arrivami nel respiro

PER NON DIMENTICARE

http://www.youtube.com/watch?v=LtIqusMbOMM

un amante di nome facebook

   altro che idraulico o segretaria

 quanto può essere eccitante  trovare  un messaggio  allusivo di uno sconosciuto nel proprio  blog? O accettare  l amicizia  di un vecchiio compagno di  scuola diventato un uomo affascinante 

 i social network ampliano le conoscenze a scapito della coppia  ... ecco cosa  ho dedotto oggi mentre   sentivo parlare la mia parrucchiera ..  uhmmm non mi sono rilassata per nulla.... ma la  mia  mente  ha  iniziato a pensare  a  cosa scrivere stasera in qsto post...

 Insomma si dice che  frequentare qste piattaforme  virtuali   porta  a un diradamento  di  rapporti sessuali (PREFERIREI  FARE L AMORE)..   si moltiplicano i tradimenti  ...  e  aumenta  la sfiducia  del patner

 con persone  di cui  si   conosce solo  in foto ( A  VOLTE  FINTE)  è  piu facile  lasciarsi andare a  confessioni e  intimita' e   da confidenti ad amanti  spesso il passo  è  breve.

ci sono donne  che mai  avrebbero  pensato di tradire il  proprio uomo  e ppure  è  bastato un vecchio amico ritrovato. oppure  uno scambio di messaggi, chattare un pò  ,  ed ecco  che  si accende la passione  e  si manda  a rotoli un matrimonio

leggere un messaggio  da uno  sconosciuto  , leggere "ti voglio"vorrei  toccarti" scatena  una reazione  neuronale   ormonale  particolare  .... in pratica  diventano  piu eccitanti qste frasi  che   fare l' amore  per  davvero.

 peccato che quando la relazione  virtuale  diventa  reale  spesso  poi   perde  tutto il fascino... che  l ' aveva  provocata     meglio allora  viversi solo  gratificazioni ...  cn un  sorriso    e pensare  invece  alle parole  magari allusive    da  lasciare  sulla  scrivania  del prorprio uomo e  ovviamenteeeeeee   indossare ..........  quelle autoreggenti  dimenticate  nel cassetto....

dettagli del mio cuore

Io è un'  altra.(badate nn   è un errore banale) Un lampo di parole,  in cui posso descrivere ora la mia  identita'

Un ossimoro per esprimere in maniera lapidaria ma compiuta una temperatura d’approccio. Un’affermazione per negare qualunque possibilità d’appartenenza. Una fuga da me  stessa  ,ma  consapevole ormai   che il trovare è solo un accidente, una temporaneità da valicare.
Io è un' altra ...e  cosi  inizio  il più fantastico dei dogmi. Quello di non averne.
Ma da qualche parte dentro di me  cova una disobbedienza degli ingranaggi.  che  qua e là fanno ruggine.La ruggine della tiepidità. 
mi sento   sempre più smarrita, come se quel dirsi un 'altra non fosse più il pretesto per un volo sperimentale ma la prova generale d’un precipitare.

Io è un' altra ormai è solo rinunciabilità, fuori da ogni palpito dell’irriverenza creativa del suo inventore. Nessun seme di follia la feconda, conficcata com’è dentro uno sbadiglio apatico.
.ho  rinunciato al pronunciamento del bene, considerando ciò poco evoluto,troppo dicotomicamente opposto al male,  Sempre meno dico  “questo è giusto”, sedotta dai forse.
ho rinunciato alla inequivocabilità delle regole. Sempre meno dicio “si fa così” imbastardita dai dipende.
ormai vedo solo confini distratti e profili in dissolvenza....e vago qua  e la'...  ho cercato  dettagli...esplorazioni inutili  ...nn sn cambiata  mi innamoro sempre  dell ' impalpabile.... l amore  è davvero deperibile   e  io  mi sono  persa   TE.

