quattro… poi tutto il cumulo nembo aggregato…

Inizia  a piovere ma forte, così forte che non riesci nemmeno più a vedere dove sei… sai solo che stai ferma/o in attesa che spiova…

Tutto sto discorso sembra fatto apposta da un’altra che qua su internet s’è innamorata e s’è accorta che invece di essere amore era un calesse….

E invece  ASSOLUTAMENTE NO…

Qua l’amore non c’entra niente… qua c’entrano solo i sentimenti e l’essere tutti persone con una loro sensibilità…

Un giorno capita che la persona con cui tu parli già da tempo inizia a parlare anche con un’altra persona che sfortunatamente tu conosci… GUARDA I CASI DELLA VITA! E POI IL MONDO NON E’ VERAMENTE PICCOLO EH???!!!???...

E guarda caso questa persona, che tu conosci, ti vuole pure un gran bene!!! SFIGA DOPPIA…

Inizia  a parlare con questo UOMO/DONNA perché si sa che su internet le cose possono andare in modo strano e si chiede:” e se poi si infatua? E se quello che adesso è una presenza per  cui prova attrazione nel pensiero poi la facesse capitolare, lei/lui scapolo/a incallita? E soprattutto se non fosse poi una persona così “ pulita “?

Bene inizia il GIOCO DELLE PARTI che poi E’ IL GIOCO DELLA VITA…

Queste due persone iniziano  a parlare e guarda caso l’amica/o inizia  a ricevere gli stessi messaggi che venivano mandati a te che di certo non pensavi di essere l’unica/o… mica sei scema/o e vieni dalla montagna con la clava!... ma credevi di dare cose diverse rispetto ad altre/i essendo persona diversa certo…

Ma se lui/lei risponde allo stesso modo con le stesse identiche frasi, allora che vuol dire che è tutto una presa per il c…. che anche il parlare di dolore è tutto un gioco…

Naturalmente tra persone normali, quale io mi sento, non accetti il comportamento della persona che ti vuole bene e che ha messo tutto sto meccanismo in piedi, e poi il chiarimento avverrà anche con lei/lui, ma certo degli interrogativi te li poni?....

Vuoi questo per te?... certo non mi riferisco a volere l’esclusività, quella nella maggior parte dei casi non ce l’hai nemmeno in una vita con tua moglie/ marito figuriamoci! Ma sicuramente volevi rispetto che invece non c’è stato…

Li puoi decidere… non ci si è mica promesso il mondo??? Quello solo ai figli si promette… per cui o continui il gioco perché ti senti solo/a e giochi pure tu, oppure gli mandi una bella mail in cui chiarisci il tuo pensiero per cui non permetti a nessuno di fare del rapporto di reciprocità un copia incolla con altre donne/uomini…

Il problema che ti fa pensare non è l’essere una delle tante ma essere così insignificante da non meritarti i pensieri reali dell'altro, i pensieri originali…

Bene se ti considera lui così non ha fatto i conti col fatto che non ti ci consideri tu così…

La sua agendina di nomi femminili/maschili, con cui riproporre schemi già conosciuti si pregerà di altri mille nomi la tua no…

MA SEMPLICEMENTE PER UN UNICO MOTIVO… TU UN’AGENDINA NON CE L’HAI!

                                                                            Daniela

LE SEPARAZIONI CONQUISTE O SCONFITTE?

Quando un rapporto finisce, un rapporto istituzionalmente riconosciuto intendo, e si finisce in tribunale per una separazione, si sta male anche se lo si è voluto fortemente…

E tutti pensano:” e’ una sconfitta… è la sconfitta di un progetto personale che era diventato di coppia… non sono e non siamo stati in grado di crescere insieme… non… non… non… “…

Ecco per rimanere nel NON, io NON  lo credo affatto!

Il rapporto di coppia che poi diventa di gruppo con la nascita dei figli… è un lavoro ed un impegno costante, continuo… non è detto sia difficile, questo poi dipende molto dall’intelligenza del marito e della moglie e della mamma e del papà… ma sicuramente richiede interesse per l’altro e amore per se stessi…

Fino ad un certo punto si progetta il futuro si realizzano sogni che diventano realtà o se si preferisce la realtà che diventa un meraviglioso sogno e ci si alza tutte le mattine con i fiori sulla tavola lasciati da chi li  ha messi per noi insieme alla colazione…

Però a forza di colazioni ahahhahah si cresce  e si può crescere modificando i propri sentimenti per vari fattori… la crisi… gli scontri…. Le incomprensioni… il dialogo… i vaffa ( sarebbe sempre meglio di no , ma la vita è fatta anche di quelli )… le decisioni… le amarezze… i dolori… la morte dentro… la rinascita…

A quel rapporto si è dato tutto quello che si poteva… meglio o peggio di come ognuno poteva questo ognuno lo sa e non è dato  a noi sapere né entrare nelle storie degli altri…

Ma sono capitoli della vita che si chiudono in cui tante cose sono state fatte, tanti piaceri si sono vissuti, tanti sorrisi sono stati condivisi e sarebbe ingiusto buttare tutto alle ortiche come le cose più brutte de sto mondo… perché a pensarci bene ce ne sono e anche tante…

Recuperata la lucidità bisogna riflettere su quello che siamo stati capaci di dare  e fare e non su ciò che non ci è riuscito, perché siamo uomini  e donne  e non siamo programmati sempre per vincere…

Bisogna avere l’umiltà di non vedersi sconfitti ma di vedersi come pagine di un libro in cui ad un certo capitolo c’è una fine inaspettata… ma questo libro continua e il capitolo dopo è l’inizio di ciò che non siamo stati in grado di fare fino ad all’ora… continueremo con un'altra persona magari e, il nostro partner anche, ma la vita non si ferma… le sconfitte nemmeno… ma i successi nemmeno…

Bisognerebbe imparare a capire che la sconfitta non è altro che la formula con cui l’uomo cresce imparando a superare l’ostacolo non girandoci intorno ma saltandolo senza cadere…

E chi riesce a farlo si merita la felicità… ancora una volta l’opportunità di essere felice…

                                                                                         Daniela

QUANTO CONTA LA VERITA? LA FELICITA'... PUO' BASTARE?

