RACCONTO E ASCOLTO

MEMORIE

La memoria….

Chi ci capisce noi donne è bravo … non ci capiamo neanche noi. Eppure siamo così semplici, così trasparenti … quando ci raccontiamo tra noi amiche , siamo   così teneramente dolci, cosi terribilmente stupide che alla fine ci sorridiamo, ci asciughiamo le lacrime e partiamo di nuovo ad affrontare la vita

Oggi il tema è la memoria … memoria intesa come sequenza di immagini impresse a fuoco nel cuore. Lei, mannaggia a lei, è triste … il sole che tanto ha aspettato le ha richiamato alla mente un periodo bello, difficile, ma coinvolgente … Lei ce l’ha nel cuore, nella pelle, nei polmoni … sono momenti che non riesce a cancellare.

Oggi ricorda e piange … una mattina fresca di inizio primavera … un corso di acqua, le primule, i bucaneve, il sole … lei era felice, anzi erano felici. Mi racconta con le lacrime agli occhi di quel corso d’acqua, dei ranocchi … erano centinaia di ranocchi che si stavano accoppiando … ecco, mi dice, come posso dimenticare quelle ore, erano poche, ma erano intense … come posso  pensare che tornerà una felicità così totale, cos’ profonda … perché quella li, quella che sentivo, anzi che sentivamo immersi nelle colline, nello spettacolo del paesaggio che rinasce, era felicità pura”

Ma come possono vivere i ricordi così vivi, cosi reali da sentirne ancora il sapore, il profumo... come si fa a convivere con le condivisioni profonde che ha avuto? Non sarebbe più semplice riuscire a passare un colpo di spugna nell’anima e cancellare questi momenti? E’ strano mi dice, ma i momenti di tensione, di rabbia, sono spariti … li avverti, sai che ci sono stati, ma li hai  decantati …  rimane solo la consapevolezza di un  amore grande, infinito che hai dentro e che non ti passerà mai …

Ma per piacere … si può stare senza, oppure ti capiterà ancora

Forse hai dentro di te  la frustrazione di aver dovuto fare determinate scelte a discapito di altre e adesso ti chiedi se hai fatto bene …

Forse … mi risponde … so solo che mi manca, so che mentre ascoltavo alla radio una canzone che  sentivamo spesso, sentivo le sue mani, i suoi occhi …

Tesoro... dai, vieni con me … andiamo … c’è quel negozio che ha un vestito in vetrina che è un incanto … diamoci un taglio … e lei tira su il naso … e si avvia a passo veloce pronta a lavarsi l’anima dai ricordi con la carta di credito. Finchè dura!!!

Ufffff… un amore infondo è solo un amore, nasce,cresce, muore …  e avanti un altro!!!  O no???