LA PAROLA E' UN 'ALA DEL SILENZIO

Oggi piove a dirotto...
Mi piace molto osservare il mondo dietro i vetri rigati dalla pioggia e sentire il tepore della mia casa...il paesaggio bagnato assume dei contorni sbiaditi e anche gli odori mutano. A volte amo passeggiare sotto la pioggerella battente senza ripararmi con l'ombrello...e ogni volta che le gocce scivolano sul mio corpo provo una struggente emozione di abbandono e appagamento. Dicono che sentire la pioggia sulla pelle risvegli in noi ricordi ancestrali e che ispiri i poeti perchè è una novità che ciclicamente si rinnova... ma io riesco solamente a percepire il malessere della mia anima....un anima irrequieta, solitaria, insoddisfatta, perennemente alla ricerca di qualcosa che forse.... non troverò mai...

ho sentito l acqua entrarmi nelle scarpe e bagnarmi i piedi
le gocce che scappavano dall ombrello mi bagnavano le braccia e percepivo la vitalità di ogni goccia
mi soffermavo a seguirne il percorso che era cosi intenso nella sua brevità
mi concentravo sulla sensazione di freddo che mi lasciava sulla forza che una goccia cosi piccola potesse avere
dall umidita mi sono fatta accarezzare e dal silenzio irreale accompagnare nei vicoli nascosti
tutto era piacevole tutto era più gradito di quel torpore in cui mi trovavo
avvolta dai pensieri dai ricordi dalle domande che senza risposta logorano l animo
accompagnata dalla malinconia per quelle parole non ricevute e dai perchè che come circoli viziosi si ripresentano
con me solo le ombre e lei...la malinconia
stonata compagna di queste giornate autunnali
è elegante leggera e vestita di chiffon nero
lei non chiede non parla palesa la sua presenza al mio fianco
e aspetta che sia pronta a salutarla ...
lei che seppur sottile pesa sull animo come un macigno...mi ha accompagnato per le strade della mia città
ha visto con i miei occhi sentito con il mio cuore ha pensato con la mia testa
non l ho combattuta era uno spreco di energie
l ho portata con me... l ho fatta mia... poi è scomparsa all' improvviso
so che tornerà ... tornerà a farmi compagnia...a scadenze regolari tornerà
ma andando via mi ha sussurato che questa .....
è prassi per chi come me affronta la rinascita di se stessa !!

un' illusione

Sei entrato come un uragano nel mio mondo di silenzi, di ore vuote,
 di piccoli gesti, di rigiri inutili, di un'instabile pace mantenuta
tenendo a bada ogni soffio di imprevedibili venti.
Ho passato giorni interi senza dire una parola o sentirne una.
Una testa sempre più vuota, un cuore inaridito anzitempo,
 nulla da fare, nulla da sognare, nulla da sperare,
 nessuna parte da interpretare.
A star zitti a lungo si diventa più sensibili all'ascolto,
ed io ti ho ascoltato, mi sono nutrita delle tue parole,
 dei tuoi pensieri, delle tue emozioni, delle tue tristezze,
 delle tue speranze, dei tuoi sogni, delle tue delusioni,
della tua spensieratezza, delle tue gioie, delle tue vittorie,
 delle tue conquiste.
Mi sono arricchita di te e con te.
Non sono riuscita a darti niente in cambio...
Ti ho visto da lontano, ti ho riconosciuto come una parte di me,
 ma tu non hai visto me.
Mi sei passato a fianco, mi hai sfiorata,
 ed hai continuato a guardare avanti, io non c'ero...non ci sono,
fra tutti coloro che vengono verso di te, che ti circondano.
Il mio forse era amore...istintivo, inspiegabile, disinteressato.
Inebriata di libertà, avevo l'impressione di poter abbracciare
 il mondo intero e per un fuggevole attimo mi è parso
 che l'intero mondo mi abbracciasse.
Per accorgermi subito dopo che nell'intero mondo non c'eri tu,
 non c'era il tuo abbraccio.
Forse è vero che sono entrata nella tua vita nel momento sbagliato
, o forse era invece quello giusto...io, luce di stella cadente
 di durata effimera.
Ho sognato per un attimo eterno di poter essere
particella di vento fra i tuoi capelli,
 respiro nell'aria che respiri, musica che ascolti.
Volevo essere e non sono stata...sono sempre altro io...
in tutta la mia vita, per gli altri,
 son sempre stata altro da quel che avrei voluto essere.
Ed ho sempre accettato, grata per essere almeno qualcosa.
Troppe parole...una complicazione...
lo sappiamo bene io e te, che le parole finiscono
sempre per dire troppo
 o troppo poco...e quella che esagera son sempre io!

poteva essere la mia tesi di laurea alchimia dei sensi

Che cosa succede quando ci innamoriamo?

