Il Silenzio...

Bene, sopravvissuta al Natale anche quest'anno.

Credo ormai di essere immune a parenti, pranzi, ciarle, e gozzovigliamenti vari ed eventuali, penso per una sorta di auto-vaccinazione, che ha portato un ramo della mia famiglia, di cui io ne sono l'emblema, ad essere considerato: "la pecora nera"
Ora vedo l'orizzonte leggermente più sereno, certo, c'è ancora lo scoglio "Ultimo dell'anno" come se: il programmare, organizzare, festeggiare il Tempo che passa fosse l'unica mira di ogni essere bipede senziente.

Ora, e qui mi ripeto:
*trovo "idiota" festeggiare il Tempo che passa...
*trovo di una malinconia estrema quelle feste galattiche con tanto di buffet improbabili, musiche improponibili, vestiti indossabili, e cotillons impensabili, dove una marea umana, varia ed impazzita, al suono di samba, fa trenini, che fanno rimpiangere le FS italiane...

..ancora pochi giorni e finirà anche questo 2006!
e per grazie divina, torneremo alla solita isteria quotidiana, tra lavoro, amore, salute, denaro, sport, ecc ecc...fino al prossimo Natale
Il pensiero mi rassicura, decisamente, anche perchè, non so se ci avete fatto caso, ma in questo periodo una rara malattia ha invasato quasi tutti, si chiama "buonismo", variazione della sindrome da ipocrisia natalizia:
* dove al vicino di casa, che per mesi, ha fatto far pipì al suo cane sulla vostra azalea preferita, invece di polverizzarlo a suon di ceffoni, gli si augura delle feste felici...
* all'automobilista imbranato che guida in stato di misticismo non gli si riga l'auto con il cric ma con sorrisi klausiani si passa oltre.... e potrei continuare all'infinito...
Mi sovviene delle immagini di un film: l'invasione degli ultracorpi "ciclica"
....speriamo che la scienza medica o la provvidenza divina o una sorta di saggezza collettiva riporti tutto nelle giuste misure.....

Relax...