Il Caffè Sospeso

Mai mai mai mai........

Mi vorrei unire a panpapi e al suo Scrapmania portando alla vostra attenzione, anche se in ritardo, la giornata contro la pedofilia appena trascorsa.

Non ci sono parole... ci dovrebbere essere solo amore, sano amore, incondizionato amore per i bambini.

Ciao.  

La vera Arte che adoro...

Adesso parlo di cose serie , non frivole come le scarpe!

L'Arte è una delle cose meravigliose che la vita ci può regalare, ho detto può...non a tutti è dato capire l'arte lo so, ma con un po' di applicazione è alla portata di tutti i cervelli.

Certo la Cappella Sistina, la prima cosa che capita, "arriva" a tutti, il David sempre di Michelangelo anche,



 





forse i "tagli" di Fontana no...





e nemmeno la merda d'artista di Manzoni (non Alessandro),




il Guernica di Picasso  

Se si parte dal presupposto che l'arte esprime il genio, spesso ahimè incompreso e altrettanto spesso unito alla sregolatezza, dell'artista basta fare opera d'introspezione per capire che egli ha saputo tradurre in opera visiva quello che certo vedeva, ma anche sentiva, provava, temeva, anelava,odiava, amava, sognava.
Allora l'artista esprime tutto ciò che prova egli in quanto essere umano e siccome lo siamo tutti, tutti possiamo ritrovare in un'opera d'arte un'emozione che abbiamo provato o semplicemente una cosa bella da vedere che appaga l'occhio in quanto espressione di tecnica artistica al servizio del bello.

Devo ammettere ...un po' di storia dell'arte l'ho studiata, mai abbastanza, ma quel tanto che mi ha permesso già dalle scuole medie di fare delle maschere di fango,sangue suino e sterpaglie africane l'argomento della mia dissertazione in fase d'esame e di saper apprezzare alle superiori

 


quanto l'uovo di Dalì

Grande merito lo hanno avuto gli insegnanti che hanno saputo "flebarmi" nelle vene l'arte.
Ah, i professori: questa categoria così sempre bistrattata e considerata solo per il voto che ti danno (quasi tutti spesso se lo meritano però..) quelli dellIstituto d'Arte però sono diversi, anche da quelli del Liceo Artistico.

Se insegni materie artistiche quasi sempre non lo fai per lo stipendio ma perchè sei un'artista, della critica, dell'architettura, della pittura, dell'artigianato e vuoi insegnare ad altri ad apprezzare il fuoco dell'arte che senti ardere dentro di te per far scoccare la scintilla in nuovi cuori. E anche se insegni Lettere o Chimica se accetti di entrare nella scuola dei pazzi un po' artista lo devi essere anche tu, latente magari, altrimenti vai al Classico o allo Scientifico.

Anche se devo ammettere che , dopo molti anni di guerra tra me e la matematica, anche in questo campo ho poi trovato, tardivamente purtroppo, un professore che bruciava di matematica talmente tanto che è riuscito a farmela capire e apprezzare.

Detto ciò cari passanti, vi propongo un'esercizio d'arte che tutti potete fare: belli, brutti ,ignoranti o laureati.
Anche se la crisi ci svuota i portafogli perfino delle monete, quando avete sotto mano un 20 centesimi trattenetelo per un po' con voi, il tempo di "leggerlo" come un libro.

Avete una delle più grandi opere d'arte sotto mano: guardatela a più riprese, mentre siete in viaggio in treno, dal dottore che aspettate il vostro turno, su di una panchina al parco con la brezza primaverile e sono certa che saprete cogliere in quell'uomo in movimento tutta l'arte di Umberto Boccioni.
Poi vi costa poco tenervela e conservarla e quando la riguarderete vi tornerà alla mente l'emozione che avete provato, se siete profani dell'arte per la prima volta altrimenti sarà una riscoperta, capendo e apprezzando un'opera d'arte.

Ovviamente accetto consigli, critiche e opinioni su come vedo l'arte e se siete d'accordo beh, non rimarrò una estimatrice incompresa nel mondo blog.

Saluti a tutti i passanti.

p.s.: forse adesso capite perchè il mio blog è così colorato forse troppo ma troverò la quadra, ve lo assicuro!