Fin dal primo incontro era chiaro che qualcosa stava succedendo. Un’impressione familiare, come se vi foste conosciuti da sempre, anzi, come se vi foste ritrovati tra miliardi di persone. Se siete entrambi disponibili e pronti per aprirvi, state per innamorarvi, scatenando una serie di reazioni chimiche a catena. L’odorato capta i ferormoni, la feniletilamina invade il cervello, la dopamina si mette in azione. È l’amore-passione, che con il tempo e l’aiuto di ossitocina ed endorfine si trasformerà in amore-attaccamento

I ferormoni

La feniletilamina
Se siete adoratori del cioccolato (IOOOOOO) già la conoscete, se state per innamorarvi, non tarderete a conoscerla. La feniletilamina è un ormone della classe delle anfetamine che l’organismo produce naturalmente. Quando ci innamoriamo produciamo una grande quantità di feniletilamina, dagli effetti simili a quelli provocati da certe droghe o dagli sport estremi. La feniletilamina riduce l’appetito e rende iperattivi. Gli studi hanno dimostrato che quando due persone sono innamorate i loro livelli di feniletilamina sono identici, ecco perché si possono passare notti intere a fare l’amore e a parlare…  o  a tirarsi cuscinate 

La dopamina
L’azione della feniletilamina non finisce qui. La feniletilamina stimola infatti il rilascio della dopamina, un neurotrasmettitore che agisce su numerosi processi fisici e psicologici. Tra l’altro, la dopamina è intimamente legata al sistema limbico, una zona del cervello che è sede delle emozioni e delle funzioni vitali come la sete, la fame e la sessualità. La dopamina consente quindi di rinforzare alcuni comportamenti che apportano piacere e soddisfazione. Quando un evento è più felice di quanto speravamo, la dopamina emette un segnale di felicità i cui effetti euforizzanti ci spingono a ripetere l’esperienza: si vorrebbe essere sempre insieme, ci si telefona cento volte al giorno, si vorrebbe che durasse per sempre.

Per sempre?

L’ossitocina

Le endorfine

Ovviamente è impossibile sintetizzare la relazione amorosa in una semplice formula chimica, ma è rassicurante sapere che il nostro cervello possiede risorse insospettabili che si adattano alle diverse tappe della vita amorosa. E che quando gli effetti della feniletilamina si attenuano è possibile, se si ha un po’ di pazienza, raggiungere di nuovo settimo cielo

MI RIPRENDO I MIEI SOGNI

Un amore che per un istante è ritornato e ha ributtato tutto in disordine. L'anima in disordine, il cuore i disordine con tutti i se ed i ma che non possono più essere. E quando si va via da un amore così è un pò sentirsi vigliacchi, è un pò come un'eutanasia. Si spegne un sogno...e poi col cuore a pezzi si ritorna a vivere per come si può. Quando cala la fine si rimane lì impassibili senza applausi, senza niente, col vuoto dentro. E dicono che il tempo guarisca ma volte i ricordi sono più forti del tempo che passa, e ti stringono l'anima fino a non farti più respirare.

 Ma la vita inesorabile detta le sue leggi e gli addii si devono ingoiare senza parlare.  Non c'è più nulla da dire. I silenzi sono parole. I silenzi sono respiro.

ai miei amici virtuali

QUALCUNO li chiama  amici virtuali

 io mi sento fortunata, ho incontrato persone che, distanti chilometri e chilometri, sono riuscite ad abbracciarmi quando ne avevo più bisogno. A farmi sorridere con la loro ironia, senza nemmeno rendersene conto.

Ed è per tutti quegli sguardi invisibili che oggi scrivo e sorrido.

Loro se  ne stanno là, dietro lo schermo, non hanno voce con cui parlarmi, non hanno mani che stringano la mia, non hanno braccia che mi avvolgano…a volte non hanno un volto…

Sono parole scritte, parole lette, faccine buffe…

Sono virtuali…

Eppure una vita intera accanto ad alcune persone, fiumi di parole versati, lunghe passeggiate spalla a spalla, abbracci, baci, carezze, mani che si stringevano…a volte, troppe volte, non hanno dato vita ad una vera conoscenza, ad una vera compenetrazione…ad un vero affetto, ad un qualsivoglia legame che non fosse altro che mera abitudine…

E poi…le dita iniziano a sfiorare la tastiera…gli occhi a fissare lo schermo, che fino a pochi istanti prima null’altro era che uno schermo…

Improvvisamente, inaspettatamente senti che qualcosa sfiora la tua anima,  nessuno ti sfiora, eppure ti senti avvolta nel più caldo e rassicurante degli abbracci…le tue mani sono lì, si muovono sulla tastiera, ma tu le senti strette in altre mani…E poi sul dolore si posa una carezza, intangibile, invisibile, ma tu la senti, e il dolore s’affievolisce…La tua anima è nuda, improvvisamente, e tu non hai paura…sei al sicuro…

Qualcuno li chiama amici virtuali…io no!