Arriva un giorno in cui si diventa grandi ci si innamora e nasce il desiderio di sposarsi o comunque di vivere con la persona che si ama e che si crede sia quella per la vita…

Ma la vita è lunga e se malauguratamente si incontra un’altra persona che ci attrae, ci lusinga, ci corteggia e ci fa sentire un palpito dell’animo inaspettato che si fa?... beh non è che ci siano molte alternative… o si rinuncia per amore della persona con cui stiamo o si cede ai sensi per amore di noi stessi…

Io è già da un po’ di tempo che ho iniziato a credere che se in una fase iniziale di infatuazione per un'altra persona si  parlasse con il proprio partner non è detto che non capirebbe e che insieme non si riuscirebbe a trovare una soluzione a quello che poi sarebbe tranquillamente un tradimento…

Certo è che in quei particolari momenti della vita dentro di noi i sentimenti sono contrastanti e si pensa al dolore che potremmo dare alla persona che vive con noi… ma perché tradirla/o e poi magari non riuscire a nasconderglielo sarebbe meglio?.... oppure tornare  a casa con il senso di colpa verso lei/ lui  e i propri figli ci renderebbe uomini e donne più corretti?

Qui si tratta di fare delle scelte in base a quanto il nostro rapporto vale ed in base anche a quanta fiducia diamo al/alla nostro/a partner… e se fiducia non se la merita vuol dire che abbiamo sbagliato scelta dall’inizio… ma quella è un’altra storia.

Se si ha la felicità ma quella vera, quella grande… perché metterla in pericolo per l’imperfezione dell’uomo? Impariamo  a superare i limiti dell’uomo… perché è vero che lo siamo ma è anche vero che possiamo esserlo nel modo migliore che sappiamo…

E il modo migliore che sappiamo potrebbe sorprenderci…

                                                                                           Daniela

CON LA SPERANZA DI SAPERE E VOLERE ANCORA AMARE

Circa un mese fa ricevo un commento all’interno del mio blog ed io che per natura non giro per profilo, vado a visitare il profilo di questa persona  e sembrava tipo un… AAA CERCASI AAA…

Poi il tempo passava e i commenti al mio blog diventavano sempre più  profondi… uscivano un’anima e un pensiero quasi sconvolgenti  tanto che iniziando dai commenti sul mio blog mi sono chiesta:” boh! Ma perché mai avrà scritto di se certe cose? MISTERO… ahhahahahhah “,  poi però me so pure detta:” scusa ma che te frega? Che lo conosci? Aò ognuno sarà in grado di intendere e di volere cosa ci vuole scrivere sul suo profilo? “…

E per un po’ non ho chiesto niente, fino  a che  a forza di scambiare idee ad un certo livello gli ho fatto notare… anzi no gli ho proprio detto quasi brutalmente ahahhahhah che quello del profilo non era proprio lui… non gli rendeva  giustizia… ma nemmeno un po’…. E lui mi spiegava che quella scheda nasceva in un periodo buio della sua vita… uno di quelli dove la speranza sembra un vago ricordo e dove la vita diventa lenta e solo la materialità delle cose  e degli affetti sembra lenire un po’ la sofferenza… per cui la ricerca del sesso sembra  la panacea a  tutti i mali…  perchè cercare la felicità se non si crede possa esistere? Perché cercare la felicità se non si riesce nemmeno ad essere vagamente sereni? E poi… ma chi la vuole la felicità? Si credeva di esserlo ed era solo un’illusione… non ne vale la pena avere in mano il mondo per poi accorgersi di avere tra le mani una palla di pongo per bambini che si deforma al primo spostamento delle dita…

Parla qua parla la la conoscenza internettiana comincia  a farsi più intensa… non ci si può considerare amici ma nemmeno estranei qualcosa va avanti… E’ IL PENSIERO TRA NOI…

A sto punto è facile pensare… uno più uno fa due… si saranno visti, avranno cenato insieme, si saranno almeno chiamati cavolo!... e contro tutte le leggi della fisica ahahahahaha NO… abbiamo semplicemente continuato  a parlarci a dirci di noi, a parlare di amore per i figli, di coliche adominali, di guasti meccanici alle nostre auto, di sentimenti…  insomma semplicemente di vita di tutti i giorni…

Ieri poi succede una cosa strana… una mia amica mi chiama e mi fa:” senti Dani ma sei andata nel profilo di…. “ Ed io:”  no perché? C’ha messo la foto co tre teste?... ahahah “  e lei:” ma tu sei sempre scema così o ogni tanto la seria la sai fare? “ Ahahaaah insomma mi arrendo e entro nel profilo… leggo il mi descrivo e… RIMANGO SENZA PAROLE… GLI OCCHI FISSI SUL MONITOR…  l’inserzione pubblicitaria era sparita e si parlava di una persona che aveva ritrovato il suo cuore… una persona che ora dentro riaccendeva una luce… una persona a cui la vita aveva ridonato la speranza di poter e voler ancora amare… una persona che semplicemente era stata in grado si cambiare prospettiva… una persona come tante…

ma con un cuore come pochi…

                                                                          Daniela