La celidonia, Chelidonium majus L., chiamata anche
erba nocca, siricagna, erba maistra, erba mornera,
rundinaria, erba da porri, papagno selvatico, fa parte della
famiglia delle Papaveracee.
Comunissima in Italia cresce lungo le siepi, nei luoghi
ombrosi e freschi, sulle macerie, fino a 1500 metri.
Tutti i bambini la conoscono!
Il suo nome deriva dal greco chelidon che significa rondine
proprio perchè fiorisce quando questi magnifici uccelli
arrivano da noi in primavera.
Il nome popolare toscano, erba da porri, si riferisce alla
capacità del suo succo di curare le verruche con la stessa
efficacia dell'azoto liquido usato dai dermatologi.
Nell'antichità era famosa come pianta oftamilica, cioè curativa
degli occhi.
Nel Medioevo era molto amata e usata dagli alchimisti che
la ritenevano dotata di poteri soprannaturali, coeli donum,
dono del cielo.
Ma attenzione perchè con la celidonia non si scherza!
Appartenendo alla famiglia dei papaveri contiene anch'essa
pericolosi alcaloidi tossici.
Fresca è velenosa e senza apposite prescrizioni mediche se
ne sconsiglia l'uso anche essiccata.
Gli omeopatici usano la radice.
Non si deva mai applicare sulle ferite aperte perchè il succo
caustico le può danneggiare!!!!
Inviato da: camnisi1943
il 02/04/2015 alle 13:01
Inviato da: vittorio.35
il 30/01/2015 alle 09:11
Inviato da: vittorio.35
il 24/01/2015 alle 09:28
Inviato da: vittorio.35
il 15/01/2015 alle 08:33
Inviato da: vittorio.35
il 15/12/2014 alle 08:47