A tutti gli AMICI che sono entrati nei miei giorni mettendo a nudo la propria anima, a quelli che mi hanno insegnato che si può mettere a nudo la propria anima anche stando dietro uno schermo, a quelli che, ancora una volta, mi hanno dimostrato che non è sempre, soltanto doloroso denudarsi l’anima. A quelli che con poche, vere, parole, mi hanno mostrato quanto calore attraverso uno schermo si possa ricevere, a quelli che mi hanno donato sorrisi e risate, a tutti, ma, in particolar modo, per i motivi elencati  :
Ai due pazzi squinternati che mi devono una bottiglia di vino  rosso  rubino!E che ogni giorno mi dimostrano che le distanze geografiche sono una finzione!
A qualcuno che non so dove sia in questo momento, ma mi aspetto di ritrovarlo presto, più cazzimmoso che mai!
Alla persona con cui, in assoluto, ho passato più ore a litigare e…non è certo finita! C’cap’e*azz ca ten’!(oddio ho imparato il  napoletano)
A  una  persona  che  piu volte   mi ripeteva che mi voleva bene  ma  che stranamente  nn aveva mai un min  per parlare al tel  a cui ho pure  dedicato  il mio nick......e un post...  ormai nn mi freghi  piu .... cn  i  tuoi problemi  .....
A un uomo  tenero e  dolce che mi copia   le  poesie  e io di rimando  copiato una sua  immagine di pioggia  che  un tempo  mi  teneva  fra  le sue migliori  amiche...e che  ha sempre  creduto  che  mi prendevo  gioco di lui
a un caro amico che mi lascia  sempre un commento  sui miei post  di  cui  nn so nemmeno il nome .. mi aveva  scambiata per  un 'altra persona    ... ma   che mi ha  incoraggiata qndo ero  terribilmente  giiu    grazieee  io nn ho  saputo fare altrettanto
a  un  uomo simpatico  sempre  impegnato  nel lavoro   cn cui  nn riesco  mai a parlare  ma che  mi regala  simboliche margherite    per farsi perdonare  e  che mi  chiede  se  sorrido per  davvero  o solo per mascherare  la  tristezza
a una persona  speciale che mi ha  dedicato la conzone  di jovanotti .....'..a  te....'.. un dolce bacio  ai  tuoi bellissimi cuccioli
E, ultimo nell’elenco, ma non certo nei miei pensieri, a quell’uomo che da sempre,da  anniiiii  per qualche arcano motivo, sa leggere attraverso lo schermo i miei stati d’animo e sa trasformare, sempre, la tristezza in sorriso o in una grossa e rumorosa risata!  

ps manca  una  persona  qui  fra  gli amici      spero  possa capire  perche  nn  ho  scritto  di lui   ....... anche  se vorrei prenderlo a  cuscinate... 
A QUESTO PUNTO DOVREI FARE DEI NOMI O MAGARI DEI NICK? 
LE PERSONE A CUI MI RIVOLGO SANNO GIA’ CHE PARLO DI LORO, CHI NON LO SA, CHI NON LO SENTE, ALLORA, FORSE E’ DAVVERO UN AMICO VIRTUALE…NULL’ALTRO CHE QUELLO…

shhhhh

sn  incavolata  qsta  è la terza volta   che scrivo   !!! i   primi due post   sn stati divorati da  qsto  maledetto PC
 eccomi  nuovamene di fronte  a qsto skermo nero ,scrivevo da due ore  cn il pensiero rivolto verso un uomo che da un po di tempo ha preso una parte  dei miei pensieri,,
tanti frasi raccattate in giro nella mente  e nel  cuore e poi all'improvviso  ,,,,maledetto di un Pc  hai  rubato un pezzettino di  lui 
..mi hai rubato una parte dei miei pensieri  ...per due volte  .. ma  che sei geloso??
è da tempo che mi vedi di fronte  a te cn la mente  rivolta verso un uomo che nn ho mai visto eppure   lo   sento vicino  
 ma  sei stato  tu  a presentarmelo   un giorno  ,mentre  abbandonavo  l'ago della bilancia rivolto verso  la   normalita   mi hai  suggerito nn ti paicerebbe  sapere chi c'è dietro qsto nick .....(NN LO DICO MICA ) ehheheh ...,che  sguardo avra  ? che ci sara nella  sua mente  ,nel suo  cuore?   maledetto di un pc  sto per prenderti a martellate   mi hai rubato tutte  le mie frasi per  lui..  dai proviamoci      vediamo  se riesco a riprendermi i  miei pensieri mmmmmmmm

