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Il Biancospino

Post n°56 pubblicato il 13 Settembre 2014 da DriadeSalicornia


Crataegus Monogyna Jacq



 

Crataegus Oxyacantha L.




Il Biancospino, Crataegus Monogyna Jacq - Crataegus
Oxyacantha L, chiamato anche Bossolin, Spì della lendena,
Spinapulce,  fa parte della famiglia delle Rosacee.
Le due specie citate sono piante bellissime, cantate
da poeti e romanzieri e coltivate in parchi e giardini.
Sono piante che possono vivere fino a 500 anni,
in boschi peninsulari e Sicilia, fino a 1.600 metri, protette
dalle loro lunghe spine di legno che contrastano con la
delicateza dei loro fiori.
Entrambe le specie posseggono proprietà terapeutiche
simili, grazie alla presenza di tannini, vitamina C, ammine,
pigmenti flavonici, utili soprattutto per vari disturbi del
cuore: infatti sono ottime cardiotoniche, inotrope positive
( aumenta la forza contrattile del muscolo cardiaco),
antiaritmiche, vasodilatatrici coronariche.
Ma anche: ansia, angoscia, arteriosclerosi, ipertensione,
palpitazioni,mancanza di sonno, nerovsismo, menopausa,
diuresi, astringente.
Gli uomini preistorici si nutrivano delle loro drupe dal sapore
dolce.
Il legno del C. Monogyna, quello con i fiorellini bianchi,
viene lavorato al tornio
e diventa lucidissimo.

 

Buon sabato




 
 
 

Per Indy

Post n°55 pubblicato il 12 Settembre 2014 da DriadeSalicornia




 

g.g. lorca

 

Dedicato a Indy, la migliore
amica che si possa avere!!!
Grazie per tutto quello che fai per me!!!
P.S: ho messo questa fatina perchè
ti somiglia tantissimo...
ma tu sei ancora più bella:))))











 
 
 

L' Aristolochia

Post n°54 pubblicato il 11 Settembre 2014 da DriadeSalicornia

 

 

 

L'Aristolochia, Aristolochia Clematitis L., chiamata
anche stalloggi, erba astrologa, strologia, atrologi,
fa parte della famiglia delle Aristolochiacee.
Con lei la Natura ha creato una temibile trappola:
i suoi fiori giallo oro attirano gli insetti che una volta
entrati nella corolla, scivolano lungo un rivestimento
ceroso che tapezza l'interno e vengono intrappolati
in una barriera di peli che gli impedisce di risalire all'esterno.
Quando il fiore appassisce i peli si seccano e gli insetti,
che durante la prigionia si sono ricoperti di polline,
riescono a liberarsi assicurando la fecondazione alla pianta.
L'aristolochia è una pianta perenne che vive in quasi
tuta l'Italia ad esclusione delle isole, prediligendo il
caldo e i terreni calcarei.
La si può trovare nei vigneti, lungo siepi e argini.
Ha un odore abbastanza nauseabondo!
Il suo nome deriva dal greco aristos, eccellente, e lokia,
part.
Infatti antivamente veniva utilizzata per accellerare il
parto e alleviarne i postumi.
Dal XVIII viene utilizzata per le sue propietà astringenti e
vulnerarie, contro gotta, piaghe, pruriti, reumatismi,
disturbi legati alle mestruazioni.
Si utilizzano le radici essiccate perchè fresche sono tossiche!!!

 

 

 
 
 

Rimedi contro disturbi di fegato e reni

Post n°53 pubblicato il 10 Settembre 2014 da DriadeSalicornia

 

 

 

Contro i vari disturbi che colpiscono
il nostro fegato, i reni e l'intestino il mio
Paiolo consiglia il tarassaco:

Infuso di tarassaco: centrifugare alcune radici
di tarassaco fino ad ottenere un succo.
Cpsumarlo fresco, più volte al giorno,
addolcito col miele.


Macerato di tarassaco: preparare un infuso
con 30 grammi di radici di tarassaco in in litro
d'acqua. Berne tre/quattro tazze al giorno
lontano dai pasti.

Tintura di tarassaco: lasciare macerare 200 grammi di
radici di tarassaco in un litro d'alcool a 20°.
Assumerne tre/quattro cucchiaini al giorno lontano
dai pasti.


Evitate cibi raffinati e ricchi di grassi: preferite pane e
alimenti integrali, pochi dolci possibilmente fatti in casa,
bere tantissima acqua e fare movimento all'aria aperta.

 

 

 

 

 
 
 

L' Amamelide

Post n°52 pubblicato il 09 Settembre 2014 da DriadeSalicornia

 

 

 

 

 

L'Amamelide, Hamamelis virginiana L., fa parte della
famiglia delle Amamelidacee.
Vive sulle coste orientali dell'America del nord, nelle
foreste umide, dove raggiunge i 6 metri d'altezza.
Per la sua somiglianza con il nocciolo e per le sue proprietà
curative è chiamata anche Nocciolo dello Stregone.
Infatti gli stregoni indiani attribuivano a questa pianta
un potere magico.
Le foglie e la corteccia furono introdotte in Europa
nel 1735.
L'amamelide è ricca di un particolare tannino ed è
un eccellente medicamento per le vene, come
astringente e vaso costrittore.
L'acqua distillata di amamelide è un ottimo
astringente, spesso usato in cosmesi per la cura delle
pelli delicate.

 

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: DriadeSalicornia
Data di creazione: 06/07/2014
 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

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