Mi spoglio da ogni parola che possa ridurmi. Io, ai tuoi occhi, sono   solo  una sensazione, un gusto, un’immagine, un suono....  ma  sai qnto vorrei essere altro...

 
sn contenta  di averti  di  averti sfiorato    :)))
qndo mi sorridi sento arrivarmi dentro il tuo sorriso   grazie***  frs  ho  esagerato un po    *_^   si  ho  esagerato volutamente    dai  lo hai capito che  sn  tremenda  :)))

ti stai  arrabbiando vero perche nn riesci a  capire  SE PARLO DAVVERO  DI TE ?  ma  va la'  lo sai benissimo che  sei tu     uhmm devo lasciarti un indizio   

guardami

 E ora guardami
e scopri nei miei occhi
la passione accecante che ho di te.
Fuochi nei deserti
acque per inebriarmi di te
e del tuo amore.
E ora trova il mio sguardo e le mie mani tremanti
di desideri insaziati
la bocca ardente ti attende
come frutto inviolato il mio respiro che scorre....
..pelle che brucia nell'attesa di averti.
E ora divorata dal fuoco
ti regalo ogni mio palpito

ogni mio gemito..e voglio averti così tanto
che mi accarezzo esausta...nei brividi di te.
Tutto il mio corpo ti vuole
e non ha più pace se non entri in me..
...per assaporare il mio piacere....

E nell'esplosione ..guardami...

respirami se vuoi

se parli di me ....con me
poi ho il fiato a pezzi
e combinazioni indovinate
di dita alle carezze
e altrettanti oceani da venire

per starci dentro. con te. dentro
le notti di arance sbucciate
a succhiare .......
e l'altra metà della carne
che ti sta in volo. Sul cuore.

scriviamo qualcosa io e te

qlcosa  che rimanga per  sempre  fra noi, come l alito di vento che  ci fa  muovere le  vesti  adesso, mentre  siamo fermi l 'uno  davanti  all'altro

il mare è agitato stamattina..riusciamo solo   a farci mille domande inutili, che nn diciamo

scriviamo qlcosa che  ci leghi come  una corda impalpabile ed eterna, un filo fatto di parole, che circondi le tue  spalle e  che sfiori il mio  seno. una  catena di  cose  nn dette  che ti penetri  nel ventre  e ti risvegli i sensi

mentre  scrivo nn ti vedo , ma sento i  tuoi occhi  e vedo  che mi  vuoi

scriviamo  qlcosa  che ci ricordi , anche  qndo nn avremo piu memoria.l 'inspiegabile  affinita, la  strana  vicinanza  di pensieri. qlcosa  che  definisca il mio spazio  e  il tuo e anche la  terra di mezzo,qlla  fatta  dai nostri due colori che si mischiano . dai nostri odori che si annullano

nn rimane molto tempo...presto

 scriviamo qlcosa  che mi bagni le  cosce mente  io scrivo vergando senza  timore  i mei desideri   e  i tuoi.... scrivimi qlcosa  che mi  faccia  diventare  dolente.. mentre rileggo le  utlime  frasi scaturite  dalla  tua mente. mentre  cancelli qll 'immagine  e  la  ridisegni

 scriviamo qlcosa  che  ci faccia  sorridere appena che ci faccia  respirare piu forte, che  ci faccia abbandonare la  logica  che ci faccia perdere la lotta  e morire

perche nn avremo mai niente  l 'uno dell 'altra, se nn le parole

°

A  CHE SERVE ESSERE  GABBIANI  SE  NN PUOI VOLARE  NELL'AZZURRO
a  che serve  morire  se  nn si  sa  cosa  vuol dire  vivere. senza  sapere cosa sono i sentimenti, i pensieri.senza  aver  mai visto i colori  di qsto mondo?'dalle  fessure  di  qste  persiane  il  richiamo della luce   il cielo  azzurro   un azzurro brillante luminoso  come  l'allegria  sfumata assurda   immotivata di chi  vuole fuggire  dalle  proprie paure....e poi il rosso tramonto come  la  tristezza ch e ti prende  qndo  nn ti  hanno capita  come qndo nn  hanno colto qlla  scintilla di vita.  di pazzia ...... e poi  il blu  della  notte  e  nel  blu  squarci di luce   di vita brevi esposioni  di momenti  colorati  e poi il grigio  di un giorno  nuvoloso   di un mattino   troppo importante    il grigio  di uno stomaco  chiuso  come  in un pugno....mia  carissima amica  che  nn  sai cosa  fare  per quei  due  cm  di vita che  sn  in te  ...pensa  che forse potresti portarlo  su un balcone   in una  bella sera e  fargli  sentire  come  è bello il vento  .. le stelle  che  brillano . lui è  una goccia di  vita scappata  dal nulla  ... lo so che senti  come  se ti  colpissero al petto... una  paura  che ti  bagna il   volto   i pensieri      nn è  paura  degli  altri  è paura del caso  che lo ha strappato  dal nulla  agganciandolo  al tuo  ventre  e  pensi  che  nn sei pronta  ad  accoglierlo  lo so  a cosa pensi  come  fai  a  scegliere se  farlo scivolare via  o invece  nn restituirlo al silenzio?'  che  importa  se  se  è iniziato  per  caso   o per   sbaglio  frs la  vita , il mondo  nn è iniziato   per  caso?' insegnerai al  tuo bambino  che  nn è un  uomo  o una  donna   ma  è una  persona   che bello essere  una  persona  che  nn è un limite  fra  un uomo  e una  donna  una persona che  sappia  ridere  ..  in qsto  mondo che fa  spesso  piangere  ..persino la   nascita  avviene cn  un pianto   .....ma  qndo arrivera il primo sorriso ecco  qllo sara per te  il primo sorriso per  te  cara amica  mia, ..ti arriva l'odore  della  vita?'  il fragore  dei suoni  ?' ilprofumo di  chi ami?'....alzati  sulle  punte dei  piedi  e  afferra la  tua vita   i tuoi sogni  le  tue speranze

pensando a te

 Lo sguardo  è la cosa   che mi affascina  di piu. e pensare  che
forse il tuo non potro' vederlo mai   ..

Non c'è cosa più coinvolgente di uno sguardo! Ti fà innamorare,
ti fà allontanare,ti lascia
 dei dubbi e dei sogni.....gli occhi parlano senza far rumore,
 agiscono di nascosto e vanno fin in fondo! Uno sguardo ti
 lascia un messaggio da decifrare..
... Cercalo, trovalo

 Lo sguardo, a volte, fa paura, costringe a fermarsi, a rivelarsi.
Lo sguardo denuda, scava in profondità.
Ci si innamora degli sguardi, quelli teneri, quelli rubati,  lenti,
 quelli che frugano fino all’anima,
 quelli che trasmettono brividi al cuore…
Chissà quante volte abbiamo creduto di risultare invisibili allo
 sguardo delle persone, abbiamo desiderato essere notate da loro,
 avremmo voluto
 un loro cenno. E invece nulla. .
.... A volte basta una parola. Se solo parlassimo di più
se solo sfruttassimo l’attimo che stiamo vivendo per dire a
 chi ci sta a cuore “non sei invisibile!”
 IO TI STO GUARDANDO  .
.. Ed è così che immobile e ammutolita, incollata alla finestra
 del mio cuore, rimango in attesa…silenzio dentro me
lo sguardo rivolto al cielo notturno   e
 aspetto  te  aspetto di vedere  i  tuoi occhi  ..
.. e spero di nn vedere  ombre  dentro
 ora  io aspetto  e  resto  qua  senza parole...tu  guardamii
  se  sei  sulle mie  tracce.... mi lascero'  trovare  raggiungere  afferrare  ..abbracciare...

PERCHE UN ALTRO BLOG

Fondamentalmente perché mi piace scrivere,   Le parole sono il mio pane quotidiano. Da qui è nata la voglia di aprire questo diario virtuale, certo non molto riservato,aperto a giudizi di vario genere, ma pur sempre il mio diario. Pezzetti della mia vita dati in pasto al web, ma pur sempre miei, segni neri che imbrattano un foglio bianco che chiede solo di essere riempito. Chi sono … già chi sono … mi è stato chiesto molte volte… ha importanza sapere chi sono? Ha importanza sapere se sono bionda o mora, magra o grassa, alta o bassa, bella o brutta …. Ha importanza la mia descrizione? Cosa cambierebbe? Le mie parole diverrebbero più belle o più brutte? ,  potrei essere la donna più bella del mondo o la più orribile, cosa cambierebbe per voi? Sono le mia parole, le mie sensazioni, le mie emozioni, quelle che devono trasparire dai miei scritti, non il mio aspetto fisico.

 Chi mi conosce, chi mi ha guardata negli occhi, sa che sono esattamente come appaio qui, ironica, scherzosa, determinata, a volte triste, gioiosa e piena di vita.

Scrivere è un trucco del cuore per lasciarsi andare senza barriere, senza protezioni, senza filtri, scrivere è dare spazio all’anima che vuole uscire che si vuole raccontare. Tempo fa qualcuno mi ha detto “tu scrivi di pancia” … è vero, tutto quello che esce dalla mia penna parte dalla pancia, parte da dentro e piano piano diventa parole, parole intrise di vita, di lacrime, di sorrisi, di sangue, di dolore, di gioia, di allegria. Parole che si rincorrono, che danzano leggere su una pagina immacolata che racconta di me, di come sono, di come vorrei essere, di quello che desidero, di quello che mi fa piangere o ridere, delle mie vittorie e delle mie sconfitte, dei miei sogni e delle mie paure, parole che volano nell’aria, parole a volte senza senso, a volte mute, ma che spesso raccontano quello che la voce non vuole o non sa dire, milioni di parole frutto di mille pensieri che escono da un solo cuore, da una sola anima, parole che possono accarezzare, cullare, comporre melodie dolcissime ed ammaliatrici ma che sanno anche graffiare, ferire, parole che possono essere più taglienti di una lama e più dolci del miele, parole volatili che svaniscono in un lampo ma preziose per chi è capace di coglierle e tenerle strette nel cuore. Parole destinate a non morire una volta che si tramutano in scritti, possiamo ignorarle, aggirarle, smettere di leggerle, ma saranno sempre li, ad imperitura memoria, a ricordarci quello che siamo stati. Insomma parole di pancia…..

 Ma io sono cosi …..  io vivo di pancia, io vivo d’istinto, forse per questo sono piena di cicatrici, perché non mi fermo mai a pensare se quello che sto per fare mi porterà a sbattere nuovamente contro un muro, prendo e parto…. E sono felice di essere cosi.

:)peccato sono bionda

  ma la mia  mente   è un vulcano di pensieri ...............

il tempo sta  scivolando via
 dentro qualche cosa, difficile da descrivere, 
attimi che passano, la mia mente in un solo fugace
 attimo che non ho neppure il tempo di percepire ..se ne va.
 Vola via verso un tunnel in cui percettibilmente avverto
 l'insieme delle emozioni di un mese passato,
 un altro.. un altro . una sorta di momentaneo ed
inesplicabile senso di resoconto personale.
 Su ciò che è stato, ciò che invece non c'è stato,
 quello che non c'è. Un ultimo tentativo 
 Il coraggio, la forza...

Basta poco, mi lascerò alle spalle i ricordi
 un intero anno di movimenti oscillatori tra
la tristezza e la noia le forti emozioni le speranze
 ora  prendo  le redini della mia vita, ma non  quelle stesse redini che
 il vento ha portato a strangolarmi più di una volta.
 Ho paura, una lecita ed onesta paura.
 Ma non temo! Io spero, desidero,
sogno realtà da conquistare.
ci riusciro
 Il passato non dovrà più mischiarsi al presente,
 le cose sono profondamente cambiate,
 io sono cambiata rimanendo la stessa.
 Me stessa, decisa
-nell'esternare le mie emozioni- ,
 gentile nei modi, dolcissima , elastica nell'accettazione, discreta!
 E sarà con discrezione e silenzio che cambierò cose,
 che ne verrò a capo, che aggirerò gli ostacoli pur
 non essendo in grado di superarli di petto

*

Una goccia di pioggia sta correndo lungo il finestrino.
 Con lentezza eppure con caparbietà si
guadagna centimetro dopo centimetro la parete liscia del vetro.
 Dal suo lento e laborioso
scorrere in diagonale sono attratta, mio malgrado,
: seduta nel mezzo dell’autobus non faccio in
tempo a rincorrere l’ultimo passo di quella piccola
 particella d’acqua che nel frattempo un’altra,
prepotente, cattura la mia attenzione. Sto pensando
che sarebbe più produttivo leggere il mio  libro  o forse no: per quella giornata avrebbe
 spento il cervello, lasciandolo in un forzato
stand-by. Questa mattina si ero stupita nel ritrovarmi sveglia già all’alba,
 io, un’ inguaribile dormigliona, con
gli occhi spalancati, presa da un’ insana quanto mai fastidiosa ansia
. Dopo aver lottato invano
con le lenzuola, avevodeciso di mettermii in moto iniziando a  sistemare  unpo ingiro
 .Ero andata avanti per circa due ore e con soddisfazione
avevo ringraziato quella strana sensazione così mattiniera.
 Ad un certo punto avevo sentito
l’inguaribile necessità di accendere il telefonino:
 dopo il tono di attivazione, un segnale acustico
prolungato indicava la ricezione di tre messaggi.
I soliti avvisi di chiamata, avevo pensato,
lasciando scorrere i caratteri sul display a colori.
 Erano tutti messaggi  di una  persona....
 Mentre il telefono componeva il
numero, nella mia testa e come un’ ombra nel mio cuore,
 aveva fatto capolino, ormai senza più
alcun pudore, quell’irrequietezza.
 La telefonata era stata breve e dolorosa

 Dopo aver chiuso la conversazione,
 dalla finestra semichiusa avevo sentito l’acqua
sbattere prima piano, poi con un po’ più di forza,
 sulla ringhiera; penso alla mia  gatta che nn potra uscire  sul  balcone ...
un pensiero inutile e
irritante in qst'occasione, ma pur sempre un pensiero....per  staccarmi dalle  tue parole
Seduta nello spazio limitato del mio sediolino,
continuo a guardare la  strada che
scorre oltre il vetro e la pioggia  sta  cessando

Un leggero vento asciuga i rami degli alberi
che in un attimo sembrano scrollarsi da dosso la
tristezza del temporale appena trascorso.
Penso che forse anche noi uomini non facciamo altro
che allontanare le nostre angosce,
 i nostri dolori appena questi oltrepassano l’orizzonte; ma
forse in questo modo rischiamo di allontanarci dal passato e
 da coloro che abbiamo amato.
 ho paura di dimenticare quella persona cara
per la quale ora  dentro  di me  sono   in viaggio. Desidero
intensamente che quella lama di pugnale che  mi sta
squarciando il cuore continui a traffiggermi
oggi e domani e poi ancora domani.
Chilometro dopo chilometro in quelle ore surreali 
mi si ripresentano davanti, come frammenti di
una pellicola,le frasi  le parole di  qll 'ultimo  dialogo,  penso a tutto quello che avrei voluto dire o
fare, forse qualcosa che spronasse la   mia vita
 a non arrendersi. Una parola,
un gesto, ma poi   mi   chiedo se anche quella parola sia mai
esistita o se magari  fossi stata in
grado di riconoscerla.
Cosa era successo, che cosa era cambiato da quella
 calda giornata d’estate in cui da piccola  terribilecome  era
si era ritrovata impigliata per gioco in una ringhiera?
 Rideva, non poteva fare altro, ricordando la
sensazione di conforto provata mentre il suo salvatore,
 grande e forte, la liberava
dall’inaspettata prigione. Come le era sembrato invincibile
 in quel momento e così era sempre
stato per anni, fino ad oggi.
Quel pensiero la riconduce ai colori e gli odori
 della sua terra che oramai vede scorrere lungo il
finestrino; quel paesaggio ora le sembra diverso, estraneo.
 Nel  mio spazio chiuso e ovattato
 sto vivendo in solitudine il dolore,
 fino ad ora a  me sconosciuto: non   riesco a immaginare cosa
succederà una volta arrivataalla mia destinazione 

Nelle prossime ore
sicuramente qualcuno deciderà per me  cosa è giusto fare

 e tuttavia la vicinanza fisica degli altri
non riuscirà a colmare il Vuoto.

L’andatura oramai ridotta  mi scuote da quello stato

 di torpore
, poi il viale alberato,
 i semafori, ed infine la piazza.
 La battuta di arresto blocca
per un attimo anche il respiro e  faccio  fatica a rendermi
 conto che quel viaggio è finito. Con
lentezza prendo  le  mie cose e scendo le scale
 che mi separano dal mondo. Una volta a terra
guardo le nuvole di nuovo addensate.
 Fra breve tornerà a piovere: sorrido ....amo   la pioggia 

e  tu non ci sarai  piu 

UN SORRISO

ABBRACCIO

Ci sono abbracci che non si dimenticano
Anche se l’amore è finito
Questi abbracci restano
Nei tuoi sensi
Nei ricordi
Nei desideri e nei sogni
E ci sono giorni in cui
Li cerchi ancora
Quando sei vuota e sola
Li vuoi
Li evochi
E vorresti sentire ancora
Quelle braccia stringerti
Chiudere gli occhi e volare
Senza pensare e abbandonarti 
Nel ricordo
Nell’emozione
Nel desiderio
E dirgli ancora una volta
Abbracciami dai, e stringimi un po’

°